AFC South

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Indianapolis Colts

 

Best pick: Andrew Luck, QB Stanford

Difficile, anzi impossibile, sbagliare. Indianapolis aveva la prima scelta assoluta e anche i muri sapevano che i Colts l’avrebbero spesa su Andrew Luck. Nonostante i mugugni di qualche analista che questionava la capacità del QB uscito da Stanford di andare con forza e precisione sul profondo, Luck era e resta il giocatore che i Colts dovevano portare a casa. L’hanno fatto.

Questionable move: Dwayne Allen, TE Clemson

I Colts al secondo e terzo giro hanno scelto due TE: Coby Fleener e Dwyane Allen. L’esigenza di mettere a disposizione di Luck del fresco talento offensivo, specialmente in un ruolo rimasto scoperto dopo i tagli di Clark e Tamme, è condivisibile, ma al terzo giro c’era ancora tanto talento tra i DB, e i Colts forse avrebbero potuto andare in quella direzione perché la posizione di CB, soprattutto, pare davvero sguarnita.

Third-day gem: Josh Chapman, NT Alabama

Giocatore dalle riconosciute qualità, probabilmente finito al quinto giro solo perché gli infortuni (l’ultimo è la rottura dei legamenti del ginocchio, dal quale deve ancora riprendersi) ne hanno tartassato la carriera al college. Se riuscirà a restare sano probabile che i Colts abbiano trovato il giocatore che fa per loro.

Overall analysis:

Dopo l’infortunio di Manning i Colts, colpevolmente in ritardo, si sono accorti che il roster aveva un disperato bisogno di un’iniezione di talento, oltre che di essere ringiovanito. Avendo rilasciato diversi veterani anche in attacco, ecco che i buchi da riempire sono diventati tanti ed era impossibile riempirli in un solo draft. Così il nuovo coaching staff ha deciso di ripartire dall’attacco, per cercare di agevolare l’atterraggio di Luck nella nuova dimensione. Sarà un 2012 di probabili nuove sofferenze per i Colts, ma ogni percorso prevede delle tappe.

Grade: A-

 

 

Jacksonville Jaguars

 

Best pick: Justin Blackmon, WR Oklahoma State

La scelta di questo giocatore consente ai Jaguars di rendersi competitivi almeno in un reparto, quello dei WRs. Nella prossima stagione Blaine Gabbert avrà finalmente di che scegliere; Blackmon va infatti ad aggiungersi a Mike Thomas (WR leader nel 2011) e ai free agent Laurent Robinson e Lee Evan.

Questionable move: Bryan Anger, P California

Fin troppo facile! Ora anche i Jaguars hanno un motivo per cui si possa parlare di loro. Certo, anche i punter sono utili e necessari nel gioco del football, ma quasi tutti ci chiediamo perché utilizzare una terza scelta per un giocatore di special team. E’ una scommessa forse troppo forte per i Jaguars; speriamo che la puntata dia un buon ritorno.

Third-day gem: Mike Harris, CB Florida State

Nel tentativo di migliorare uno dei reparti peggiori, in cui negli ultimi anni si sono susseguiti diversi giocatori con risultati mediocri, si scommette su un giovane che nel college ha dimostrato di saper coprire bene il profondo e di poter giocare occasionalmente come nickelback. E’ una grossa scommessa che però potrebbe essere vinta.

Overall analysis:

Ci si aspettava un OL, ed invece sono arrivati WR, DE, P, OLB, CB e DT. La sola scelta veramente convincente pare essere quella di Blackmon. Le altre pick sembrano poco ragionate, ma volte forse solo a cercare il miglior prospetto al momento della scelta; ancora tutta da decifrare la scelta bizzarra di Anger. Gabbert entra nella sua seconda stagione NFL, dopo aver dimostrato diverse lacune lo scorso anno; il non aver rafforzato la OL potrà forse dare qualche problema al giovane QB, il quale potrebbe infatti non avere il tempo e la giusta tranquillità per servire il rookie di Oklahoma State.

Grade: D+

 

 

Tennessee Titans

 

Best pick: Kendall Wright, WR Baylor

Anche se il second rounder Zach Brown (LB, North Carolina) ha diversi estimatori (e qualche critico), la prima scelta Wright potrebbe risultare fin da subito un giocatore in grado di recitare un ruolo in questa lega e diventare un punto di riferimento per Jake Locker (o Matt Hasselbeck…).

Questionable move: Few DB

Ci sono buchi nelle secondarie dei Titans, specie nella posizione di S, che il draft non ha provveduto a colmare, anche se Markelle Martin, scelto al sesto giro da Oklahoma State, pare avere buone qualità. Anche tra i WR, comunque, non è che regni l’abbondanza.

Third-day gem: Coty Sensabaugh, CB Clemson

Non sembrano esserci gemme nascoste nel board dei Titans, anche se questo CB scelto al quarto, è giocatore intrigante che durante i workouts ha fatto vedere ottime qualità sul piano fisico e che potrebbe recitare da subito un ruolo importante non solo negli special teams.

Overall analysis:

I Titans avrebbero avuto bisogno di ringiovanire di più la linea difensiva, e francamente non ci sono riusciti. Ma la base di partenza era piuttosto buona, e il processo di crescita di una squadra che lo scorso anno ha fatto bene, dovrebbe continuare grazie anche a un giocatore interessante come Wright. Da valutare ovviamente l’impatto di Locker, se diventerà titolare.

Grade: B

 

 

Houston Texans

 

Best pick: Whitney Mercilus, DE/OLB Illinois

Dopo l’addio di Mario Williams i Texans avevano bisogno di ridare profondità alla posizione e in quest’ottica la scelta di prendere al primo giro Mercilus è sicuramente condivisibile: un ulteriore rinforzo per una difesa già impenetrabile.

Questionable move: Shaky OL

I Texans in free agency hanno perso diversi giocatori importanti, soprattutto della linea offensiva. Con le scelte si è cercato di compensare queste perdite e infatti sono arrivati tre OL rookie, il cui impatto è però tutto da valutare. Ora c’è molta gioventù, ma forse era meglio muoversi anche aggiungendo qualche veterano perché il draft può molto, ma non tutto.

Third-day gem: Jared Crick, DT Nebraska

Per qualche analista questo prospetto preso al quarto giro rappresenta un vero e proprio “furto”. La pass rush dei Texans lo scorso anno funzionava davvero bene ed è difficile pensare che possa recitare da subito un ruolo da protagonista visto il livello di talento nel ruolo, ma c’è chi lo vede pronto per il ruolo di starter già entro questa stagione.

Overall analysis:

I Texans sembrano essere un po’ a corto di ricevitori, dovrebbero portare a casa un altro TE e forse anche un RB per tutelarsi, ma in generale questo roster non denuncia buchi particolari e Houston parte favorita per rivincere la AFC South. Anche se deve assicurarsi un buon kicker dopo la partenza di Rackers.

Grade: B+