AFC East

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New York Jets

 

Best Pick: Stephen Hill, WR Greorgia Tech

I Jets affideranno a lui il compito di rilanciare l’asfittico gioco aereo, potendo contare su un’eccellente combinazione di stazza e velocità. Rivelatosi alla combine, Hill si trova nella favorevole posizione di poter essere titolare sin dalla prima settimana di campionato, nella speranza che la chiacchierata coabitazione tra Sanchez e Tebow non crei pericolose tensioni.

Questionable move: Quinton Coples, DE North Carolina

Croce e delizia dei tifosi bianco-verdi è senza dubbio il DE Quinton Coples. Pur in possesso di un fisico semplicemente mostruoso, ha destato enormi dubbi la sua prestazione durante la combine, tanto da farlo scendere drasticamente nei giudizi degli addetti ai lavori. Preoccupa in particolare la scarsa esplosività, accompagnata da una mente non sempre focalizzata sull’obiettivo. A Rex Ryan il compito di vincere l’ennesima scommessa ad alto rischio.

Third day gem: Terrance Ganaway, RB Baylor

Orfani di Tomlinson i Jets hanno pescato il RB da Baylor nel corso del sesto giro. La scelta appare azzeccata considerando le peculiarità fisiche di questo giocatore. In un reparto popolato da agili e brevilinei, Ganaway può far valere le sue 240 libre, rivelandosi un fattore soprattutto nel corto yardaggio e nelle situazioni di goal line.

Overall analysis:

L’amaro finale di stagione e la scarsa fiducia in Sanchez, fuori e dentro lo spogliatoio, obbligavano i Jets ad un draft di riscatto, l’obiettivo però pare malamente mancato. Aggressivi nel primo giro, non sembrano portare a casa le dovute garanzie, e poi pagano la mancanza di scelte nel terzo giorno non riuscendo a completare un roster che pare in gran parte inchiodato alle soluzioni dello scorso campionato. Gli avversari divisionali non stanno a guardare e per Ryan la prossima rischia di essere la stagione dell’addio.

Grade: C

 

 

Buffalo Bills

 

Best Pick: Cordy Glenn, G/T Georgia

E’ senza dubbio lui il colpo ad effetto del Draft dei bisonti. I Bills lo acciuffano al secondo giro, contro i pronostici che lo vedevano accasato già durante il primo giorno. Buffalo riesce così ad ottenere il talento fisico che tanto serviva alla linea offensiva, col progetto di trasformarlo nel LT della prossima decade.

Questionable move: T.J. Graham, WR N.C. State

Decisamente affrettata la scelta di questo WR al terzo giro del draft, che per di più non sembra soddisfare le esigenze più impellenti del settore. Molti erano i prospetti di valore che sembravano poter ricoprire al meglio il ruolo di opposto a Steve Johnson, regalando a Fitzpatrick il big target tanto atteso. Graham è piuttosto il rimpiazzo di Parrish, un folletto che dovrà abituarsi in fretta alla ferocia delle difese NFL.

Third day gem: Nigel Bradham, OLB Florida State

Buffalo mette a segno probabilmente il miglior terzo giorno dell’intero draft, completando egregiamente i principali obiettivi del roster. Su tutti vale la pena citare Nigel Bradham, LB dalle enormi doti fisiche e caratteriali, che si candida sin da ora per un posto da titolare nella nuova 4-3 di Wannstedt.

Overall analysis:

L’entusiasmo per l’arrivo di Mario Williams sembra trovare conferme nelle nuove acquisizioni. Viene completato quel ciclo di rinnovamento difensivo iniziato lo scorso anno, con secondarie e LB finalmente in grado di offrire qualità e quantità. La linea offensiva poi potrà contare su elementi di valore assoluto e già pronti ad entrare nella rotazione. Mai come oggi i Bills sembrano aver ritrovato la strada giusta per la competitività, un buon segnale a 13 anni dall’ultima apparizione nei playoffs.

