NCAA Recap: Week 4

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La settimana dopo l’inattesa sconfitta di USC, che potrebbe aver messo fine ai sogni di gloria di Matt Barkley e compagni, un nuovo tremendo scossone ha rischiato di stravolgere nuovamente questa stagione di college football.

Mentre Alabama ha continuato la sua marcia inarrestabile, con una secca vittoria 40-7 contro Florida Atlantic, concedendo solo 110 yard totali in attacco agli Owls, per LSU lo scontro con Auburn si è rivelato ben più arduo. I Tigers si sono trovati sotto 9-10 a metà partita, prima che il field goal di Drew Allenmann fissasse il punteggio sul 12-10. A fare la differenza è stata la safety messa a segno da Sam Montgomery nel primo quarto.

Non ha avuto la stessa fortuna Oklahoma, che pur trovandosi ad affrontare i ben più ostici Kansas State Wildcats, hanno deluso le aspettative, venendo sconfitti per 24-19. I Sooners hanno commesso troppi errori, tra i quali un fumble commesso da Landry Jones, ancora tutt’altro che impeccabile (28/43, 298 yards, 1 TD, 1 Int), e riportato in endzone da Jarell Childs.

A parte la sconfitta patita da UCLA contro Oregon State per 27-20, con i Bruins incapaci di fermare uno Sean Mannion (24/35, 379 yards, 2 TD, 1 Int) particolarmente efficace nella prima metà della partita, non ci sono state altre sorprese di rilievo.

È andata bene Georgia, che ha avuto gioco facile con Vanderbilt, grazie soprattutto alle grandi prestazioni di Aaron Murray (18/24, 250 yards, 2 TD / 4 corse, 5 yards, 1 TD), Todd Gurley (16 corse, 130 yards, 2 TD) e Keith Marshall (10 corse, 82 yards, 2 TD). Un po’ meno West Virginia, che pur battendo Maryland 31-21 non ha impressionato. Geno Smith (30/43, 338 yards, 3 TD) non è stato impeccabile come suo solito e la palma di miglior giocatore dei Mountaineers va a Tavon Austin (13 ricezioni, 179 yards, 3 TD).

La partita più attesa era quella tra Clemson e Florida State. I Seminoles sono riusciti a superare il primo vero test della stagione, vincendo 49-37 pur essendo stati in svantaggio anche di 14 punti nel terzo quarto, spinti da un’altra grande prestazione di EJ Manuel (27/35, 380 yards, 2 TD / 12 corse 102 yards), ben aiutato da Chris Thompson (15 corse, 103 yards, 2 TD).

Partita della settimana: Dopo la dolorosa sconfitta all’overtime contro Virginia Tech nella prima partita della stagione, la sfida contro Miami (FL) poteva essere il punto di svolta per la stagione di Georgia Tech.

Gli Yellow Jackets non hanno cominciato nel migliore dei modi, arrivando a trovarsi in svantaggio di 19 punti alla fine del primo quarto, ma nonostante ciò e una prestazione alla fine non ottimale da parte di Tevin Washington (3/8, 132 yards, 20 corse, 47 yards, 3 TD) sono riusciti a ribaltare la situazione, passando in vantaggio 36-19.

A quel punto era la situazione degli Hurricanes ad essere critica, ma Dopo il TD del 36-29 messo a segno da Mike James (15 corse, 89 yards, 3 TD / 3 ricezioni, 24 yards, 1 TD), Stephen Morris (31/52, 436 yards, 2 TD, 1 Int) è riuscito a condurre due drive eccellenti e mentre il primo è stato vanificato da un errore del kicker Jake Wieclaw dalle 22 yards, il secondo è stato concretizzato con un passaggio per Mike James che ha portato la partita in overtime.

Le speranze di Georgia Tech si sono infrante su un 4th-1 non convertito a due yard dal touchdown e Mike James ha posto fine alla partita con una corsa da 25 yard che ha fissato il punteggio sul definitivo 42-36.

Giocatore della settimana: Non si può non considerare EJ Manuel, dopo la brillante prestazione contro Clemson, così come il ritorno di Le’Veon Bell ad alti livelli (36 corse, 253 yards, 1 TD) nella vittoria di Michigan State 23-7 contro Eastern Michigan è degno di nota. A brillare in particolar modo, tuttavia, sono stati Connor Shaw (20/21, 249 yards, 2 TD) che ha condotto South Carolina alla vittoria contro Missouri per 31-10 e l’intera difesa di Oregon, che ha lasciato a bocca asciutta l’attacco di una squadra ostica come Arizona. Il risultato finale di 49-0 rende i Ducks ancora più credibili come contendenti per il titolo.

Dietro la lavagna: Nella sconfitta di Michigan contro Notre Dame per 13-6, spicca ancora in negativo Denard Robinson (13/24, 138 yards, 4 Int / 26 corse, 90 yards), autore tra l’altro anche di un fumble perso a ridosso dell’endzone avversaria. Notevole anche la prestazione di Riley Nelson (4/9. 19 yards, 3 Int), nella sconfitta patita da BYU contro Boise State 7-6, mentre Georgia Tech, nella sconfitta contro Miami (FL) in overtime può recriminare per una giocata inspiegabile del RB Orwin Smith, che dopo aver raccolto un kickoff avversario ha cominciato a correre prima di cambiare idea, tornare in endzone e inginocchiarsi, regalando agli Hurricanes due punti che si sono rivelati decisivi.

 

Altri risultati:

 

California @ #13 USC 9-27

Kentucky @ #14 Florida 0-38

UAB @ #16 Ohio State 15-29

Virginia @ #17 TCU 7-27

#20 Louisville @ Florida International 28-21

South Alabama @ #23 Mississippi State 10-30

Idaho State @ #25 Nebraska 7-73