NCAA Recap: Week 1

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Quando due squadre tra le migliori dieci dei principali ranking si scontrano l’interesse sale sempre alle stelle, specie se una delle due squadre è Alabama, vincitrice dello scorso BCS Championship e tra le favorite anche quest’anno.

Purtroppo le aspettative sono state ampiamente deluse, è stata una partita a senso unico, che ha visto i Crimson Tide in vantaggio contro Michigan per 21-0 già dopo il primo quarto e mai in difficoltà, fino alla vittoria per 41-14.

Niente intoppi anche per LSU e USC. I Tigers hanno superato con lo stesso punteggio North Texas godendosi la buona prestazione di Zach Mettenberger (19/26, 192 yards, 1 TD, 1 Int) e del running game, con 316 yard guadagnate e dove spicca Kenny Hilliard (13 corse, 141 yard, 2 TD). I Trojans invece, hanno travolto Hawaii 49-10, con Matt Barkley (23/38, 372 yards, 4 TD) e Marqise Lee (10 ricezioni, 197 yards, 1 TD) sugli scudi.

Altre squadre molto quotate hanno dovuto faticare decisamente di più. Su tutte Wisconsin, che ha trovato un avversario incredibilmente ostico in Northern Iowa e solo grazie a Monteé Ball (32 corse, 120 yards, 1 TD) e al sorprendente Danny O’Brien (19/23, 219 yards, 2 TD) i Badgers sono riusciti a evitare una sconfitta che sarebbe stata clamorosa.

A differenza della squadra di Bret Bielema, gli avversari di Michigan State e South Carolina si presentavano sulla carta più impegnativi. Per i Gamecocks c’erano i Vanderbilt Commodores, che hanno concesso solo 67 yard al gioco aereo di South Carolina e hanno ceduto solo per 17-13 grazie a un monumentale Marcus Lattimore (23 corse, 110 yards, 2 TD).

Gli Spartans invece avevano a che fare con Boise State, che sta attraversando un’annata di transizione, ma rimane sempre una squadra pericolosa e imprevedibile. I problemi non sono venuti dai Broncos, incapaci tanto di mettere un freno a Le’Veon Bell (44 corse, 210 yards, 2 TD), quanto d’imbastire un’azione offensiva soddisfacente, ma da Andrew Maxwell, che ha lanciato tre intercetti, uno dei quali riportato in endzone e che poteva costare la partita finita 17-13 per Michigan State.

Partita della settimana: La partita tra Georgia Tech e Virginia Tech, per la maggior parte del tempo, è stata tutt’altro che esaltante: al touchdown di Virginia Tech grazie a un passaggio di un discreto Logan Thomas (21/38, 230 yards, 2 TD) per Eric Martin ha risposto Robert Godhigh all’inizio del secondo quarto e questo è più o meno tutto quello che è successo per i primi quarantacinque minuti. Come molto spesso accade, però, il bello doveva ancora venire, dopo un field goal di David Scully che ha portato per la prima volta Georgia Tech in vantaggio, Thomas è riuscito a ribaltare la situazione, raggiungendo in endzone Dimitri Knowles alla sua prima ricezione in carriera con un bel passaggio da 42 yards.

Il match era comunque tutt’altro che concluso e a poco meno di due minuti dal termine Tevin Washington (10/15, 96 yards, 1 TD, 1 Int / 19 corse, 63 yards) ha gelato il Lane Stadium con un passaggio per Deon Hill che è valso il 17-14 per gli Yellow Jackets.

Con le spalle al muro Thomas non si è fatto impressionare, è riuscito a costruire un ottimo drive con il limitato tempo a disposizione, convertendo un cruciale 4th-4, guadagnando 56 yards e permettendo a Cody Journell di segnare il Field Goal del pareggio e di mandare l’incontro in overtime.

A decidere l’incontro un lancio scellerato di Washington, intercettato da Kyle Fuller. Un errore che ha permesso a Virginia Tech di segnare un facile Field Goal per il definitivo 17-14.

Giocatore della settimana: Trovare un giocatore che spicchi sugli altri è difficile, viste le incredibili performance di giocatori come Geno Smith (32/36, 323 yards, 4 TD) nel trionfo di West Virginia 69-34 contro Marshall Taylor Martinez (26/34, 354 yards, 5 TD) che ha guidato Nebraska alla vittoria 49-20 contro Southern Miss. Alla fine non si può non premiare la difesa di Alabama, che ha lasciato a lungo a bocca asciutta l’attacco di Michigan e ha permesso ai Crimson Tide di aprire in bellezza, nonostante questo…

Dietro la lavagna: …senza nulla togliere ad Alabama, la prestazione dei Michigan Wolverines è stata imbarazzante: Denard Robinson ha ancora una volta dimostrato serie lacune come QB e la difesa ha cominciato a opporre resistenza all’attacco avversario quando la partita era ormai finita.

 

Altri risultati:

#4 Oklahoma @ UTEP 24-7

Arkansas State @ #5 Oregon 34-57

Buffalo @ #6 Georgia 23-45

Murray State @ #7 Florida State 3-69

Jacksonville State @ #10 Arkansas 24-49

#14 Clemson @ Auburn 26-19

Wyoming @ #15 Texas 17-37

Miami (OH) @ #18 Ohio State 10-56

Savannah State @ #19 Oklahoma State 0-84

San Jose State @ #21 Stanford 17-20

Missouri State @ #22 Kansas State 9-51

Bowling Green @ #23 Florida 14-27

Kentucky @ #25 Louisville 14-32