AFC North Preview

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Pittsburgh Steelers

Quest’anno, a Pittsburgh, la novità più importante è il cambio dell’Offensive Coordinator Bruce Arians che ha lasciato gli Steelers per unirsi ai nuovi “Indianapolis Colts”. E’arrivato il controverso ex Head Coach di Kansas City, Todd Haley e proprio la coesistenza di due forti personalità come quella di “Big Ben”Roethlisberger e dell’OC sembra essere la questione più importante ma non l’unica per la stagione 2012. Sono da verificare le condizioni dei due RB Mendenhall e Redman, reduci entrambi da infortunio. A fronte dei problemi fisici, vi sono gli interrogativi che riguardano la tenuta della linea offensiva. In questo senso, l’infortunio della guardia destra De Castro non contribuisce a creare falsi ottimismi. L’unica nota positiva è venuta dal rinnovo contrattuale di Wallace. Se l’attacco non ride, la difesa deve fare i conti principalmente con i guai fisici dei veterani Harrison, Woodley e dell’unico elemento di spicco delle secondarie, il veterano Troy Polamalu.

 

Baltimore Ravens

Le aspettative dei Ravens per la prossima stagione sono molto alte. Brucia ancora la sconfitta patita nell’AFC Championship contro i Patriots. La squadra, in FA, ha perso pedine importanti quali Cory Redding, Jarret Johnson, Ben Grubbs, ma soprattutto Chuck Pagano e Terrell Suggs: il DC ha lasciato il Maryland per trasferirsi a Indianapolis come Head Coach, il secondo, invece, durante un allenamento si è rotto il tendine d’Achille, infortunio che lo costringerà presumibilmente a saltare l’intera stagione. Per sopperire all’assenza di “Sizzle”, sarà fondamentale l’apporto di Courtney Upshaw, LB proveniente da Alabama e prima scelta dei Ravens(35^ assoluta) allo scorso draft di Aprile. Le prime impressioni, nel corso dei camps estivi, sono state ottime, grande potenza unita a rapidità. Un altro rookie, il RB Bernard Pierce, selezionato al terzo giro(84^pick, Temple), si è guadagnato il ruolo di back-up di Ray Rice, scalzando Ricky Williams. Occhi puntati per la prossima stagione su Joe Flacco, giunto al suo ultimo anno di contratto.  Al suo fianco, come sempre, l’OC Cam Cameron, coadiuvato a sua volta da Jim Caldwell. I WR Torrey Smith, strepitoso nella stagione passata, e Anquan Boldin coadiuvati dalla coppia di TE Pitta-Dickson, sono le armi a disposizione di JF per mettere le mani sul SB.

 

Cincinnati Bengals

I nuovi “Cincinnati Bengals”, nel 2011, hanno impressionato grazie ai due terribili rookies, il QB Andy Dalton e il temibilissimo WR A.J.Green.  Nel 2011 A.Dalton è diventato il primo QB che, nella stagione d’esordio, è riuscito a lanciare per più di 20 TD riuscendo nel contempo a guidare la squadra a un record vincente. Quest’anno, non solo si attende una conferma dai due ma anche una prova di maturità da parte del TE Gresham, atteso alla “prova del nove”. C’è poi molto interesse nel verificare se l’arrivo del RB Green-Ellis, dai Patriots, in sostituzione di Cedric Benson, prima rilasciato dai Bengals e poi accasatosi a Green Bay, influenzerà in maniera positiva l’attacco della squadra dell’Ohio. Per quanto concerne la difesa ha il potenziale per essere la migliore dell’AFC North, soprattutto quest’anno che le due acerrime rivali divisionali, gli Steelers e i Ravens, sembrano alle prese con problemi anagrafici e d’infortuni.

 

Cleveland Browns

Quest’anno a Cleveland, si è deciso di fare sul serio e il draft del top RB Trent Richardson e del Rookie QB, quasi ventinovenne, Brandon Weeden sembra voler dare una svolta positiva in questo senso. Se poi si aggiungono la conferma come top receiver di Greg Little e l’arrivo dell’ex compagno di squadra di Robert Griffin a Baylor, il WR Josh Gordon si vede subito che obiettivo immediato è quello di elevare i Browns dall’imbarazzante statistica che, alla fine del 2011, ne faceva il ventinovesimo attacco della NFL. Il tutto ovviamente condito dall’arrivo del nuovo OC, il veterano, ex HC dei Vikings, Brad Childress. I maggiori problemi, almeno secondo le previsioni, li genera la difesa, incapace nella scorsa stagione di fermare il gioco di corse avversario e alle prese con assenze importanti come quelle di Chris Cogong, l’OLB fuori, grazie ad un infortunio al tendine d’Achille, per tutta la stagione o come quella di Scott Fujita, arrivato da New Orleans, con la “spada di Damocle”di tre giornate di squalifica, a causa del “Bounty scandal”.

 

Overview

A parte i Browns, che sono un “cantiere a cielo aperto” le tre franchigie che l’anno scorso sono andate ai P.O. sembrano destinate a ripetersi. Le tradizionali rivali degli Steelers e dei Ravens potrebbero patire, soprattutto in difesa, la partenza di giocatori importanti così come alcuni infortuni che sembrano averne minata la graniticità (v.T.Suggs a Baltimore). I Bengals potrebbero approfittarne, grazie al magnifico duo A.Dalton-A.J.Green, ma anche la difesa deve crescere. A Baltimore invece per puntare al SB è l’attacco e in particolare Joe Flacco che deve fare il cosiddetto “salto di qualità”.

 

Articolo scritto in collaborazione con Stefano Comazzetto