L’erba di Wimbledon tornerà verde?

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Questo 2012 viene definito da molti l’anno del doppio Wimbledon, ma anche a volersi impegnare, riesce difficile dare alle Olimpiadi, che verranno appunto disputate sui campi dell’All England Club tra circa un mese, la patente di torneo di tennis di prima fascia.
Perché è vero che le vogliono comunque vincere tutti, e che soprattutto Roger Federer, che non le ha mai vinte e probabilmente non potrà giocarne un’altra, ci tiene molto. Ma detto questo, va ammesso che non solo le Olimpiadi il successo che definisce la carriera di un tennista. Perché a misurare la grandezza di un tennista sono le prove dello Slam, e la terza stagionale è scattata il 25 giugno sui campi in erba di Wimbledon, dove in parecchi cercheranno di fare la festa ai vincitori del 2011, Novak Djokovic e Petra Kvitova.

Ci sono mille motivi per seguire con interesse questo Wimbledon 2012, anche se, soprattutto nel maschile, sembra difficile poter uscire dai soliti nomi: un Djokovic che, se non arriva in finale, rischia pure il numero uno, un Nadal che punta a ribadire lo stato di forma eccezionale emerso a Parigi, un Federer che punta al 17° Slam e pure a tornare in vetta al ranking, così da battere un altro record. Poi ci sarebbe Murray, eterno incompiuto e incompreso, e pochi altri, perché davvero non si vede come qualcun altro possa vincere uno Slam.

Più aperto il discorso nel femminile, dove la favorita è sicuramente Maria Sharapova, che guarda tutte dall’alto e punta a bissare il successo del 2004, quando era una bambina. Il lotto delle pretendenti è comunque ampio, dalla Kvitova alla Azarenka, passando per Serena (Venus invece ha perso subito e forse dovrebbe valutare meglio cosa fare della sua carriera) e Sam Stosur.

Per quanto riguarda l’Italia, Seppi ha un tabellone discreto e potrebbe sognare un quarto di finale con Federer. Nel femminile da valutare se Sara Errani potrà far bene anche sull’erba, mentre da Vinci e Schiavone ci si attende qualche risposta positiva. Già a casa invece la Pennetta, battuta da Camila Giorgi. Una ragazza di cui sentiremo ancora parlare. Non è ben chiaro il motivo perché ha poliedriche “qualità”, ma di sicuro è una faccia che rivedremo…

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