NCAA Recap: Week 9

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Una settimana fa Florida si è meritata gli elogi per la vittoria convincente ottenuta contro South Carolina, grazie ai tanti turnover forzati.

Contro Georgia i Gators si sono trovati nella stessa situazione, ma stavolta dalla parte degli sconfitti. Jeff Driskel (14/26, 185 yards, 2 Int) ha vissuto una giornata da incubo, subendo 5 sack e perdendo due fumble e nonostante la difesa di Florida si sia ben comportata limitando Aaron Murray (12/24, 150 yards, 1 TD, 3 Int), non è stata sufficiente perché Florida mantenesse l’imbattibilità; alla fine Georgia ha avuto la meglio 17-9.

Oltre a Georgia, la East Division della SEC ha registrato anche la vittoria di South Carolina, che ha sconfitto Tennessee 38-35, nonostante il brutto infortunio che potrebbe aver scritto la parola fine sulla carriera di Marcus Lattimore (11 corse, 65 yards, 1 TD).

Nella West Division, invece, Alabama ha confermato la sua imbattibilità, infliggendo la prima sconfitta stagionale a Mississippi State. Ancora una volta a spiccare è stata la difesa, vero incubo per LaDarius Perkins (15 corse, 38 yards), che per la prima volta nella stagione non è riuscito a entrare nell’endzone avversaria. AJ McCarron (16/23, 208 yards, 2 TD) e T.J. Yeldon (10 corse, 84 yards, 1 TD) non hanno avuto questi problemi e i Crimson Tide hano vinto facilmente 38-7.

Le altre favorite per un posto nel BCS Championship hanno tutte impressionato, a partire dagli Oregon Ducks che contro i modesti Colorado Buffaloes hanno messo a segno 10 TD, vincendo 70-14 e godendosi anche un pregevole ritorno di punt da 76 yards di De’Anthony Thomas (5 corse, 97 yards, 1 TD).

Notevoli anche le prestazioni di Notre Dame e Kansas State. I Fighting Irish hanno lottato punto a punto con Oklahoma prima di spuntarla con un ottimo ultimo quarto, quando un buon drive di Everett Golston (13/25, 177 yards) e un cruciale intercetto messo a segno da Manti Te’o su Landry Jones (35/51, 356 yards, 1  Int) hanno deciso la partita chiusasi 30-13 in favore di Notre Dame.

Ha faticato meno Kansas State, pur contro una squadra ostica come Texas Tech. A battere il primo colpo è stato il QB dei Red Raiders Seth Doege (35/50, 331 yards, 2 TD, 1 Int), ma alla fine è stato Collin Klein (19/26, 233 yards, 2 TD / 12 corse, 83 yards, 2 TD) a mettere a ferro e fuoco la difesa avversaria, portando la sua squadra  al successo per 55-24 e permettendo al sogno degli Wildcats di continuare.

Brusco risveglio, invece, per USC, sconfitta 39-36 e incapace di difendere un vantaggio di 15 punti nel terzo quarto contro Arizona. I Trojans possono recriminare per i troppi turnover commessi, uno dei quali ha permesso agli Wildcats di Matt Scott (27/50, 369 yards, 3 TD, 1 Int) di ottenere un TD cruciale. A nulla è valsa l’ottima prestazione di Marqise Lee (16 ricezioni, 345 yards, 2 TD).

Partita della settimana: Il passo falso commesso da Cincinnati contro Toledo non ha influito sulla lotta per il titolo della Big East, una lotta che poteva dirsi entrata nel vivo proprio con il viaggio a Louisville per affrontare i favoriti Cardinals. I Bearcats hanno cominciato subito con il piglio giusto, rispondendo al TD di Jeremy Wright (18 corse, 74 yards, 1 TD) con quelli di Ralph Abernathy (10 corse, 39 yards, 2 TD) e Munchie Legaux (13/28, 157 yards, 1 TD, 3 Int / 5 corse, 32 yards, 1 TD),  quest’ultimo in seguito a un intercetto messo a segno da un reattivo Maalik Bomar su Teddy Bridgewater (24/41, 416 yards, 2 TD, 1 Int).

Senorise Perry (13 corse, 36 yards, 1 TD) ha accorciato le distanze per Louisville, ma all’inizio del terzo quarto Abernathy, grazie soprattutto a George Winn (26 corse, 125 yards) ha riportato il vantaggio dei Bearcats a 10 punti. Dopo un field goal di John Wallace (4/4 XP, 2/3 FG) l’ultimo quarto è iniziato con Cincinnati in vantaggio 24-17; a quel punto Bridgewater ha preso il controllo della situazione, ribaltando il risultato con 2 TD pass per DeVante Parker (4 ricezioni, 120 yards, 2  TD). Con 1:56 sul cronometro, la pressione era tutta su Legaux, al quale sono bastati una manciata di secondi per strappare il pareggio che significava overtime.

Sfortunatamente per il QB di Cincinnati, Terell Floyd ha intercettato un suo passaggio in endzone, consentendo ai Cardinals di vincere con il FG del 34-31.

Giocatore della settimana: La sconfitta patita contro LSU ha senza dubbio lasciato il segno, tra i tifosi di Texas A&M, ma Johnny Manziel (16/23, 260 yards, 2 TD / 9 corse, 90 yards, 3 TD) ha trovato il modo migliore per rifarsi, giocando una partita stratosferica che ha permesso agli Aggies di sconfiggere gli Auburn Tigers 63-21. Tuttavia sabato c’è stato chi ha fatto meglio, si tratta di Jarvis Jones che contro Florida ha sfoderato una prestazione mostruosa con 13 tackle all’attivo, 3 sack e 2 fumble forzati.

Dietro la lavagna: Oregon State ha subito la prima sconfitta stagionale contro Washington 20-17 ed è difficile non citare Sean Mannion (18/34, 221 yards, 1 TD, 4 Int) come uno dei peggiori tra  i Beavers. Nonostante ciò c’è chi ha fatto peggio di  lui: Rutgers rimarrà pure in cima alla classifica della Big East nonostante la sconfitta 35-23 contro Kent State, ma la prestazione di Gary Nova (25/46, 313 yards, 2 TD, 6 Int) rimane imbarazzante e proietta ombre inquietanti sul futuro degli Scarlet Knights.

Altri risultati:

Duke @ #12 Florida State 7-48

Washington State @ #17 Stanford 17-24

#18 Clemson @ Wake Forest 42-13

#21 Boise State @ Wyoming 45-14

#22 Michigan @ Nebraska 9-23

#23 Texas @ Kansas 21-17

#24 Ogio @ Miami (OH) 20-23

Michigan State @ #25 Wisconsin 16-13