La notte speciale di Paul Pierce

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Il match dell’11 febbraio tra i Boston Celtics ed i Cleveland Cavaliers è sotto i riflettori di tutti i fans fin dall’annuncio del calendario NBA, specialmente perchè, oltre ad essere il rematch delle Eastern Conference finals, sarà anche la partita prescelta per rendere omaggio alla leggenda dei Boston Celtics, Paul Pierce, con il ritiro della maglia.

Ma ora, a pochi giorni dal grande evento, ecco spuntare una piccola diatriba all’interno dei Celtics per la gestione dell’evento.

È dell’agosto scorso la decisione dei Celtics di ritirare il numero 34 indossato da Pierce dopo il suo ritiro. Già a metà agosto infatti, la squadra di Boston, non ha voluto perdere tempo ed ha annunciato che la cerimonia del ritiro si sarebbe svolta durante il match dell’11 febbraio, quando i Celtics ospiteranno il grande rivale LeBron James e i suo Cavs.

Pochi giorni dopo questo annuncio, i Celtics finalizzano un’importantissima trade, Isaiah Thomas, Jae Crowder, Ante Zizic e la scelta al primo giro dei Nets nel draft 2018 ai Cavaliers in cambio di Kyrie Irving.

Dopo questa trade la dirigenza dei Celtics aveva previsto di trasmettere il 3 gennaio, durante il primo match tra le due squadre, un video tributo in onore delle passate stagioni di Thomas. Quest’ultimo però era infortunato e ha chiesto di non trasmettere il video fino a che non sarebbe tornato in campo. La dirigenza di Boston ha accettato, ma qui è sorto il problema.

Inizialmente infatti nessuno si è reso conto che così facendo, nella sfida dell’11 febbraio i due campioni, Thomas e Pierce, avrebbero dovuto festeggiare la loro serata speciale insieme.

Thomas, nonostante abbia mostrato grande rispetto per Pierce, accetta la proposta dei Celtics dichiarando: “Non voglio rubare spazio a “The Truth” ma, visto che si tratterà solamente di un video di pochi minuti, sarò orgoglioso di far vivere alla mia famiglia l’amore e l’apprezzamento che questa città e questa società hanno sempre avuto per me.”

Quando, dopo queste dichiarazioni, inizia a diventare certa la condivisione della special night tra I due campioni, Paul Pierce inizia a farsi sentire in maniera scocciata; rilascia infatti delle dichiarazioni piccate ai media precisando questo: “non voglio togliere l’onore di un video tributo a Thomas ma non mi pare giusto dover condividere la notte del ritiro della mia maglia con altri.”

La settimana successiva Pierce, dopo 40 minuti di discussione con il GM dei Celtics, Danny Ainge, ha chiesto esplicitamente di non condividere con Thomas la sua notte speciale, dichiarando inoltre che il tributo a Isaiah lo avrebbero dovuto fare a gennaio, infortunato o meno.

Dopo queste dichiarazioni infuocate di Pierce, Thomas ha deciso di inviare una serie di tweets per chiedere ai Celtics di non mostrare alcun video tributo per far sì che il focus, in quella notte, sia solo su Pierce.

Come se non ci fosse già abbastanza imbarazzo un altro ex Celtics, Rajon Rondo, ha voluto intervenire sulla vicenda dando man forte a Pierce. La guardia infatti ha dichiarato, forse con un pelo di invidia, di non capire cosa abbia fatto Thomas di tanto straordinario per meritarsi un tributo e tanto meno nella serata dedicata a Pierce.

Dopo tutta questa telenovela è stato deciso che l’11 febbraio Paul Pierce avrà la sua notta speciale tutta per lui e non verrà mostrato nessun video tributo a Thomas.

Sicuramente Pierce ha mostrato sul campo di essere un formidabile campione al quale Thomas non ha nulla da insegnare ma, sul come essere un “Signore”, il buon Isaiah avrebbe parecchie cose da insegnargli.

Mirko “Belegurth” Paris