NCAA Recap: Week 7

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L’ultima giornata prima dell’uscita del BCS Ranking ha visto ancora cadere un paio di grandi squadre, causando così un altro grande rimescolamento tra le primissime posizioni dei vari ranking.

Forse la sorpresa più grande è stata la netta sconfitta di West Virginia ai danni di Texas Tech. Che i Red Raiders sarebbero stati un ostacolo difficile da superare si sapeva, ma i Mountaineers, complice un secondo quarto da incubo, sono stati letteralmente travolti per 49-14. A sorpresa il confronto tra i QB ha visto Seth Doege (32/42, 499 yards, 6 TD, 1 Int) trionfare sul ben più quotato Geno Smith (29/55, 275 yards, 1 TD) e mentre la difesa di West Virginia ha confermato tutti i suoi limiti, a sorprendere in negativo è stato l’attacco, capace fino a quel momento di segnare 52 punti di media a partita.

Una sconfitta pesante è arrivata anche per South Carolina, che ha avuto la peggio contro LSU per 23-21. L’uomo partita per i Tigers è stato senz’ombra di dubbio Jeremy Hill (17 corse, 124 yards, 2 TD), costretto a prendersi sulle spalle l’attacco della sua squadra vista la preoccupante involuzione di Zach Mettenberger (12/25, 48 yards, 1 Int), ma si è dimostrata decisiva anche la difesa di LSU, capace di limitare il gioco di corse dei Gamecocks a 34 yard complessive.

Anche Kansas State e Ohio State hanno rischiato grosso: i Buckeyes contro Indiana hanno rischiato di sprecare un comodo vantaggio di 18 punti a due minuti dal termine, vincendo 52-49 con l’importante contributo di Carlos Hyde (22 corse, 156 yards, 1 TD) e soprattutto di Braxton Miller (13/24, 211 yards, 2 TD, 1 Int / 23 corse, 149 yards, 1 TD), mentre gli Wildcats, guidati dal solito Collin Klein (16/24, 187 yards / 25 corse, 105 yards, 3 TD) hanno avuto la meglio su Iowa State per 27-21.

Chi esce decisamente bene da questa giornata movimentata è Florida, vittoriosa contro Vanderbilt per 31-17 e al secondo posto del BCS Ranking. I Commodores hanno mostrato di essere tutt’altro che arrendevoli, ma Jeff Driskel (11/20, 77 yards / 11 corse, 177 yardsm 3 TD) ha messo le cose in chiaro, consegnando ai Gators la vittoria.

Bene anche Notre Dame, che con un’ottima prestazione difensiva ha superato Stanford 20-13 nell’overtime al termine di un match che ha fatto discutere per una decisione controversa degli arbitri, che hanno negato a Stepfan Taylor il TD del pareggio.

Infine a festeggiare un’importante vittoria c’è anche Oklahoma, che ha battuto Texas 63-21 nell’ennesimo capitolo della Red River Rivalry, insinuandosi così nella top 10 del BCS Ranking.

Partita della settimana: La stagione di Texas A&M e Lousiana Tech è stata eccellente finora e anche lo scontro diretto ha confermato la bontà delle due squadre. Johnny Manziel (24/40, 395 yards, 3 TD, 1 Int / 19 corse, 181 yards, 3 TD) ha messo a soqquadro fin da subito la difesa avversaria, portando la sua squadra sul 21-0. Nonostante i Bulldogs avessero cominciato a rispondere nel secondo quarto, tutto sembrava andare per il verso sbagliato, come testimoniava un extra point bloccato e riportato in endzone dallo special team di Texas A&M; tuttavia spinti dall’ottimo Colby Cameron (44/58, 450 yards, 5 TD), Quinton Patton (21 ricezioni, 233 yards, 4 TD) e Kenneth Dixon (19 corse, 111 yards, 2 TD), i padroni di casa sono stati capaci di ridurre il divario, che aveva raggiunto anche i 27 punti, portandosi sul 46-44 dopo un raro errore di Manziel. Il finale è stato al cardiopalma: a due minuti dal termine gli Aggies si sono trovati sul 59-44 dopo una corsa da 72 yard del loro QB, ma a Cameron e compagni è bastato un minuto e mezzo per segnare due TD. Purtroppo per loro la conversione da due punti che sarebbe valsa il pareggio è fallita e il risultato finale è stato di 59-57 per Texas A&M.

Giocatore della settimana: Neanche Missouri è riuscita a fermare lo strapotere di Alabama: Eddie Lacy (18 corse, 177 yards, 3 TD) e T.J.Yeldon (18 corse, 144 yards, 2 TD) hanno travolto la difesa dei Tigers nella vittoria dei Crimson Tide 42-10. Degni di menzione anche i già citati Collin Klein e Seth Doege, per non parlare di Cody Vaz (20/32, 332 yards, 3 TD) che ha aiutato Oregon State a rimanere imbattuta, sconfiggendo BYU 42-24.

Dietro la lavagna: Vedere un giocatore come Geno Smith giocare in maniera mediocre e perdere così nettamente è sempre difficile da digerire. Lo stesso vale per Connor Shaw (19/34, 177 yards, 2 TD, 2 Int / 12 corse, -1 yard), che ha lanciato un costosissimo intercetto nell’ultimo quarto, e Marcus Lattimore (13 corse, 35 yards, 1 TD).

 

Altri Risultati:

 

#11 USC @ Washington 24 – 14

Boston college @ #12 Florida State 7-51

#16 Louisville @ Pittsburgh 45-35

Tennessee @ #19 Mississippi State 31-41

Syracuse @ #20 Rutgers 15-23

Fordham @ #21 Cincinnati 17-49

Fresno State @ #24 Boise State 10-20

Illinois @ #25 Michigan 0-45