AFC Week 15 Review

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I risultati della domenica proiettano Houston e Denver ai primi due posti di conference, allontanando la pericolosa compagnia dei Patriots, sconfitti in casa da San Francisco. Il fondamentale vantaggio di poter byepassare la settimana di wild card e godere del vantaggio del campo nel primo turno di playoffs, si fortifica anche sulla base del calendario, che garantisce a Texans e Broncos un percorso tutto sommato agevole. La pesante battuta d’arresto dei Colts al cospetto di Schaub e compagni, non pregiudica la corsa alla wild card, ma cogliere al più presto la decima vittoria stagionale, eviterebbe inutili sofferenze nell’ultima giornata di campionato. La caduta libera di Baltimore non impedirà ai corvi di accedere alla postseason, ma con Giants e Bengals alle porte, l’unica buona nuova è il positivo saldo divisionale, dato peraltro non sufficiente a garantire la vetta della NORTH. Per Pittsburgh invece tutto si deciderà domenica prossima contro Cincinnati, la vittoria nello scontro diretto, infatti, porrebbe i giallo-neri in vantaggio rispetto ai tigrotti e aiutati da un ultimo turno favorevole.

Si esauriscono mestamente le speranze di wild card dei Jets, sconfitti nel Monday Night dai Titans. I quattro intercetti lanciati da Sanchez sono l’ultima tappa di un calvario iniziato lo scorso anno, che oggi vede il QB messicano guidare la classifica dei turnovers commessi nelle ultime due stagioni, arrivando a quota 50. Nonostante una situazione contrattuale sfavorevole, è difficile immaginare che la franchigia newyorkese voglia insistere sul prodotto da USC. Rex Ryan pare ormai intenzionato a non concedergli altre occasioni nella stagione corrente, ma è chiaro che non saranno Tebow e McElroy a poter ridare fiato alle speranze dei Jets nel 2013.

Anche per Tennessee il campionato ha già emesso le sue sentenze, ma dopo un inizio di stagione molto negativo, adesso il bilancio pare assumere una sfumatura più accettabile. Jake Locker non da ancora la sensazione di essere un leader offensivo del tutto maturo, ma il posto da titolare conquistato nelle ultime settimane, lo ha comunque visto crescere sia sotto il profilo tecnico che su quello mentale. Positivo anche il ritorno a buone cifre di Chris Johnson, RB che a novembre pareva aver imboccato un triste viale del tramonto. Il Monday Night appena trascorso ha poi messo in risalto la stella nascente di Zach Brown. Il rookie ha raggiunto gli 80 tackle in stagione con l’aggiunta di 5 sack, cifre che confermano il buon intuito degli scout dei Titans nell’ultimo Draft.

Tra gli altri risultati va sottolineata la convincente vittoria di Miami su Jacksonville, con la solida riconferma di Tannehill. Il rookie stabilisce il nuovo record di franchigia per yard lanciate da un debuttante, trascinando alle mille yard ricevute Hartline e restituendo ai delfini anche una buona prova di Bush. I Dolphins mancano la qualificazione ai playoffs, ma la consapevolezza di un progetto ben instradato può soddisfare, per ora, il sofisticato palato della tifoseria. Sulla scorta di queste buone sensazioni, sembra consolidarsi anche la posizione del general manager Jeff Ireland. Il dirigente ha subito feroci critiche nel corso delle ultime stagioni, per non essere riuscito nei suoi 5 anni di incarico a riportare Miami in lotta per il titolo. L’impressione è che anche per il 2013 la fiducia della proprietà non verrà meno.

Citazione anche per i Raiders, che in uno scontro tra deluse, piegano i Chiefs a suon di field goal. Il dato confortante in questo caso è il recupero di Darren McFadden dopo molte traversie fisiche, al quale va unito l’emergere del WR rookie Streater. Non riesce invece il testa coda ai Browns, che vengono sconfitti dai Redskins pur privi di Griffin. Qualche errore di troppo e una difesa a tratti inconsistente sembra il marchio di fabbrica nell’annata di Cleveland, che può d’altro canto accontentarsi delle buone acquisizioni tra Draft ed offseason.

Premio di miglior giocatore della settimana AFC a CJ Spiller, unica ancora di salvezza nella disgraziata stagione dei Bills. Il RB raggiunge le mille yard corse in stagione nonostante un numero relativamente esiguo di portate. La stella di Spiller sembra destinata a splendere nel firmamento dell’NFL, nella speranza che a Buffalo ci sia uno staff tecnico più abile a valorizzarne le indubbie qualità.