Championship Preview

American Sport ma non solo ! Registrazione necessaria prima di poter dire la vostra.

 

Tutto come previsto, tutto come sperato. Afc ed Nfc portano al Championship le migliori squadre della stagione regolare, proponendo due scontri, che per motivi diversi, possono definirsi ormai dei classici. Denver-New England è la riproposizione dell’eterno confronto tra Manning e Brady, icone di un’epoca che non vuole tramontare. Seattle-San Francisco è la rivalità più torrida dell’ultimo lustro, dove la sfida tra le due migliori difese dell’Nfl, è lo sfondo per una resa dei conti che difficilmente si limiterà alle vicende di campo.

Denver –New England

Le strade di Broncos e Patriots tornano a incrociarsi dopo lo scontro del Novembre scorso, quando a Boston, Brady e compagni recuperarono 24punti e si imposero di misura nel finale. Per entrambe le squadre il tragitto ha significato un cambiamento, dettato inizialmente dalla necessità, ma col tempo maturato a scelta tecnica, portando il gioco di corse a ricoprire un ruolo inaspettatamente decisivo. Per Denver il primo comandamento era proteggere Manning, e in questo senso lungimirante è stato il recupero di Moreno negli schemi offensivi. Contro ogni attesa il Rb ha dato vita alla sua miglior stagione in carriera, assorbendo anche un significativo numero di ricezioni. Questa nuova dimensione offensiva ha concesso agli uomini di Fox di controllare con maggiore autorità il cronometro, e di limitare la storica tendenza di Manning a generare palle perse sotto pressione. Per Belicick il ricorso alle corse è stata inizialmente una risposta emergenziale, a fronte di uno spaventoso numero di defezioni nel reparto ricevitori. Ma in seguito, il trio Ridley-Vereen-Blount, è diventato un rebus irrisolvibile per difese avversarie, con quest’ultimo, che nelle ultime settimane, si è trasformato da oggetto misterioso a principale arma offensiva del team.

Chiavi del match

Gli ospiti non dovrebbero soffrire più di tanto il fattore campo, e possono contare su un buon margine di vantaggio alla voce difesa. Se i Patriots, infatti, possono vantare un personale di primo piano, soprattutto quando si tratta di mettere pressione sul Qb, per Denver se non è emergenza poco ci manca. Le assenze di Von Miller e Wolfe, abbattono drasticamente le possibilità di dare la caccia a Brady, ma forse ancora più grave rischia di rivelarsi il forfait di Chris Harris. Gli enormi spazi concessi a Keenan Allen dopo il suo infortunio contro San Diego, non lasciano ben sperare, tanto più se la difesa sarà via via usurata dalle tante portate dei Rb avversari. Voci decisive saranno anche il dominio del possesso palla e il numero dei turnovers.

Seattle-San Francisco

Questa è anche la sfida di due Qb della nuova generazione, apparentemente simili, eppure profondamente diversi. Tanto Colin Kaepernick è personaggio, talvolta sbruffone, ma perno indispensabile negli equilibri offensivi dei 49ers, tanto Russell Wilson è controllato e completamente al servizio delle necessità del team. Pur essendo entrambi dotati di ottime qualità atletiche, diversa è la gestione che di queste fanno i rispettivi tecnici. Carrol limita al massimo le corse del suo pupillo, sfruttandone a pieno l’effetto sorpresa e preservandone l’integrità fisica. Harbaugh, invece, si affida spesso e volentieri alle intuizioni di Kaepernick, che dal canto suo non sembra disprezzare il contatto fisico. Il talento dei 49ers può poi contare su una batteria eccellente di ricevitori, tanto che col progredire della stagione, il gioco aereo ha decisamente sopravanzato l’opzione corse. Per Wilson, anche a causa dei ricorrenti acciacchi di Harvin, la varietà e la qualità dei target disponibili, è decisamente inferiore, a fronte di un attacco sempre più dipendente dallo strapotere di Lynch. In vista di domenica, Kaepernick dovrà evitare la sindrome di onnipotenza che talvolta lo coglie, non facendosi pizzicare dalle secondarie di Seattle. Per Wilson il rischio è di non entrare in ritmo, facendosi scoraggiare dall’aggressività della difesa ospite, e smarrendo la sua capacità di accendersi e cambiare passo nei momenti decisivi dell’incontro.

Chiavi del match

In una gara presumibilmente tirata, dal punteggio non elevato, il saldo dei turnovers sarà una discriminante fondamentale. I Seahawks potranno poi contare su uno dei più rumorosi impianti d’America, puntando a inibire i rivali sin dalle fasi di riscaldamento, come brillantemente accaduto negli ultimi due precedenti al CenturyLink Field. La componente psicologica sarà una chiave da non sottovalutare. La natura intimidatoria delle due difese porterà a una sequela di piccole ma costanti provocazioni, chi dovesse riuscire ad intaccare l’autostima dell’avversario, avrebbe posto le migliori condizioni per il successo.