I Los Angeles Dodgers : la prossima Super-Potenza della MLB

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Quando il trio composto da Mark Walter, Stan Kasten e Magic Johnson ha preso il controllo dei Los Angeles Dodgers a fine Marzo, una nuova era è cominciata per una delle squadre più storiche del baseball.

Almeno i Dodgers si sono liberati della sciagurata gestione di Frank McCourt, il quale ha portato il team alla bancarotta dopo averlo sfruttato come acconto personale per la banca. Ma tornare alla sicurezza finanziaria e operativa è solo la base delle aspirazioni dei Dodgers e della nuova proprietà.

Come sappiamo, i Dodgers si stanno impegnando per arrivare a molto di più.

La speranza che il team potesse spendere una significativa quantità di soldi e acquistare dei top talent ha superato ogni più rosea aspettativa dei fans. Dopo aver acquisito Adrian Gonzalez, Josh Beckett e Carl Crawford dai Boston Red Sox il 25 Agosto, i Dodgers hanno mostrato che tutto era possibile.

Tuttavia la trade con i Red Sox potrebbe essere stato solo l’inizio, o comunque l’ennesimo step nella rinascita della franchigia dei Dodgers. La nuova proprietà non si sta arrendendo ai limiti e alle convenzioni dei 30 clubs della MLB. I Dodgers sembrano voler creare nuove regole, sfidando anche i poteri forti dello sport.

 

I Dodgers stanno mettendo le basi per diventare la prossima superpotenza del baseball. Questi sono i punti su cui l’organizzazione vuole pianificare il futuro della franchigia.

 

  • Proprietà implacabile

 

Appena prima che i Dodgers completassero la mega-trade con i Red Sox, la dirigenza aveva chiaramente dichiarato che il loro approccio sarebbe stato quello di spendere e rafforzare la squadra. Semplicemente i soldi non sono un ostacolo.

E questo è stato dimostrato ben presto, già ai primi di Agosto quando hanno provato a prendere Cliff Lee; per arrivare al pitcher i Dodgers erano pronti a sborsare i 95 milioni di dollari del waiver claims, costringendo così i Phillies a lavorare per una possibile trade pur di non perdere il giocatore in altra maniera.

Una mossa molto audace, che non abbiamo mai visto fare prima da parte di un team. Tra l’altro difficile sorprendersi visto che i Dodgers avevano già preso Hanley Ramirez caricandosi dei suoi 38 milioni rimanenti del contratto.

Sembra che addirittura i Dodgers abbiano contattato i New York Yankees per parlare di CC Sabathia e Mark Texeira. Questo è l’emblema del piano della squadra di Los Angeles, trattare una squadra come gli Yankees a pari di qualsiasi altro team da cui poter acquisire i giocatori migliori, facendo valere la propria potenza economica.

 

  • Cascata di soldi dalle TV

 

I soldi delle televisioni hanno cambiato tutto. Importanti contratti con i giusti broadcast locali sono la nuova linfa per le entrate, e il denaro esce fuori da questi accordi a cifre esagerate.

I Los Angeles Angels hanno firmato Albert Pujols e C.J.Wilson durante l’offseason, finanziati in parte dall’accordo di 3 bilioni di dollari con Fox Sports. Nel 2014 i Texas Rangers concluderanno un accordo da un bilione e mezzo di dollari con Fox Sports Southwest.

Ora quanto potrebbe valere un contratto televisivo con i Dodgers? Secondo i vari esperti la cifra potrebbe partire da un minimo di 4 bilioni di dollari, ma c’è la possibilità che si aggiri fino a 8 bilioni e mezzo, la cifra dipenderà anche dalla scelta di creare il proprio sports network, così come hanno fatto gli Yankees e i Red Sox.

 

  • Finestra internazionale

 

Nonostante la grande liquidità di denaro da cui possono attingere i Dodgers, il team non vuole spenderli tutti comprando le più care superstar sul mercato. Loro devono costruire un organizzazione, un infrastruttura che permetta di aggiungere i giovani talenti più ricercati.

Nel 2011 i Dodgers sono stati il team che ha speso di meno nell’acquistare giocatori internazionali; Sotto il regime di Frank McCourt, hanno speso 13 milioni di dollari in meno rispetto ai Texas Rangers.

Per i Dodgers il fatto di aver ignorato la possibilità di crearsi una riserva di talenti è inspiegabile, specialmente per una franchigia che è stata la prima a stabilire un camp di baseball nella Republica Dominicana, la prima a firmare giocatori dal Giappone e dalla Corea del Sud.

Ma questo trend sembra sul punto di cambiare sotto la nuova gestione, Kasten e Colletti hanno annunciato che i Dodgers avranno più risorse di scouting in Asia, Republica Dominicana e in Venezuela.

La nuova filosofia dei Dodgers nel firmare talenti internazionali è stata iniziata con la firma a fine Giugno del cubano ventunenne Yasiel Puig, per lui un contratto di sette anni per 42 milioni di dollari; il più alto ingaggio per un giocatore cubano, superando quello che Yoenis Cespedes ha firmato con gli Oakland Athletics e quello che i Cubs avevano dato a Jorge Soler.

 

 

Ogni punto sembra essere un indicazione del fatto che i Dodgers sono intenzionati a cambiare il modo di fare business nel baseball. Le vecchie regole semplicemente non si applicano più a questo team.