R.A. Dickey non si ferma più
Nell’ultimo periodo molti tifosi dei New York Mets hanno cominciato a discutere sulla possibilità di R.A.Dickey di vincere il premio Cy Young della National League, sarebbe il primo per i Mets sin dal 1985 quando lo vinse Dwight Gooden.
Dopo il suo secondo consecutivo match con una sola battuta concessa, che ha abbassato la sua ERA a 2.00, potrebbe essere in corsa per diventare il primo Met a vincere il titolo di MVP nella storia del baseball.
Ovviamente, nessuno si aspetta che Dickey continui su questi livelli, per ora ha completato 42.2 innings senza concedere una corsa, appena 6.1 dietro il record della franchigia di Gooden.
RA è il primo pitcher nella storia della MLB capace di giocare cinque partite consecutive senza subire punti e con almeno otto strikeouts. Egli è anche il primo pitcher dal 1988 a registrare due match consecutivi con una sola battuta; all’epoca fu Dave Stieb a riuscire in questa impresa, nel suo caso perse la possibilità in entrambi i casi di completare una partita perfetta nel nono inning con due giocatori eliminati.
Dickey è anche l’ultimo pitcher dopo Francisco Liriano nel 2006 ad accumulare 11 vittorie, un ERA sotto il 2.50 e più di uno strikeout per inning nelle prime 14 partite.
Tutte queste statistiche sono assolutamente impressionanti, ma tutto ciò cosa comporta per il suo futuro?
Di certo, Dickey non è il tipico pitcher che chiede un estensione di contratto. Egli ha 37 anni, non è il il prototipo di atleta che spende un esorbitante quantità di denaro in cose futili ed è un grande amante della città di New York.
Attenendosi alle sue performance, Dickey sarebbe un giocatore da 100 milioni di dollari sul mercato. Quanti pitcher sono in gradi di mettere su questi numeri?
Verlander, Strasburg e Sabathia per esempio sono tutti franchise player che ricevono o riceveranno presto un salario annuale sopra i 20 milioni di dollari.
Dickey e il suo agente sono consapevoli che non è più un giovanotto di 27 anni, e nessuna squadra gli darebbe mai un contratto del genere. I Mets però potrebbero chiudere presto un accordo quadriennale che si aggiri sui 12 milioni annuali. Ciò potrebbe anche non avvenire nel vicinissimo futuro, almeno fino a che Dickey continui con queste prestazioni da alieno.
I Mets aspetteranno probabilmente l’All-Star break, intorno ai primi di Agosto prima di prendere una decisione (lo stesso periodo in cui hanno esteso i contratti di David Wright e Jose Reyes nel 2006). Allora, Dickey avrà una reale sicurezza finanziaria per la prima volta nella sua carriera e non giocherà più anno per anno.
Gli stessi Mets si assicureranno i servizi di un picher di livello assoluto ad un prezzo minore rispetto a quando firmarono Johan Santana nel 2008.
Inoltre Dickey non è nuovo alla città così come lo era Johan, è già una gemma del marketing e il giocatore preferito dei fans.
Mentre le sue performance torneranno indubbiamente sulla terra prima o poi, è chiaro basandosi sulle ultime tre stagioni che Dickey è nel team per restarci e il suo futuro è a New York.
I Mets necessitano di bloccarlo anche per premiarlo dei suoi contributi alla squadra e concedere ai tifosi uno dei giocatori più affidabili dell’intero panorama del baseball.
