Nick Foles: il QB di Chip Kelly

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Per quanti estimatori tra tifosi, addetti ai lavori, allenatori vi siano in circolazione nessuno avrebbe mai pensato di collegare un record di 19 TD pass lanciati e zero intercetti al nome di Nick Foles, talentuoso ma sottovalutato QB dei Philadelphia Eagles. Dopo aver perso la battaglia per il posto da titolare nei “nuovi” Philadelphia Eagles di Coach Chip Kelly, l’ex QB di Arizona non si è perso d’animo, anzi ha risposto positivamente alle chiamate del suo capo allenatore. Già sostituendo Michael Vick in gara 4 ha messo a segno il suo primo TD contro i vincenti Denver Broncos, per poi la settimana successiva condurre gli Eagles alla vittoria nella partita d’andata con I New York Giants. Come starter ha esordito a causa dell’infortunio di Vick in gara sei mettendo a segno altri 3 TD Pass contro i Bucs. Infortunatosi nella peggior partita disputata come starter, contro i Cowboys, è stato costretto a saltare gara 8, in cui è tornato titolare Vick, re infortunatosi e sostituito dall’immaturo Matt Barkley.

Morale della favola: da gara nove, la partita con i Raiders in cui Foles segnando 7 TD pass ha eguagliato il record assoluto appartenente tra gli altri a Peyton Manning, segnato durante l’incontro di apertura della stagione contro i Baltimore Ravens, il QB degli Eagles ha continuato poi a non sparare intercetti, mettendo a segno altri 6 TD pass nelle gare contro Green Bay Packers, Washington Redskins e Arizona Cardinals.

Ma chi è Nick Foles? E’ un ragazzo texano, che ha frequentato la Westlake High School (TX), la stessa alma mater di un certo Drew Brees, di cui ha battuto i record per yds lanciate e TD segnati.

Dopo l’high school, Foles fu reclutato dall’allora HC di Arizona State, Dirk Koetter e attuale OC degli Atlanta Falcons, a giocare per i Sun Devils. Poco dopo la stagione di Senior a Westlake, Koetter fu licenziato e Foles cambiò idea ripiegando sui Michigan State Spartans.

Ignorato dagli Spartans decise quindi di trasferirsi nuovamente in Arizona, lato Wildcats, questa volta.

Causa il trasferimento non giocò nella stagione 2008, aggregandosi solo nella stagione 2009 alla squadra. Dopo un breve periodo da back up di Matt Scott, Foles divenne prepotentemente il QB e leader degli Arizona Wildcats. Con una percentuale di completi nelle stagioni dal 2009 al 2011, del 63,6%, del 67,1% e 69,1% Foles ha chiuso la sua carriera universitaria in Arizona con 71 TD segnati e 32 intercetti; fisicamente perfetto per fare il QB nella NFL (1.98 per 110 Kg.), dotato di un più che discreto braccio, ha pagato l’esser stato titolare in un college poco valutato a livello di football e l’aver disputato la sua ottima stagione da senior, senza poter disputare i bowls a causa del record di quattro vittorie e otto sconfitte.

Secondo molti analisti la sua accuratezza è migliore sulle tracce di medio yardaggio che non sul “profondo” rendendolo più adatto a un sistema di WCO. Con tutte queste premesse, questo ragazzone “texano”, che ha rischiato per l’indecisione e per la poca fortuna nello scegliere il college, di essere snobbato dagli analisti NFL è finito al terzo giro del draft 2012. Poco male, considerato che, per altre ragioni, anche l’attuale QB dei Seattle Seahawks, Russell Wilson, è stato draftato al medesimo giro. Con poca fortuna ha esordito in NFL, nel 2012, nell’anno peggiore degli Eagles degli ultimi anni, pur senza demeritare.

Quest’anno Nick Foles si sta imponendo nonostante sia partito per Kansas City, Andy Reid,  l’HC che lo aveva “draftato”, nonostante che Kelly e il nuovo coaching staff abbiano draftato un terzo Qb, il “loro” Matt Barkley che un anno fa sembrava poter “spaccare” il draft, nonostante a inizio stagione Kelly abbia confermato Vick e in F.A. ingaggiato l’ex stella di Oregon, Dennis Dixon. Non ultime poi le voci che indicavano Johnny “football” Manziel la scelta obbligata degli Eagles per il prossimo draft, considerato il tipo d’attacco giocato dalle squadre di Kelly.

Lo stesso Kelly ha in questi giorni dichiarato che, viste le prestazioni, Foles è il QB starter per il resto della stagione e il QB degli Eagles per i prossimi “1000 anni”. Al di là del fatto che Foles sia in fin dei conti ancora inesperto come giocatore NFL e poco conosciuto dalle difese, è innegabile come le sue prestazioni siano di assoluto rilievo e merito va non solo a Kelly, guru di un nuovo modo di interpretare il football ma anche a quel Pat Shurmur, già OC dei S.Louis Rams durante il primo anno da rookie, nel 2010, di quel Sam Bradford che molti al tempo avevano pronosticato come il nuovo Peyton Manning.