NFC 13^Settimana Review

American Sport ma non solo ! Registrazione necessaria prima di poter dire la vostra.

La tredicesima giornata si è aperta con la vittoria degli Atlanta Falcons (11-1) sui New Orleans Saints (5-7) e  con la fine del record di Drew Brees di partite con almeno un passaggio da TD lanciato, appena conquistato il 7 ottobre e appartenuto a Johnny Unitas. I Falcons non solo, hanno impedito il proseguio di questa incredibile striscia di partite ma con la loro difesa sono riusciti a intercettare per ben 5 volte il QB dei Saints, record negativo per lui in carriera. Con la vittoria per 23 a 13 la squadra di Atlanta si è aggiudicata la division e salvo crolli improvvisi nelle ultime quattro partite il n.1 del seeding della NFC in chiave play offs.

Da parte loro i Saints, unica franchigia in grado di battere, nell’incontro d’andata, i Falcons hanno detto “quasi” addio alle speranze di accedere ai P.O., una maledizione per le squadre ospitanti il SB, costrette ad abbandonare, negli ultimi anni, le speranze di vittoria finale già in regular season.

Nella stessa giornata tutte le più serie pretendenti alla vittoria finale hanno commesso dei passi falsi. I 49ers, reduci dalle convincenti vittorie con Chicago e New Orleans, sono ritornati sul luogo del misfatto, reincontrando, questa volta a S.Louis, i Rams, vera iattura per la squadra californiana in questa stagione.

L’incontro d’andata era finito in pareggio grazie all’infortunio che aveva privato i 49ers del loro QB titolare Alex Smith e lanciato in sua vece Colin Kaepernick, ma anche per una serie di penalità ed errori che aveva privato il kicker dei Rams dello yardaggio necessario per piazzare tra i pali, in OT, il field goal della vittoria. Come nel primo incontro l’attacco dei 49ers e il loro OC  Greg Roman non sono sembrati capirci molto. Con i ricevitori castrati da una marcatura asfissiante e Kaepernick privato della possibilità di esplorare il profondo, l’improvvisazione del giovane QB e la capacità di creare “big plays” non sono bastate. Questa volta CK7 pur inventandosi alcune spettacolari giocate, come una corsa da più di 40 yds, sgattaiolando nelle maglie della difesa avversaria, è stato irretito dai Rams, provocando tra l’altro nei pressi della propria EZ, un costosissimo fumble in complicità con il sempre deludente Ted Ginn, che sarebbe costato non solo il pareggio ma alla fine la sconfitta in OT.

L’altra grande sconfitta della giornata la subiscono i Chicago Bears (8-4), battuti , anche loro in OT, dai Seattle Seahawks (7-5) già mietitori di franchigie importanti quali i Dallas Cowboys, i Green Bay Packers, i New England Patriots. I Seahawks si sono imposti grazie alla difesa capace di arginare l’attacco avversario ma soprattutto grazie alla spettacolare prova del Rookie QB Russell Wilson, capace non solo di portare nel quarto periodo i suoi al sorpasso grazie alla ricezione del sempre più prezioso Golden Tate ma in OT, dopo il miracoloso pareggio dei Bears su Field goal dopo la presa spettacolare di Marshall su lancio di Cutler, alla vittoria dopo un drive lunghissimo chiuso dal rinato Sidney Rice.  Wilson, con una statura inferiore a tutti gli standard NFL (5.11 circa-179 cm) sfrutta al meglio la sua grandissima mobilità per estendere i giochi e trovare varchi nelle difese avversarie ad azioni apparentemente finite. I Bears nella sconfitta hanno perso il LB Brian Urlacher per almeno tre settimane, e il WR Earl Bennett, fuori per commozione per almeno una giornata, oltre all’infortunio alla spalla del CB Jennings. Con questa sconfitta Chicago ha lasciato anche il primo posto della division ai Packers vincitori sui Vikings.

Nei due incroci della NFC East, i Dallas Cowboys guidati da un Tony Romo praticamente perfetto (tre TD pass e 303 yds di lancio) supportato magnificamente dai rientranti RB DeMarco Murray (83 yds di corsa e un TD) e WR Miles Austin (46 yds di ricezione e un TD) nonché dal rinvigorito TE Witten (108 Yds in ricezione) e dal finalmente decisivo Dez Bryant (98 yds e due TD) si sono imposti sui Philadelphia Eagles, ormai in disarmo. Nel MN i Washington Redskins del sempre più magico RG III si sono imposti di misura (17-16) sui campioni del mondo dei NY Giants. La vittoria dei Redskins, la terza consecutiva contro franchigie della NFC East, ha riaperto i giochi nella division tra i Redskins stessi (6-6), i Dallas Cowboys (6-6) e i Giants (7-5).

Eccetto la south che ha espresso il suo primo verdetto, la East è sempre più una partita a tre, mentre nella North i giochi sono ancora aperti tra Packers e Bears così come nella West la battaglia tra 49ers e Seahawks è tutt’altro che conclusa con i Rams almeno sulla carta non tagliati fuori dalle wild card.

Se copertina deve essere, va sicuramente a Russell Wilson e RG III che si stanno imponendo come rookies all’attenzione del grande pubblico NFL, grazie alle loro prestazioni e alla sicurezza fin qui dimostrata. Wilson, tra l’altro, con i due TD pass è diventato il 6°rookie QB per TD lanciati nel corso della stagione d’esordio, eguagliando il record di Jim Plunkett. Discorso a parte merita invece Adrian Peterson, capace di correre per 210 yds nell’incontro perso dai Vikings contro i Packers, grazie all’inettitudine del QB Christian Ponder.