Il Ranking di Leo: Week 5

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1 – Alabama: I Crimson Tide lasciano a zero i rivali di Ole Miss; partita comunque complicata per i numero uno del ranking che solo nella ripresa prendono il largo grazie ad una fantastica corsa del Rb TJ Yeldon.

2 – Oregon: Solita caterva di punti per i Ducks contro California, in spolvero Mariota e tutto il reparto offensivo; purtroppo da segnalare l’infortunio di Thomas sul kickoff d’apertura, ancora da precisare l’entità del danno.

3 – Ohio State: Settima scorsa non avevamo premiato l’ottima prestazione dei Buckeyes, questa volta dopo la vittoria anche sull’ostica Wisconsin balza diretta nella Top 3. Ottimo il ritorno in cabina di regia di Braxton Miller per la diciassettesima vittoria consecutiva.

4 – Clemson: Perdono una posizione i Tigers che comunque vincono in scioltezza contro Wake Forest. Per Boyd touchdown numero 100!

5 – Stanford: Il quarterback Hogan trascina ancora una volta i Cardinal contro Washington State, ora arriva una sfida interessante contro l’imbattuta Washington, numero 15 del ranking NCAA.

6 – Florida State : Non si ferma neanche contro Boston College la cavalcata dei Seminoles, vittoria per 48-34. Dopo una partenza così cosi è Jamies Winston a trascinare i suoi, ora li attende Maryland, una delle sorprese di questo inizio di stagione.

7 – Louisville: Week-end di riposo per Bridgewater&Co. ; si riprenderà settimana prossima contro la modesta Temple ancora a secco di vittorie.

8 – Georgia: Nella partita della settimana e forse una delle più belle sfide dell’anno, i Bulldoggs battono LSU 44-41. Match aperto fino all’ultimo minuto di gara, stavolta Murray nel momento clou non si tira indietro e pesca Scott-Wesley per la giocata decisiva.

9 – Texas A&M: Il solito eccezionale Jhonny Manziel guida gli Aggies ad una vittoria più sofferta del previsto contro Arkansas; i Razorbacks tirano i remi in barca solo sul finale dell’ultimo quarto.

10 – LSU: I tigers di coach Miles devono arrendersi a Georgia. Escono comunque a testa alta i ragazzi della Lousiana che però ora non potranno più permettersi passi falsi se vogliono sperare in un finale di stagione da protagonisti.