Grade: B+

 

 

Miami Dolphins

 

Best Pick: Ryan Tannehill, QB Texas A&M

Oscurato dalla presenza di Luck e Griffin, Ryan Tannehill è il QB che in Florida invocavano da diverse stagioni. A differenza dei più illustri colleghi non ha il posto garantito, ma c è da credere che non gli occorrerà troppo tempo per salire in cima alle preferenze dell’allenatore. Dotato di un atletismo fuori dal comune, dovrà migliorare accuratezza e velocità di pensiero, soprattutto quando le difese avversarie lo braccheranno da vicino.

Questionable move: No WR til  sixth round

Era la seconda grande falla da riempire, ma il primo WR per Miami arriva solo al sesto giro. Senza nulla togliere a Cunningham a Matthews, l’addio di Brandon Marshall lasciava intendere un investimento più significativo. Saranno dunque Hartline e Bess a doversi sobbarcare le maggiori responsabilità, affidando probabilmente al gioco di corse la parte del leone.

Third day gem: Lamar Miller, RB Miami

Sceso a sorpresa fino al quarto giro a causa di qualche acciacco, il RB di UM è la possibile rivelazione del draft dei delfini. Se è vero che attualmente il ruolo è ben coperto, Miller ha le caratteristiche per assurgere in un paio di stagioni al ruolo di partente. Stazza, accelerazione e velocità ne fanno un prospetto eccellente, a patto di mantenersi nel tempo in buona salute.

Overall analysis:

La delusione per il mancato arrivo di Payton Manning sembra del tutto archiviata, ed ora i Dolphins ripartono con le buone sensazioni dello scorso finale di stagione. Il team presentava pochi dubbi per quanto riguarda la difesa, ed è quindi giusto l’orientamento prettamente offensivo delle scelte al draft. Tannehill, Martin, Egnew, Miller ed altri sembrano promettere più che una stagione da rincalzi, per una squadra che può a giusto titolo candidarsi tra le possibili rivelazioni.

Grade: B+

 

 

New England Patriots

 

Best Pick: Dont’a Higtower, ILB Alabama

Placcatore feroce al college, possiede una mobilità misteriosa per un uomo di questa stazza, tanto da farlo brillare sia in copertura che nella pressione sul QB avversario. Le ottime capacità di lettura del gioco, lo candidano sin da subito ad un ruolo da protagonista nella rinnovata difesa di Belichick.

Questionable move: Chandler Jones, DE/OLB Syracuse

E’ l’incognita da verificare nello scacchiere dei patrioti. Rivelatosi alla combine, ha colpito gli addetti ai lavori con la sua esplosività, oltre che ai buoni fondamentali tecnici. Designato a rimpinguare l’asfittica pass rush di New England, potrebbe però subire la fisicità dei difensori NFL, trovando maggiori spazi come OLB e giustificando solo in parte una selezione così elevata.

Third day gem: Alfonzo Dennard, CB Nebraska

A Boston non era un segreto per nessuno la scarsa affidabilità delle secondarie e appare dunque una scelta adeguata l’arrivo al settimo giro del CB Alfonzo Dennard. Ben quotato nei mesi che hanno preceduto il draft, il prospetto da Nebraska ha pagato soprattutto i problemi fuori dal campo. Se saprà crescere anche nella disciplina, la competizione per un posto al sole lo vedrà protagonista.

Overall analysis:

Confermarsi al vertice è sempre difficile, ma i Patriots hanno ormai abituato i propri tifosi a commettere pochissimi errori al draft. Rinnovato con successo l’attacco lo scorso anno, il 2012 verrà ricordato come quello della rivoluzione difensiva. Dalla linea alle secondarie, gli innesti sembrano cadere a fagiolo in reparti spossati dall’età o dagli infortuni. Pochi dubbi quindi sul fatto che anche nel prossimo campionato, chi avrà ambizioni da titolo troverà sulla sua strada Brady e compagni.

Grade: A-