La separazione di Robinson Cano con il super agente Scott Boras: si resta a New York?

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L’uomo in seconda base dei New York Yankees, Robinson Cano, a pochi mesi dalla free agency ha licenziato il suo agente Scott Boras e si è unito alla Roc Nation Sports, una nuova agenzia capeggiata da Jay-Z. Roc Nation collaborerà con la Creative Artist Agency (CAA) per rappresentare gli atleti professionisti.

Cano è il primo cliente della major a firmare con il gruppo Roc Nation. Per gli Yankees la notizia rappresenta un vantaggio al loro tentativo di rinnovo del contratto di Cano.

Mentre la strategia di negoziazione di Roc Nation è ancora sconosciuta, Boras è noto per portare i suoi clienti alla free agency. Sebbene tale strategia è stata alterata negli ultimi anni, portare Cano alla free agency sarebbe stata una scelta facile per Boras grazie alla presenza degli spendaccioni dei Los Angeles Dodgers.

New York, nonostante il persistente tentativo di scendere sotto la soglia dei 189 milioni di dollari della lussury tax, ha volontà di rifirmare Cano. Il giocatore è nel fiore della sua carriera ed è il principale candidato ad ereditare la leadership del team da Derek Jeter e Mariano Rivera nei prossimi anni.

La mancanza di altri giocatori del calibro di Cano sul mercato rende la strategia di Boras ancora più conveniente. Matt Holliday, un giocatore di livello similare, è uscito dalla free agency del 2010 con un contratto di 120 milioni di dollari.

 

Gli Yankees hanno imparato la lezione sui lucrosi contratti firmati ai giocatori sopra i 30 anni. Alex Rodriguez li ha bruciati dopo la stagione del 2007 grazie alle divergenze tra i proprietari e il front office. Usando l’esperienza di A-Rod, difficilmente proporranno un contratto a Cano della lunghezza di nove o dieci anni, fattore che non sarebbe stato un ostacolo per Los Angeles.

Molto probabilmente poi il front office degli Yankees strategicamente avrebbe usato come parametro il livello di compensazione per una prima scelta, specialmente se nella mischia si sarebbero buttati team in ricostruzione come i Chicago Cubs.

L’idea di dover competere con un offerta che si aggirasse intorno ai 200 milioni di dollari per dieci anni avrebbe spaventato un paio di contendenti, in modo che Cano sarebbe tornato con gli Yankees un prezzo più ragionevole per il loro budget. Oppure avrebbe convinto lo stesso Boras ad incoraggiare Cano a firmare almeno un tender annuale.

 

Anche se al momento potrebbe essere appena un personaggio di facciata, Jay-Z rappresenta comunque un potente fattore newyorkese. Come parte della proprietà dei Brooklyn Nets, conosce bene i tifosi degli Yankees e il fatto che all’interno della dirigenza degli Yankees ci siano compagni di concerto potrebbe rendere le negoziazioni più in discesa.

Ciò non significa che Cano non verrà pagato profumatamente sotto la nuova rappresentazione, ma tutto questo fa comunque parte della storia.

Se il recente passato può dare qualche indicazione, la CAA ha sempre agevolato il ritorno di giocatori di prima classe nei loro club originali.

Le negoziazioni di Cano avranno molti strati nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Dai soldi agli anni fino all’età del second baseman, non sarà facile prevedere esattamente a quanto ammonterà il prossimo contratto di Robinson Cano.

 

Il giocatore potrebbe comunque ancora scegliere di diventare free agent, dove lo aspettano diversi team, ma l’annuncio di Martedi riguardante il suo cambio d’agenzia darà sicuramente a New York una migliore chance nel trattenere il suo miglior giocatore al prezzo più conveniente.