BCS Bowls Preview (Terza e Ultima Parte)

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Finalmente è giunto il momento della partita che tutti stavamo aspettando con impazienza: Dopo un’annata piena di sorprese e stravolgimenti nei vari ranking, Notre Dame (12-0) e Alabama (12-1) si affronteranno per aggiudicarsi il trofeo più ambito.

I Fighting Irish sono l’unica squadra ad aver chiuso la stagione da imbattuta e questo li ha portati al comando di tutti i Ranking; merito di una difesa che ha concesso veramente pochissimo e a questo proposito non può non venire in mente il nome di Manti Teo, leader della squadra e rivelatosi una vera e propria macchina da turnover, con i suoi 7 intercetti. Basta un numero per rendere l’idea dell’efficacia della difesa di Notre Dame e questo numero è due, tanti sono infatti i TD su corsa concessi da Te’o e compagni, un dato che da solo fa capire come superare l’arcigna difesa di Notre Dame sia una vera e propria impresa.

In attacco la situazione è un po’ meno rosea, ma Everett Golson (166/282, 2135 yards, 11 TD, 5 Int / 89 corse, 305 yards, 5 TD) e Theo Riddick (180 corse, 880 yards, 5 TD) spiccano su tutti, con alcune loro prestazioni che si sono rivelate davvero eccellenti. Non bisogna tuttavia dimenticare come questa sia una squadra che basa i suoi successi soprattutto sulla capacità d’impedire agli avversari di fare il loro gioco. Per i leader del Ranking sarà questa la chiave per ottenere un’altra vittoria prestigiosa.

Gli avversari, comunque, sono di tutto rispetto. A dire il vero per gran parte della stagione i Crimson Tide sembravano giocare ad un livello superiore rispetto a tutti gli avversari, poi improvvisamente Texas A&M ha dimostrato come anche la squadra più forte non fosse certo imbattibile.

Sconfiggere Alabama resta lo stesso un’impresa titanica: l’attacco è certamente più convincente di quello dei futuri avversari, considerata l’ottima stagione di AJ McCarron (191/286, 2669 yards, 26 TD, 3 Int), affiancato da due ottimi interpreti sulle corse, come Eddie Lacy (184 corse, 1182 yards, 16 TD) e T.J. Yeldon (154 corse, 1000 yards, 11 TD), sarà difficile lasciare a bocca asciutta la compagine di coach Nick Saban.

Forse a risultare decisiva potrebbe essere proprio la completezza di Alabama come squadra, visto che oltre a un ottimo attacco può vantare una difesa davvero eccellente, capace di concedere solo 75,6 yard su corsa in media per partita, davvero uno scoglio difficile da scalare per Theo Riddick e qualora Golson fosse costretto a cercare di vincere la partita da solo lanciando più del solito, per Alabama tutto si rivelerebbe più facile.

Qualora avesse avuto a che fare con qualsiasi altra squadra, Notre Dame sarebbe stata la favorita d’obbligo, tuttavia così non è: Alabama è capace di neutralizzare le armi più efficaci degli Irish e a quel punto potrebbe bastare una prestazione offensiva sufficiente. Qualora Notre Dame riuscisse a mettere pressione ai Crimson Tide e a causare qualche turnover, potrebbe davvero avere speranze di successo, ma al momento i pronostici sembrano andare lievemente a favore dei campioni della SEC.

Comunque vada questo BCS Championship promette di essere davvero combattuto. Lasciarsi sfuggire uno scontro del genere sarebbe un vero delitto.