Ryder Cup (Day 1)

American Sport ma non solo ! Registrazione necessaria prima di poter dire la vostra.

Al via sul percorso del Medinah, alle porte di Chicago (Illinois), la trentanovesima edizione della Ryder Cup. Lungo oltre 7,000 metri il park course sarà il  più lungo nella storia della competizione. I greens preparati velocissimi, la possibilità di vento e la cornice calorosa di pubblico made in USA sono i pericoli maggiori per la squadra europea del capitano José María Olazábal oltre ovviamente ai 12 americani capitanati da Davis Love III.

In campo alla mattina i canonici quattro foursomes. Buona la partenza della squadra europea grazie alle consolidate coppie McIlroy-McDowell e Donald-Garcia. In vantaggio nei propri rispettivi match hanno poi subito il ritorno dei doppi americani sulle seconde nove buche. Con un Keegan Bradley in gran forma e grazie al match vinto dal duo Dufner-Zack Johnson il bilancio dopo la prima sessione è stato di perfetta parità 2-2.

Nel pomeriggio i quattro four-ball nei quali entrambi i capitani hanno dato spazio ai giocatori riposatisi al mattino. Male la squadra europea con Lawrie e Hanson in affanno fin da subito di fronte alle caratteristiche del percorso. Punti americani ancora dalla coppia Bradley-Mickelson al momento la migliore e anche dal terzo match vinto da D. Johnson e  M. Kuchar. Unica soddisfazione per Olazábal il punto conquistato dall’ esordiente belga Nicolas Colsaerts in coppia con Lee Westwood che rifilano la seconda sconfitta della giornata alla coppia Woods-Stricker apparsa la meno esaltante.

Sabato, con il momentaneo 5 a 3 per gli USA, gli europei sono chiamati ad una riscossa decisa quanto mai necessaria a riportare il risultato in equilibrio per cercare di non arrivare a domenica, giornata dei dodici singoli, in netto svantaggio.