AFC Week 13 Review

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Con la 13° giornata di Regular Season, abbiamo i primi verdetti stagionali: New England e Denver sono infatti le prime due squadre della AFC a qualificarsi per i Playoffs di Gennaio. Le vicende sportive passano però inevitabilmente in secondo piano alla luce di quanto successo solo 28 ore prima in quel di Kansas City: il giovane linebacker Jovan Belcher si è infatti tolto la vita dopo aver ucciso la fidanzata con cui aveva una figlia di pochi mesi. Nonostante la gravità dell’accaduto, di comune accordo con i vertici della NFL, giocatori e coaching staff dei Chiefs hanno deciso di giocare comunque la partita contro i Panthers. In uno dei match più toccanti dal punto di vista emotivo degli ultimi anni, i Chiefs sono tornati alla vittoria dopo una lunga serie negativa anche se ovviamente nel dopo-partita gli animi dei vari Quinn,Charles & Co. erano sicuramente pieni di tristezza. Tornando sul piano sportivo, la giornata offriva molti match interessanti:
Ancora privi di Big Ben Roethlisberger, i Pittsburgh Steelers(7-5) affrontavano gli eterni rivali dei Baltimore Ravens(9-3), ancora imbattuti in casa. Si trattava di un must-win per gli Steelers, decimati da infortuni e con il morale sotto terra dopo la sconfitta contro i Browns. Al termine di un incontro costellato da errori da entrambe le parti, il QB degli Steelers Charlie Batch (il 3°QB a roster) riusciva a condurre la  squadra ad una vittoria preziosa all’ultimo secondo per 23-20 grazie al FG del kicker Suisham. Per Baltimore questa sconfitta inaspettata non pregiudica la corsa ai Playoffs, ma le contemporanee vittorie di Denver e New England la pongono in una difficile situazione per quanto riguarda il bye al primo turno di Playoffs.

Dopo la vittoria contro i Dolphins(5-7), i Patriots(9-3) sono sicuri della loro 12° consecutiva stagione con record positivo e sono aritmeticamente certi del 4° titolo consecutivo di Division, il 10° negli ultimi 12 anni ossia da quando Tom Brady è diventato il QB titolare della franchigia di Boston. In quel di Miami, a salvare la situazione per i Patriots sono stati però running game e difesa, storici punti deboli della squadra di Coach Belichick. L’attacco n°1 della NFL è stato infatti ben contrastato dalla difesa dei Dolphins, guidata da un superlativo Cameron Wake. L’impressione lasciata dalla partita del SunLife Stadium è che, nei prossimi anni, i Dolphins potranno fare la voce grossa in una Division che negli ultimi anni è stata sostanzialmente monotematica.

Al Ford Field di Detroit, gli Indianapolis Colts(8-4) cercavano una vittoria per avvicinarsi ulteriormente ad una wild card per i playoffs. Per i Lions la sfida al rookie QB Andrew Luck rappresentava invece l’ultimissima spiaggia per continuare a serbare una seppur minima speranza di playoffs. Al termine di un match equilibrato e dall’esito incerto, Luck riusciva incredibilmente a uscire con una W grazie ad un TD pass a tempo ormai scaduto. Ai Lions non è bastato il solito grande apporto di Calvin Johnson. Megatron metteva a referto 13 ricezioni per 171 yards e 1 TD, ma il QB dei Colts seppur non strabiliante dal punto di vista delle statistiche,  sembra davvero essere accompagnato da una sorta di magia.

Tra le altre partite,da segnalare la vittoria di Houston (11-1) contro Tennessee (4-8), la vittoria e conseguente vittoria di Division di Peyton Manning e i suoi Denver Broncos (9-3) e la vittoria di Buffalo(5-7), che mantiene una seppur minima speranza di postseason. Una menzione particolare la merita New York(5-7), che seppur vincendo contro Arizona, riesce comunque a far parlare di sé per ragioni per certi versi negative, in questo caso la sostituzione del QB titolare Mark Sanchez. Dopo 3 quarti e 3 INTs, infatti, Coach Rex Ryan ne aveva visto abbastanza e,in assenza di Tim Tebow, gettava nella mischia il giovane Greg McElroy, ex vincitore con gli Alabama Crimson Tide del titolo NCAA 2009.

Il titolo di MVP di giornata lo meritano ex-aequo Brady Quinn e Jamaal Charles, rispettivamente QB e RB dei Kansas City Chiefs. In una situazione difficile a causa dei tragici eventi già citati, riescono a regalare, seppur per poche ore, un po di distrazione all’ambiente Chiefs. Un plauso lo merita anche Coach Romeo Crennel, criticato tanto per i suoi risultati sportivi, ma da applaudire per la compostezza e la signorilità con le quali è riuscito a gestire l’intera situazione.