Potranno Trout-Pujols-Hamilton caricarsi gli Angels durante l’assenza di Jered Weaver?

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Più o meno tutto ciò che rappresentava la squadriglia di battitori dei Los Angeles Angels entrando nella stagione 2013. Ora, grazie alla notizia di Martedì, dovranno ancor di più prendersi in mano la squadra nelle prossime settimane.

 

Sfortunatamente la parola infortunio ha colpito il braccio più pagato del team, Jered Weaver è stato inserito nella disabled list con il gomito sinistro rotto. Weaver ha subito il colpo Domenica sera contro i Texas Rangers, costretto ad evitare una palla colpita da Mitch Moreland è atterrato goffamente sul suo braccio sinistro ed ha dovuto lasciare la partita pochi attimi dopo.

Gli Angels dovranno fare a meno del loro asso per almeno sei settimane. Si può dire quello che si vuole sull’ERA di 4.91 e sulla diminuzione di velocità che ha caratterizzato l’inizio di stagione di Weaver, ma comunque le sue abilità da numero 1 parlano da sole.

 

La buona notizia è che gli Angels giocheranno 12 delle prossime 15 partite all’Angel Stadium di Anaheim. La brutta notizia è che gli Angels non hanno nessuno che possa coprire il buco di Weaver.

C.J. Wilson è un buonissimo lanciatore, ma non è un asso. Certamente si può dire lo stesso per Joe Blanton, Jason Vargas e Tommy Hanson, così come per i due principali candidati che dovranno prendere il posto di Weaver nella rotazione: Garrett Richards e Jerome Williams.

Così, nonostante il fatto che la prossima serie di partite casalinghe faciliterà le cose per i lanciatori degli Angels, la realtà è che la loro rotazione è piuttosto debole senza Weaver. La realtà al di là di quest’ultima è che l’assenza di Weaver potrebbe durare molto di più di appena poche settimane, perciò la rotazione degli Angels sarà un bel punto interrogativo fino al suo ritorno.

 

Ciò significa che è il momento per i battitori di salire in cattedra. E più specificamente parliamo di Mike Trout, Albert Pujols e Josh Hamilton. Data la reputazione di questi ragazzi, chiedergli ciò non dovrebbe essere sentito come un ordine dall’alto.

 

Trout, Rookie of the year dell’ultima stagione, non ha ancora brillato al piatto fino ad ora. Egli ha registrato un mediocre .250/.300/.357 di media in battuta, e la sua percentuale di strikeout è vicina al 27% delle volte e non sta accompagnando ad essa i suoi walk.

Gli strikeout sono un problema serio; Trout ha preso questo virus durante Agosto e Settembre dell’anno scorso, con una percentuale di 24.9 di strikeout. Il risultato, naturalmente, è quello di molte meno palle in gioco, e questo è tutto ciò che non vorresti vedere da parte di un ragazzo con l’incredibile velocità e abilità di colpire come Trout. Quando egli mette la palla in gioco, tendono a succedere davvero ottime cose.

 

Avrete sentito che Hamilton è sulla stessa barca. Egli praticamente sta girando la mazza ogni qualvolta qualsiasi cosa gli passi vicino, e non sta ottenendo una buona quantità di contatti. Dopo 29 presenze al piatto, le medie di battuta di Hamilton sono .160/.276/.200. Sicuramente sono di buon auspicio i tre colpi collezionati Domenica sera contro i Rangers, ma non è di certo un buon segno che ha visto solo 11 lanci in ben cinque turni di battuta. I suoi risultati stanno crescendo ma il suo approccio è ancora difettoso.

 

Discorso differente per Pujols, il quale fino ad ora sta facendo bene. La sua media è un mero .211, ma il suo OBP è di .429 a cui si aggiunge un .579 di SLG. In più sta ottenendo walks e sta colpendo con potenza.

 

Date le dinamiche di gioco, il trio composto da Trout-Pujols-Hamilton è essenzialmente difettoso in queste prime uscite. Trout non sta andando in base per concedere possibilità di RBI a Pujols e Hamilton, e Pujols sta ottenendo ben poco alla battuta poiché Hamilton non sta colpendo palle.

 

Non esattamente quello che vogliono gli Angels.

 

La falsa partenza del trio ha comunque il beneficio del dubbio visto che sia i Cincinnati Reds che i Rangers sono nella Top Ten del campionato in quanto ad ERA. Certo i lanciatori che andranno ad affrontare gli Angels nelle prossime settimane sono generalmente buonissimo, quindi gli imminenti scontri non sembrano un invito aperto per Trout, Pujols ed Hamilton. Quindi se vogliono caricarsi sulle spalle questa squadra devono semplicemente mettere insieme il loro talento e fare quello che non hanno fatto fino ad ora.

 

Mike Scioscia e lo staff degli Angels sono sicuri che il trio fenomenale prima o poi esploderà e su questo hanno ragione probabilmente. Ma allo stesso tempo dovranno accelerare la cosa vista l’assenza di Weaver, per evitare che una brutta partenza come quella dell’anno scorso posso sfuggire poi di mano. Bisogna ricordare che gli Angels nel 2012 dopo venti partite avevano un record di 6-14, e questo gli è costato un posto nei playoff. Data la concorrenza della AL West e nel resto dell’American League, il tutto si potrebbe ripetere se il loro inizio di stagione continuerà ad essere negativo.

 

Così Trout, Pujols ed Hamilton devono fare di meglio. Il trio ha delle difficoltà che necessitano di essere risolte, e intanto l’orologio è partito.