NCAA Recap: Week 10

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In ogni giornata di una stagione di College Football c’è qualcosa da vedere, ma questa settimana in particolare poteva esserci uno scossone bello grosso: tre delle principali contendenti per un posto al BCS Championship avevano compiti tutt’altro che agevoli.

Alabama era la squadra che rischiava di più, in casa degli LSU Tigers, in netta risalita dopo la sconfitta con Florida. I Crimson Tide hanno ottenuto il TD della vittoria quasi allo scadere, grazie a un passaggio di AJ McCarron (14/27, 165 yards, 1 TD) per T.J. Yeldon (11 corse, 76 yards) che ha fissato il punteggio sul 21-17, dopo che un discreto Zach Mettenberger (24/35, 298 yards, 1 TD) era riuscito a portare in vantaggio i Tigers con un passaggio per Jarvis Landry (8 ricezioni, 76 yards, 1 TD).

Non si prospettavano facili neanche gli impegni di Oregon e Kansas State. I Ducks non si sono dimostrati capaci di fermare l’attacco di USC guidato da Matt Barkley (35/54, 484 yards, 5 TD, 2 Int), ma peggio ha fatto la difesa dei Trojans, letteralmente travolta da Kenjon Barner (38 corse, 321 yards, 5 TD) e dal miglior Marcus Mariota della stagione (20/23, 304 yards, 4 TD), che hanno deciso l’incontro finito 62-51 in favore di Oregon.

Gli Wildcats hanno avuto meno problemi con Oklahoma State, vincendo 44-30 soprattutto per merito della difesa che ha forzato cinque turnover, con uno dei quattro intercetti riportato in endzone. La loro gioia è stata però smorzata da un infortunio di Collin Klein (16/22, 245 yards / 17 corse, 64 yards, 1 TD) che potrebbe costare caro ai leader della Big 12.

Degne di nota anche le vittorie di Texas A&M e Texas, con gli Aggies di Johnny Manziel (30/36, 311 yards / 21 corse, 129 yards, 2 TD) che hanno sfoderato una prova convincente contro Mississippi State chiudendo con un netto 38-13. I Longhorns, invece, hanno resistito al tentativo di rimonta di Texas Tech, con David Ash (11/19, 264 yards, 3 TD) e Mike Davis (4 ricezioni, 165 yards, 2 TD) sugli scudi.

Un plauso va anche ai Georgia Bulldogs di Aaron Murray (21/28, 384 yards, 4 TD), vittoriosi 37-10 contro Ole Miss e ormai a un passo dalla finale per la SEC, dove quasi sicuramente affronteranno Alabama.

Partita della settimana: Per Notre Dame lo scontro con Pittsburgh si è rivelato più ostico del previsto: mentre l’attacco degli Irish faticava ad entrare in partita, quello dei Panthers ha approfittato al meglio delle occasioni ricevute, permettendo loro di chiudere il secondo quarto in vantaggio 10-6 grazie a una corsa dell’ottimo Ray Graham (24 corse, 172 yards, 1 TD). La situazione è diventata critica per gli Irish dopo l’intervallo, quando Tino Sunseri (19/29, 164 yards, 1 TD) ha approfittato di un brutto intercetto lanciato da Tommy Rees (6/11, 64 yards, 1 Int) per portare la sua squadra sul 17-6. Dopo che un field goal di Kevin Harper aveva ampliato il divario, Everett Golson (23/42, 227 yards, 2 TD, 1 Int) ha riaperto la partita con un lancio per TJ Jones (5 ricezioni, 53 yards, 1 TD) per poi pareggiare a due minuti dal termine con l’aiuto di Theo Riddick (22 corse, 85 yards / 4 ricezioni, 35 yards, 1 TD), rimediando in questo modo a un intercetto subito nell’endzone avversaria poco prima.

Nel secondo overtime i Panthers hanno avuto un’occasione d’oro quando un fumble di Cierre Wood (13 corse, 70 yards) li ha portati a un FG da 33 yard dalla vittoria, ma l’errore di Kevin Harper ha messo fine alle loro speranze. Nel terzo OT un TD su corsa di Golson ha consegnato la vittoria a Notre Dame 29-26.

Giocatore della settimana: Oltre ai già citati Kenjon Barner, Marcus Mariota, Johnny Manziel e Aaron Murray, ben figura Terry Bridgewater (19/28, 324 yards, 5 TD), leader degli ancora imbattuti Louisville Cardinals nella vittoria 45-17 contro Temple. Solide anche la prove di Tajh Boyd (16/23, 344 yards, 5 TD, 3 Int / 9 corse, 72 yards, 1 TD) nella vittoria di Clemson contro Duke 56-20 e di Colby Cameron (30/39, 348 yards, 3 TD), che ha impressionato insieme a Keneth Dixon (18 corse, 72 yards, 3 TD) permettendo a Louisiana Tech di sconfiggere UTSA 51-27.

Dietro la lavagna: Le giocate particolarmente rischiose rimangono sempre impresse, sia quando riescono che, a maggior ragione, quando non riescono. TCU con una conversione da due punti nel secondo OT ha battuto 39-38 West Virginia, ormai in caduta libera, meritandosi il plauso del proprio pubblico. Meno fortuna ha avuto Boise State, la cui conversione fallita nel primo quarto, oltre ad essere un inutile azzardo, è risultata decisiva nella sconfitta 21-19 contro San Diego State, evidenziando ancora più le lacune di un Joe Southwick (20/31, 164 yards, 1 TD, 1 Int) decisamente non all’altezza del suo predecessore.

Altri risultati:

Missouri @ #7 Florida 7-14

Arizona State @ #11 Oregon State 26-36

#12 Oklahoma @ Iowa State 35-20

#14 Stanford @ Colorado 48-0

#20 Nebraska @ Michigan State 28-24

#22 Arizona @ UCLA 10-66