Il ritorno allo splendore: i Giants ancora campioni

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Sergio Romo ha fissato la palla nel guantone del catcher Buster Posey per l’ultimo lancio della stagione 2012 scuotendo la testa. Forse l’unico momento discordante dell’intero mese di Ottobre per i San Francisco Giants.

Come qualsiasi cosa hanno fatto i Giants in questo mese, tutto ha funzionato alla fine. Rifiutando la richiesta di Posey per una slider sul conteggio di 2-2, Romo ha preferito una semplice palla veloce a 98 miglia orarie per lo strike tre di Miguel Cabrera.

Per la seconda volta in tre anni, i Giants hanno vinto le World Series, necessitando di 10 innings per battere i Detroit Tigers 4-3 in Gara 4 della Fall Classic.

I Giants hanno completato lo sweep in quattro partite per raggiungere il loro settimo titolo in 130 di storia della franchigia. Avendo messo in mostra una bella dose di ego e un eccesso di carattere durante gran parte della stagione, i Giants sono tornati sul trono del baseball nel modo a loro più congeniale, con una performance di squadra.

 

L’uomo che ha colpito la palla vincente ha guidato a favore del compagno di squadra di cui ha preso il posto. Il single di Marco Scutaro ha fatto arrivare a casa base Ryan Theriot per sbloccare il 3-3 con due outs nel decimo inning. Theriot, lo starter in seconda base che è stato relegato ad un ruolo di riserva quando Scutato è arrivato da Colorado in una trade del 27 Luglio e velocemente ha affermato la sua presenza con un travolgente contributo offensivo.

 

Con il vantaggio, Romo sarebbe morto piuttosto che sperperarlo. Tutto ciò che ha fatto è stato eliminare gli avversari. Dopo che Austin Jackson e Don Kelly sono stati eliminati con uno swinging strike è arrivato il turno di Cabrera, il vincitore della Triple Crown e il maggior candidato ad MVP della American League, che aveva già colpito un two-run homer nel terzo inning. Cinque lanci dopo, i Giants cominciavano i festeggiamenti.

Per il team che ha perso il tre volte All-Star closer Brian Wilson per un infortunio al gomito per la maggior parte della stagione, subito due disabled list per Pablo Sandoval, rinunciato al left fielder Melky Cabrera per essere stato trovato positivo al testosterone, l’ora del trionfo è finalmente arrivata.

 

Tutto questo appare quasi come un boomerang per il manager dei Tigers Jim Leyland, il cui club ha fatto cappotto ai New York Yankees nella AL Championship Series per poi subirlo per mano dei Giants.

 

I Giants si sono preparati all’ultimo sforzo con un meeting al completo dopo la sessione di battute. Si sono concentrati sulla memoria di aver vinto sei consecutivi match a eliminazione nelle Diviosion Series e nelle NLCS, e così hanno affrontato l’ultimo capitolo della stagione con la stessa attitudine messa in quelle partite.

I Giants hanno aperto il punteggio contro lo starter Max Scherzer con un out nel secondo inning in seguito alla doppia di Hunter Pence e alla tripla di Brandon Belt, colpo che ha tra l’altro chiuso la serie negativa di 0-10 nelle World Series per il prima base di San Francisco. Ma l’Home Run di Miguel Cabrera nel terzo ha messo fine alla serie di 56 innings consecutivi senza essere in svantaggio per i Giants. L’ultima volta che si sono trovati sotto era in Gara 4 delle NLCS a St.Louis.

Senza battute valide negli ultimi otto tentativi, Posey ha ritrovato se stesso battendo un fuori campo dopo una singola di Scutaro. Il terzo homer in postseason per Posey, e il primo colpo extra-base dal grand slam di Gara 5 nelle Divisional Series a Cincinnati.

Detroit ha subito rimesso le cose in parità a metà sesto inning con l’Home Run di Delmon Young.

 

Dopo una singola di Andy Dirks, Jhonny Peralta ha colpito una palla che sembrava destinata verso le barriere, ma l’ennesima presa spettacolare di Gregor Blanco ha chiuso l’inning.

Cain che ha subito tre corse e cinque hits in sette innings ha lasciato il posto a Jeremy Affeldt, che ha eliminato con uno strike out quattro dei sei battitori che ha affrontato.

Santiago Casilla ha poi chiuso il nono inning per lanciare la corsa finale di San Francisco.

 

Theriot, la scelta di Bochy come designated hitter, ha battezzato il decimo inning con una singola ai danni di Phil Coke. Il sacrifince bunt di Brandon Crawford ha fatto poi avanzare in seconda lo stesso Theriot. Dopo di che è arrivato lo strike out di Pagan ad anticiparela singola di Scutaro che ha mandato Theriot a casa base per il vantaggio dei Giants.

Theriot mise a segno anche la corsa decisiva per la Luoisiana State University nelle World Series del College nel 2000, non ci sono molti giocatori che possono narrare di aver fatto la corsa vincente sia nelle WS del College che in quelle della MLB.

 

I Giants non dovranno cercare a lungo per l’importanza di questo 2012. Il tutto resterà impresso per sempre nel loro cuore e nella loro mente.