OTA NFC West

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San Francisco 49ers

 

Gli elementi di curiosità durante i recenti OTA primaverili erano diversi per i campioni della NFC West. Innanzitutto l’impatto e lo stato di forma di Randy Moss che è sembrato molto motivato, concentrato e soprattutto tirato a lucido.

Altro hot topic è stata la competizione per la posizione di RG. La filosofia di Harbaugh sembra quella di schierare i cinque migliori uomini di linea a dispetto del ruolo ed in questo senso si spiega l’esperimento di Alex Boone (giovane, promettente e soprattutto tackle naturale con i suoi oltre 2 metri di altezza) nella posizione di RG.

Interessante anche la battaglia per il ruolo di vice Smith. Al momento nella depth chart Kaepernick è il backup, con il prodotto di Nevada che sta lavorando parecchio per accorciare un po’ la sua release troppo allungata. Buone però anche le indicazioni da parte di Josh Johnson (definito da Harbaugh un lanciatore naturale) che a San Francisco sembra aver trovato la sua dimensione ideale.

Venendo ai rookie da registrare le prestazioni della prima scelta A.J. Jenkins che, come prevedibile, alterna recezioni spettacolari, grazie alle sue dita da ET, con errori classici di un giocatore al primo anno.

 

Seattle Seahawks

 

La notizia in casa Seattle è stata la cancellazione di due giorni di OTA a causa della violazione dei regolamenti sui contatti concessi in questo tipo di attività.

Da segnalare l’assenza del DE Chris Clemons che ha ancora un anno di contratto e vorrebbe un’estensione dalla propria squadra prima dell’inizio della stagione. Tuttavia sarebbe prematuro parlare di holdout anche perché questi OTA sono assolutamente volontari.

E’ stato in ogni caso l’attacco il reparto sotto osservazione per Seattle. In linea offensiva procedono i recuperi di tre titolari: Okung, Moffit e Carpernter. I primi due dovrebbero essere pronti per l’inizio della stagione, qualche settimana in più per il terzo.

E’ per la competizione per il ruolo starter tra i QB a destare il maggior interesse. Secondo i bene informati la ragione per cui Carroll avrebbe optato per una open competion sarebbe quella di testare la capacità di Flynn di reggere alla pressione, anche perché non si vedono delle reali alternative all’ex QB dei Packers.

Buone indicazioni stanno arrivando anche dal QB rookie Russell Wilson che però pare ancora troppo acerbo perché possa aspirare quest’anno al ruolo di partente.

 

 Arizona Cardinals

 

La star ai recenti OTA dei Cardinals è stato il QB Coach John McNulty al quale Wisenhunt ha dato il duro compito di sviluppare uno starter dalla competizione Kolb-Skelton, che per adesso vede il primo leggermente in vantaggio.

McNulty è considerato una rising star dotato di esperienza a livello di college, doti organizzative ed esperto nella meccanica di lancio dei QB che ha latitato parecchio nei due aspiranti partenti (soprattutto in Skelton) nel corso del 2011.

Tanto lavoro anche per il TE Rob Housler, vista l’intenzione di Arizona di schierarlo insieme a Heap o King, per utilizzare spesso una formazione a doppio TE nelle situazioni di passaggio.

Difensivamente invece sembra che l’ex Steelers Gay sia ricavato un posto da titolare vista anche la sua esperienza con la difesa di Ray Horton.

Trai rookie il CB Jamell Fleming è stato decisamente il migliore fino adesso anche se buone indicazioni sono arrivate dal RT Bobby Massie, per quanto sia difficile giudicare un OL durante un allenamento privo di contatto fisico o quasi. E’sembrato forse qualche libbra sovrappeso la prima scelta Malcom Floyd che è sembrato meno fluido del previsto negli agility drills.

 

St. Louis Rams

 

Sono stati degli OTA all’insegna della ricostruzione per i Rams. Infatti, coach Fisher sta mettendo le basi insieme ai suoi assistenti per ridare a St. Louis un’identità tattica ben precisa. A livello di prestazioni individuali buone indicazioni sono arrivate dai WR Danario Alexander e Greg Salas e dal CB Josh Gordy che l’anno scorso erano stati limitati dagli infortuni.

Infortuni che comunque sono un argomento di attualità in casa Rams, basti pensare al C Scott Wells che non si è allenato ma che si spera possa essere recuperato per il training camp. E’ andata decisamente meglio al pezzo da novanta della free-agency di St. Louis, Cortland Finnegan, che si è infortunato, fortunatamente non seriamente, proprio nell’ultimo giorno degli OTA.

Grande attenzione c’era anche verso i numerosi rookie di St. Louis. I più brillanti sono stati il WR Givens, allineato quasi sempre come esterno e capace di fare male sia con la pulizia delle sue tracce e sia con la sua velocità sul profondo. Ottimo anche il contributo di Trumaine Johnson che ha mostrato, oltre la sua fisicità, anche un certo feeling per andare a pizzicare il pallone.