La terra è sempre di Nadal e della noia

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Come preannunciato nel precedente articolo, il Roland Garros è finito senza sorprese.
Roger Federer ha confermato uno stato di forma dubbio e soprattutto una voglia in calo nella semifinale con Nole dove ha completamente mollato di testa.

Rafa Nadal invece ha passeggiato fino alla finale: la sua semifinale con Ferrer era così interessante che c’erano gli spalti semivuoti… probabilmente c’erano un po’ di spagnoli a Parigi a vedere il torneo. D’altronde le partite tra Nadal e Ferrer risultano ormai inguardabili. Chi scrive non ha visto nemmeno la finale di Roma del 2010 nonostante avesse il biglietto.
L’unica e vera sorpresa è stata la finale combattuta e sospesa proprio sul più bello. Dopo averle prese sonoramente nel primo set, piano piano Djokovic si è svegliato, ha trovato la misura degli infiniti colpi da giocare e ha messo sotto Rafa arrivando a otto giochi consecutivi tra il terzo ed il quarto set.

Le condizioni erano comunque molto particolari, piovigginava in modo quasi costante, le palle lentissime, ma per lo meno non prendevano le rotazioni dello spagnolo. Si è andati avanti pure troppo, ma non abbastanza per far chiudere la partita a Nole con un Nadal molto lamentoso che vedeva il ‘suo’ torneo sfuggirgli di mano. Si è andati così al lunedì.  Dove Rafa, lo sapevano anche i sassi, avrebbe ripreso il controllo del match. E tutto sommato il 7-5 finale per Nadal è fin troppo per uno spento Djokovic.

Bastano due parole sul pluricam-pione del Roland Garros? Che testa che ha…
Bastano due parole sul torneo? Una schifezza. Come quasi sempre. Con l’eccezione della Sharapova, che ha completato il suo personale career Slam, e di Sara Errani, che sembra una giocatrice per altre epoche, ma con questa finale è entrata tra le top tennis. Un’impresa anche in questo triste tennis femminile.

Dimenticandosi velocemente e volentieri la terra ora ci sono i due tornei sull’erba: questi Nadal li ha vinti (Queen’s) una volta sola, non partecipando spesso.
L’anno scorso al Queen’s Feliciano Lopez battè netto Rafa. Un Rafa che poi arrivò tranquillamente in finale sulla “terra verde” di Wimbledon.
Mentre Djokovic riposa, Murray dovrebbe andare in finale con Tsonga a Londra… l’anno scorso avevano dato letteralmente spettacolo.

Murray è forse il miglior talento dei primi 10 dopo Federer, rovescio e tocco tra i migliori del circuito ATP. Purtroppo lui troppo spesso gioca come se fosse un podista spagnolo.
In Germania, ad Halle, invece ci sono Rafa e Roger.  Rafa potrebbe perdere in semi con Berdych.  Su Roger invece non ci pronunciamo perché dopo un avvio di anno stellare sembra in netto calo mentale.  Se ci fosse con la testa potrebbe comunque vincere a mani basse, anche se lo aspetta subito Raonic.