Braves – Cardinals: la palla della discordia

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In quello che potrebbe essere definito come il più controverso finale nella storia dei playoff della MLB, i St.Louis Cardinals hanno sconfitto gli Atlanta Braves 6-3 al Turner Field venerdì sera avanzando così alla National League Division Series.

 

La controversia si è presentata nella parte bassa dell’ottavo inning durante quello che sembrava un imminente comeback dei Braves.

 

Sotto 6-3 con i runners in prima e seconda base, Andrelton Simmons colpisce un pop fly verso la sinistra del campo, dove lo shortstop dei Cardinals Pete Kozma chiama la palla a Matt Holliday poiché sembra in posizione di effettuare la presa al volo.

Quando Kozma non prende la palla che cada sul terreno, ne segue il caos, dopo che l’arbitro sulla sinistra chiama l’infield fly rule*, trasformando la possibilità di base cariche per i Braves con un solo out in una situazione con i runners in seconda e terza base ma con due out.

 

La conseguenza si può descrivere come un totale imbarazzo per l’organizzazione dei Braves e la Major League Baseball nel suo complesso. Arrabbiati per la discutibile chiamata, i tifosi hanno cominciato a lanciare di tutto sul campo in segno di protesta, causando l’interruzione del match per 19 minuti mentre gli addetti cercavano di ripulire il terreno di gioco.

Sebbene la controversia sarà ciò di cui parleranno tutte le persone nei prossimi giorni, il tutto oscurerà quello che già fino a quel momento era stato un match molto movimentato.

 

La squadra di St.Louis è stata guidata dallo starting picther Kyle Lhose, che ha lottato per 5.2 innings, concedendo solo due corse con sei battute valide prima di lasciare il palcoscenico.

Mentre la prestazione di Lhose è stata complessivamente ottima, l’inizio non era stato dei migliori. I Braves hanno messo punti sul tabellone per primi con un 2-run HR da parte di David Ross nel secondo inning. Caricati da queste iniziali corse e da un rauco pubblico per via dell’ultima apparizione di Chipper Jones, Atlanta sembrava lanciata verso la NLDS.

Sfortunatamente per i Braves, non è stato così. Favoriti da un errore di lancio proprio di Jones durante un possibile double-play, i Cardinals rimontano nel quarto inning andando in vantaggio per 3-2 dopo le RBI di Allen Craig, Yadier Molina e David Freese.

 

Da qui in poi, gli errori hanno continuato ad accumularsi per i Braves.

 

Un inspiegabile tentativo di rubare la base di Andelton Simmons nel quinto inning è risultato in una runner interference chiamata contro il giovane shortstop, che ha annullato la prima possibile rimonta di Atlanta.

Dopo un solo home run di Matt Holliday che ha portato il risultato sul 4-2 nel sesto, una comica serie di errori dei Braves nell’inning successivo ha praticamente blissato la vittoria dei Cardinals. Lanci sbagliati sia Simmons che Dan Uggla hanno regalato altre due corse a St.Louis che si è portata così sul 6-2 nel settimo inning.

 

Ciò ha lasciato al bullpen dei Cardinals un compito più semplice cercando di amministrare il punteggio, cosa che gli è riuscita nonostante il finale discusso.

St.Louis ora tornerà a casa per giocare Game 1 della NLDS contro i Washington Nationals nella serata di Domenica.

 

Dall’altra parte del diamante, c’è molto rammarico per il team dei Braves, i quali sembravano lanciatissimi in questo 2012 e invece la loro corsa nella postseason si è spenta sul nascere.

 

 

 

* regola che viene messa in atto per prevenire che un infielder droppi volontariamente una palla per effettuare un double-triple play; quanda la regola viene chiamata il battitore è automaticamente eliminato, impedendo però che ci siamo eliminazioni multiple.