NFC Review 6th week

American Sport ma non solo ! Registrazione necessaria prima di poter dire la vostra.

La copertina della 6^settimana di campionato in NFC la meritano sicuramente i Green Bay Packers. La squadra, reduce dalle prestazioni opache in trasferta contro Seahawks e Colts affrontava in quel di Houston, l’armata dei Texans. La difesa pur priva dell’ILB Brian Cushing (fuori causa infortunio per il resto della stagione) appariva in grado di mettere in difficoltà i Packers, guidati dall’ottimo Rodgers, mal protetto per tutta la stagione dalla sua OL. Le critiche hanno scosso l’ambiente e i Packers hanno risposto con una prova superlativa di Aaron Rodgers, 6 TD pass, 338 yds di lancio, in primis e di tutto l’attacco con Jordi Nelson, autore di 3 TD in ricezione e 121 yds in evidenza. Per una volta l’OL ha retto meglio di quella avversaria e la difesa dei gialloverdi ha fatto il resto con ben tre intercetti ai danni dei QB di Houston (2 per Schaub e 1 per Yates), limitando a sole 29 yds il guadagno in yds del RB Foster, autore di 2 TD.

La rivincita della finale del championship della passata stagione è andata invece di scena al Candlestick Park. Purtroppo all’appuntamento si è presentata una sola squadra: i New York Giants, che hanno dominato difensivamente e offensivamente i San Francisco 49ers. A fronte dello zero nella casellina dei sacks subiti da Eli Manning, del TD pass, delle 116 yds corse da Bradshaw e un TD di corsa, il nulla più assoluto. Smith (tre intercetti per lui) e Kaepernick, hanno dovuto digerire sei sacks mentre il RB Gore ha raggranellato 36 misere yds. La difesa guidata da Rolle e Amukamara, gli autori dei turnovers, ha maltrattato per tutto l’incontro l’attacco californiano.

Gli Atlanta Falcons si presentavano all’appuntamento con gli Oakland Raiders, con i riflettori puntati. Sei vittorie e zero sconfitte sembrava alla vigilia un record alla portata per i Georgiani ma nessuno avrebbe immaginato che solo un altro field goal, dalle 55 yds del kicker Bryant avrebbe permesso di superare la squadra di Oakland. Nella peggior giornata del QB Matt Ryan, autore di un TD pass e di ben tre Intercetti, la squadra ha risposto con un grandissimo intercetto riportato in EZ da Asante Samuel e con Bryant, decisivo per la vittoria e che doveva farsi perdonare un errore dalle più agevoli 43 yds.
Ryan come spesso gli capita è riuscito all’ultimo giro di orologio a mantenere la giusta freddezza per condurre il drive decisivo.
Ora il bye, per riflettere sui tanti errori commessi durante l’incontro con i Raiders.

Prima del MN e della straordinaria prestazione di Aaron Rodgers, gli onori delle cronache erano tutti per Russell Wilson che con i suoi 5 piedi e 11 (1.80 m) è riuscito a giganteggiare nei confronti dei New England Patriots del deludentissimo Tom Brady, persosi letteralmente nel secondo tempo grazie anche all’opera continua di una delle migliori difese della NFL. Il QB di Seattle, Wilson, autore di tre TD pass, 293 yds di passaggio, con media a portata di 10, 9 yds, è riuscito a mettere a segno i due TD del sorpasso negli ultimi 7 minuti dell’incontro pescando in EZ prima Braylon Edwards e poi finalmente Sidney Rice.
L’autorevolezza e la capacità di andare nel profondo hanno scacciato forse definitivamente i fantasmi di Matt Flynn, l’ex backup di Rodgers, acquisito a fior di dollari in free agency e presto accantonato da Pete Carroll, alla sua prima vittoria da HC in NFL contro la sua ex squadra, i Pats, allenati per tre stagioni a fine anni 90.

Come non chiudere il report della settimana registrando la terza sconfitta dei Philadelphia Eagles. E’ puerile dire che dopo tre quarti e mezzo di controllo totale su uno dei più pericolosi attacchi NFL, come quello formato dal duo Stafford-C.Johnson, la difesa ha permesso il comeback quando il tuo attacco e precisamente il QB Michael Vick continua a lasciare sul campo turnovers (due intercetti e un fumble anche questa settimana). Non è possibile che gli Eagles continuino a illudersi in questo modo solo perché la difesa li tiene in partita mentre l’attacco spreca e raccoglie sempre meno di quanto seminato. Non chiudere gli incontri e lasciare aperta una singola possibilità di comeback a squadre come i Lions porta a risultati come quello di ieri.

In attesa di rivedere i Falcons, dopo il bye, i Giants, ancora loro, sono i più seri pretendenti al trono della NFC ma a Green Bay forse si respira di nuovo aria di vittorie.