OTA AFC South

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Tennessee Titans

 

Solo due assenze sui 90 giocatori disponibili a roster e precisamente il DT Shaun Smith, per la nascita del figlio e il rookie WR D.J.Woods impegnato per la fine del semestre a Cincinnati.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Coach Mike Munchak per la partecipazione a questi work-outs volontari, il che ha permesso di poter provare sia schemi difensivi sia offensivi, a squadre schierate.

Occhi puntati sul QB titolare ed autore di un’ottima passata stagione, Matt Hasselbeck e sul backup 2° anno, Jake Locker di cui molti attendono l’esplosione qui e al training camp di luglio. Molti attendono con un po’ d’apprensione il ritorno del WR Kenny Britt, reduce da una prima operazione al ginocchio, che si è dovuto sottoporre ad una seconda operazione di ritocco.

Steve Hutchinson (LG) s’è unito al team rafforzando una linea offensiva che si spera in grado di aprire nuovi varchi per il talentuoso RB Chris Johnson. Il nuovo rookie WR Wright ha subito impressionato l’ambiente e soprattutto il QB Hasselbeck per lo spirito di competizione e volontà dimostrata.

Gli occhi degli osservatori erano puntati principalmente sull’attacco ma la difesa non è stata da meno con Tommy Campbell, SS al secondo anno pronto a raccogliere la sfida in un reparto che ha perso due starters rispetto alla scorsa stagione.

 

Indianapolis Colts

 

Andrew Luck non ha potuto partecipare a nessuno dei work-outs organizzati dai Colts fino al 13 giugno, in quanto impegnato con la laurea a Stanford, e questo ha sicuramente tolto un po’ di sapore alle prime sedute svolte fin qua da Indianapolis.  Nonostante l’assenza del QB prima scelta assoluta del draft 2012, e la recente disgraziatissima stagione 2011, l’interesse e l’entusiasmo erano comunque molto alti.

Ad eccitare l’ambiente ci ha pensato prima di tutti Chuck Pagano, il quale ha dichiarato che i Colts non sono da considerare una franchigia da ricostruire, facendo intendere di coltivare ambizioni fin da questo settembre. Sulla stessa lunghezza d’onda sono apparsi veterani quali Robert Mathis e Reggie Wayne, apparsi subito in gran forma e molto motivati. Dopo una stagione difficile è sembrato molto in palla anche Austin Collie, mentre tra i rookie ha impressionato tutti Dwayne Allen, un TE che potrebbe rappresentare la sorpresa della stagione in casa Colts e che finora ha lavorato con la first unit.

C’era molta attesa anche per vedere all’opera una linea offensiva decisamente rivoluzionata, e fin qui anche i free agent arrivati in primavera, quali il RT Wiston Justice e il centro Samson Satele, hanno fatto vedere ottime cose.

Passando alla difesa, in attesa che il NT Josh Champan guarisca dall’infortunio, preoccupano invece le secondarie, reparto scoperto che è appena stato rinforzato (verrebbe da scrivere si fa per dire perché le referenze sono pessime, almeno per King) dai CB Justin King e Cassius Vaughn. Ma è un reparto che è ancora tutto da valutare.
Dal 13 giugno è poi arrivato anche Luck, che ha subito impressionato compagni di squadra, tecnici e i vari osservatori esterni. L’entusiasmo è palpabile in queste ore a Indianapolis, ma ci sarà tempo per parlarne…

 

Jacksonville Jaguars

 

Ci stava già pensando l’assenza del RB Jones-Drew, alle prese con beghe contrattuali piuttosto serie (e che la società non ha intenzione di risolvere tanto facilmente, visto che Maurice ha ancora due anni di contratto per complessivi 9,5 milioni e non si capisce perché faccia le bizze), a rovinare almeno in parte l’atmosfera dei primi workout di casa Jaguars.

Si può quindi solo immaginare quale sia il clima attuale nel nord della Florida, dopo che anche la prima scelta 2012, il WR Justin Blackmon, pizzicato mentre guidava decisamente ubriaco (oltre tre volte il limite, a quanto si legge), ha deciso di diventare protagonista per qualcosa che non sia il football.

Il giocatore, che almeno per questa volta rischia solo minime conseguenze penali, ha chiesto scusa a tutta l’organizzazione e ha iniziato ad allenarsi con il gruppo, ma la franchigia è piuttosto scossa e amareggiata per l’accaduto. Perché su Blackmon ha investito tantissimo: non solo una prima scelta molto alta, ma anche parte delle proprie ambizioni di rilancio. Le quali passano attraverso, appunto, la scelta delle giuste armi offensive da mettere a disposizione del QB Blaine Gabbert, deludente lo scorso anno ma apparso decisamente più pimpante e volitivo in questi allenamenti.

Buona è sembrata subito la chimica coi nuovi ricevitori Brian Robiskie e Laurent Robinson. Meno preciso è apparso Chad Henne, QB arrivato da Miami e ancora un po’ fuori contesto.
Sicuramente impressionante il punter Brian Anger, che ha subito fatto vedere perché i Jaguars hanno deciso di spendere una terza scelta per lui.

 

Houston Texans

 

Il LB Brian Cushing ha saltato tutti gli OTA per nuovi guai al ginocchio destro. Matt Schaub, reduce dall’operazione al piede che gli ha fatto perdere metà dalla stagione scorsa in cui fu sostituito egregiamente dal rookie T.J.Yates, si è mosso con disinvoltura. Yates si è alternato con Schaub negli allenamenti con la prima squadra.
Nella battaglia per il 3° QB della squadra Case Keenum, ex di Houston, ha ben impressionato e molti pronosticano che a essere tagliato sia John Beck, l’ex di Miami e Washington.
Tornando all’infermeria la star della squadra, il WR Andre Johnson, è reduce anch’essa da un piccolo intervento al ginocchio e avendo la squadra perso anche Jacoby Jones, trasferitosi nel frattempo a Baltimore, è corsa ai ripari grazie ai rookies Posey e Martin, provenienti rispettivamente da Ohio State e Michigan State.

Si è visto lavorare in workout anche il FA Mike Sims-Walker, recentemente tagliato dai Jaguars. Bene si è mosso il rookie Ben Jones, draftato come Centro nell’O-line e provato anche come Guardia.
L’OLB Mercilus, rookie, è rimasto impressionato dalla velocità con cui ci si muove nel mondo professionistico rispetto al college ed ha fin da subito dimostrato gran temperamento.

 

Articolo realizzato con la collaborazione di Massimiliano Matarazzo (Houston Texans).