NCAA Recap: Week 12

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L’inattesa sconfitta di Alabama ha scosso tutto il mondo del College Football, pronto per un BCS Championship senza squadre della SEC, cosa impensabile fino a pochi giorni prima.

Per assistere a uno spettacolo simile, però, a quanto pare bisognerà attendere ancora un po’: dal momento che la sconfitta delle prime due squadre del ranking BCS ha rimesso in pista squadre come Georgia e la stessa Alabama.

Quella di Kansas State è stata una prestazione desolante: gli Wildcats sono stati letteralmente travolti dai modesti Baylor Bears, mostrandosi incapaci di fermare Lache Seastrunk (19 corse, 185 yards, 1 TD) e Glasco Martin (19 corse, 113 yards, 3 TD). Collin Klein (27/50, 286 yards, 2 TD, 3 Int / 17 corse, 39 yards, 1 TD) ha deluso le aspettative e il risultato finale di 52-24 suona come una condanna per gli Wildcats.

La sconfitta patita da Oregon contro Stanford 17-14 in overtime è stata ancora più bruciante. Per i Ducks infatti si allontana anche il titolo della Pac-12, che ora vede gli stessi Cardinal nettamente favoriti.

Non può che gongolare Notre Dame, che mantiene la propria imbattibilità dopo una facile vittoria contro Wake Forest 38-0, grazie a Everett Golston (20/30, 346 yards, 3 TD, 1 Int) e Cierre Wood (11 corse, 150 yards, 1 TD). Tra i Fighting Irish e un posto sicuro nel BCS Championship ora c’è solo USC, che non ha più nulla da chiedere alla stagione dopo la sconfitta patita 38-28 contro UCLA, grazie alla quale i Bruins di Johnathan Franklin (29 corse, 171 yards, 2 TD) si sono assicurati un posto nella finale della Pac-12.

Come già accennato il BCS Championship è ampiamente alla portata di Notre Dame, l’altra finalista molto probabilmente sarà decisa dalla finale della SEC, che al momento vedrebbe scontrarsi Alabama, che si è liberata di Western Carolina 49-0, e Georgia, che è riuscita ad avere la meglio su Georgia Southern 45-14, nonostante la buona prestazione di Jerick McKinnon (19 corse, 109 yards, 2 TD).

Continuano a vincere Florida, 23-0 contro Jacksonville State, LSU, 41-35 in rimonta contro Ole Miss e Texas A&M, 47-28 contro Sam Houston State, con 5 TD del solito Johnny Manziel (14/20, 267 yards, 3 TD, 1 Int / 16 corse, 100 yards, 2 TD).

Positive anche le prestazioni di Florida State, vittoriosa 41-14 su Maryland grazie anche a un’ottima prestazione di Devonta Freeman e dei Nebraska Cornhuskers, che si avvicinano sempre di più a un probabile titolo della Big Ten con la vittoria 38-14 contro Minnesota.

Meno felice la serata di Louisiana State, che ha perso 48-41 in overtime la leadership della WAC a favore di Utah State.

Partita della settimana: Il crollo di West Virginia, che ancora non ha la certezza di partecipare a un Bowl, ha dell’incredibile dopo la grande partenza con cinque vittorie consecutive. Contro Oklahoma la difesa dei Mountaineers ha confermato di non essere all’altezza, permettendo a Landry Jones (38/51, 54 yards, 6 TD, 1 Int) di fare più o meno quello che voleva. Dopo i primi due quarti dominati dai Sooners, tuttavia, Tavon Austin (21 corse, 344 yards, 2 TD) prima e Geno Smith (20/35, 320 yards, 4 TD, 2 Int) poi sono riusciti a ribaltare la situazione, portando i Mountaineers avanti 43-38 dopo essere stati in svantaggio di 14 punti. In un quarto quarto pieno di conversioni da due punti mancate, Smith e Jones si sono affidati rispettivamente a Stedman Bailey (13 ricezioni, 205 yards, 4 TD) e Kenny Stills (10 ricezioni, 91 yards, 4 TD). A mezzo minuto dalla fine ad ottenere il TD della vittoria sono stati i Sooners, che si sono aggiudicati l’incontro 50-49, rientrando in corsa per la vittoria della conference, mentre per West Virginia continua l’incubo con la quinta sconfitta consecutiva.

Giocatore della settimana: La prestazione di Landry Jones è stata impressionante, ma non da meno è stato Tajh Boyd (30/44, 426 yards, 5 TD, 2 Int / 18 corse, 103 yards, 3 TD), che ha spinto Clemson nella vittoria 62-48 contro NC State.  Notevole anche Keith Price (22/29, 248 yards, 5 TD), che ha guidato Washington nella partita che ha visto gli Huskies avere la meglio 38-3 su Colorado.

Dietro la lavagna: Nella sconfitta che è costata la stagione agli Oregon Ducks nessuno ha brillato particolarmente, ma purtroppo per Alejandro Maldonado (2/2 XP, 0/2 FG), i suoi errori hanno deciso direttamente la partita. Se il field goal sbagliato nel terzo quarto può comunque passare in sordina, i tifosi dei Ducks ricorderanno a lungo quello nell’overtime.

Altri risultati:

Wofford @ #9 South Carolina 7-24

California @ #16 Oregon State 14-62

Iowa @ #21 Michigan 17-42

#22 Rutgers @ Cincinnati 10-3

#23 Texas Tech @ #24 Oklahoma State 21-59