Scouting Combine 2018

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Si sono appena concluse le Scouting Combine 2018, dove i giovani giocatori del college possono mettere in mostra il loro talento atletico davanti agli scout NFL.

Grande risalto sui media americani ha avuto la storia di Shaquem Griffin, uno dei grandi protagonisti dell’evento.

Nato il 20 Luglio 1995 meno di due minuti dopo del fratello gemello Shaquill in florida, soffre fin dalla nascita di una rara malattina genetica, la sindrome della banda amniotica.

Questa malattia a causa della rottura del sacco amniotico avvenuta durante la gravidanza porta a gravi menomazioni alla nascita.

All’età di 4 anni la madre lo trova in cucina che cerca di tagliarsi un dito della mano con un coltello da cucina.

La decisione inevitabile da parte dei medici è l’amputazione della mano, ma questo non gli impedirà, grazie al suo notevole talento fin da bambino, di diventare ben presto insieme al fratello, un punto di riferimento atletico sia a livello liceale, sia universitario.

Entra nell’ 2013 sempre con il fratello all’UCF (university of Central Florida) chiamato dal coach George O’Leary.

Ben presto dimostra nonostostante il suo impedimento di essere un Top LB fin dalla sua stagione di esordio con 17 sacks e 30 tackles for a loss.
Nel 2016 vince il titolo di AAC Defensive Player of the Year

Nel 2018 alla conclusione della sua carriera universitaria, vince il titolo di Defensive MVP al 2018 Peach Bowl nella partita contro Auburn.

Convocato al senior Bowl il 27 Gennaio scorso diventa un caso mediatico ed è molto ricercato dai giornalisti.

Durante un’intervista per NFL Network dichiara “Voglio essere conosciuto come un ragazzo che darà tutto ciò che ha, non importa di cosa si tratti”.

Inspiegabile la sua assenza iniziale tra gli invitati alla prossima scouting Combine ma poi l’invito arriva.

E infatti al day 3 della Combine Shaquem illumina tutti con il miglior Tempo per un lb dal 2003 con 4 e 38, incredibilmente lo stesso tempo del fratello Shaquill che aveva dichiarato poco prima di voler battere.

Per gli analisti è un grande talento nonostante la disabilità e potrà solo migliorare.

Il pensiero comune è che Shaquem riesce a fare, utilizzando una sola mano portante, quello che altri non riescono a fare con due.

Lui aspetta solo il Pro Day per battere i propri record personali.

Intanto ad oggi viene proiettatto al draft come un possibile quinto, sesto giro ma molti suoi tifosi sperano che venga chiamato anche prima del 28 Aprile.