AFC Week 7 Review

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Con la 7a giornata di Regular Season, l’AFC è entrata nella sua fase cruciale. Il menù di questa giornata offriva partite affascinanti e sulla carta dal risultato incerto, tra cui spiccavano i due scontri divisionali tra Patriots e Jets (AFC East) e Pittsburgh-Cincinnati (AFC North). Il match clou vedeva protagoniste le prime due forze della Conference: gli Houston Texans (AFC South) vs i Baltimore Ravens (AFC North).

Sia Houston (6-1) sia Baltimore (5-2) arrivavano al big match dopo una settimana poco tranquilla. I Texans erano reduci dal pesante tonfo casalingo contro Green Bay mentre I Ravens, pur vittoriosi contro Dallas piangevano la perdita per il resto della stagione di due pilastri difensivi come Webb e Lewis.   Nonostante il recupero lampo di Suggs, al rientro sette mesi dopo il grave infortunio, la difesa di Baltimore concedeva almeno 19 punti alla franchigia Texana nel solo primo tempo. Gli altri dieci punti erano tutti a carico di Joe Flacco, 59 yds di lancio nel primo tempo con 2 INT, di cui uno riportato direttamente in EZ e l’altro che portava al field goal di Graham che chiudeva il primo tempo sul 29-3.
Senza Rice, solo 9 corse per lui, l’esito della partita era segnato.

Dopo 2 sconfitte consecutive, i Bengals (3-4) cercavano il riscatto contro Pittsburgh (3-3), in uno dei due scontri di Division della giornata. Ben Roethlisberger & Co, reduci da una pesante quanto inaspettata sconfitta contro i Titans, registravano tra le numerose assenze quelle dei due RB titolari, Mendenhall e Redman. Nonostante uno svantaggio iniziale importante, gli Steelers riuscivano a rimontare i Bengals e a imporsi alla fine per 24-17. Eroe della giornata per gli Steelers il RB Jonathan Dwyer che metteva a referto ben 122 yards su corsa; brutta giornata invece per Dalton, il QB di Cincinnati, con solo il 50% di passaggi completati, e per AJ Green, 1 sola ricezione pur se da TD.

Nell’AFC East, con 4 squadre con il medesimo record, lo scontro tra i Patriots (4-3) e i Jets (3-4) assumeva un sapore particolare. Con una difesa ancora disastrosa e un attacco insolitamente balbettante, New England faceva di necessità virtù e con 2 drive magistrali orchestrati dal solito Brady riusciva prima a pareggiare nei secondi finali e poi a vincere in OT. Decisivi erano Stephen Gostkowski, che con 2 FG prima mandava la partita all’OT e poi piazzava l’allungo decisivo, e Rob Ninkovich, che forzava il fumble che chiudeva la partita. A New York restava il rimpianto per una partita a tratti dominata, ma alla fine persa. L’impressione è che con un QB appena più costante di Mark Sanchez, questa squadra possa raggiungere traguardi importanti.

Finale emozionante tra i Jaguars (1-5)e i Raiders (2-4). Alla fine a spuntarla sono stati i Raiders in OT che, sotto 6-17, hanno approfittato degli infortuni prima del RB Jones-Drew e poi del QB Gabbert, molto positivo fino all’infortunio. Nelle altre partite di giornata, da segnalare il riscatto di Indianapolis (3-3), che con 2 TD su corsa del QB Andrew Luck riusciva a sconfiggere Cleveland (1-6), e l’ennesimo tracollo dei Bills (3-4), alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite.

Il titolo di MVP di giornata va sicuramente al RB dei Tennessee Titans (3-4) Chris Johnson. CJ2K, come soprannominato dopo la sua stagione da 2000 yards nel 2009, correva per ben 195 yards realizzando anche 2 TD. Una prestazione, quella di CJ2K che scaccia, per ora, le numerose critiche piovute sul RB rilanciandone la stagione, se non la carriera.

In buona sostanza una domenica che consolida il dominio dei Texans, messo in forse dall’opaca prestazione nella partita precedente con i Packers, mette in dubbio le qualità di leader di Flacco a Baltimore, non fuga i dubbi sulle prestazioni dei Patriots e in un qualche modo rilancia le quotazioni degli Steelers in chiave play offs.