Master di Londra, Djokovic tenta il filetto
Il Master 1000 di Parigi Bercy ha dimostrato, se c’è n’era bisogno, che Novak Djokovic é il giocatore più in forma in questo finale di stagione: non perde una partita dall’inizio di settembre, ha vinto tre tornei in fila e ha battuto tutti i suoi avversari più rilevanti, da Nadal a Del Potro passando pure per un Federer che tra Basilea e Parigi ha dimostrato di essere in crescendo di forma, se non ancora competitivo fino in fondo.
Inoltre il serbo se vincerà il Master di Londra potrebbe pure tornare al numero uno del mondo (ma ha bisogno che Nadal non vada in semifinale), quindi è evidente che Novak sarà assolutamente motivato. Certo il gruppo in cui è capitato, assieme a Del Potro, Gasquet e Federer, non è esattamente agevole, ma il favorito resta comunque lui, e saranno probabilmente gli altri a doversi preoccupare nel tentativo di passare il turno.
Nel gruppo due, decisamente più debole, il favorito naturale é ovviamente Nadal, anche se sui tappeti in indolore fa sempre fatica, perché nessuno tra Wawrinka, Berdych o Ferrer, può pensare di andare in campo da favorito contro lo spagnolo. I gironi, tre partite a testa per ogni giocatore, si disputeranno fino a venerdì, i quattro qualificati giocheranno sabato le due semifinali; domenica la finale decreterà la vittoria in questa edizione del Master di fine anno, torneo che Federer ha già vinto 6 volte, Djokovic 2. Gli altri potrebbero iniziare quest’anno.
