NCAA Recap: Week 13

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La giornata appena passata non ha deluso le aspettative, dando agli appassionati di College Football qualche certezza, dopo due settimane piene di scossoni.

La più importante riguarda senza dubbio Notre Dame, che con la vittoria 22-13 contro USC si è garantita l’accesso al BCS Championship. I Trojans possono recriminare per l’assenza di Matt Barkley, con Max Wittek (14/23, 186 yards, 1 TD, 2 Int) che non si è rivelato all’altezza.

L’avversario dei Fighting Irish verrà deciso quasi sicuramente nella finale della SEC tra Alabama e Georgia.

I Crimson Tide si sono liberati facilmente di Auburn, vincendo 49-0 grazie a AJ McCarron (15/21, 216 yards, 4 TD), Eddie Lacy (18 corse, 131 yards, 2 TD) e a una difesa impenetrabile che ha concesso solo 163 yards all’attacco dei Tigers.

Anche i Bulldogs hanno convinto, superando Georgia Tech 42-10 sospinti dalle buone prestazioni di Aaron Murray (14/17, 215 yards, 2 TD) e del gioco di corse formato da Todd Gurley (12 corse, 97 yards, 2 TD) e Keith Marshall (7 corse, 66 yards, 2 TD).

I risultati conseguiti dalle due grandi potenze della SEC hanno probabilmente reso vana la rimonta dei Florida Gators, che hanno sconfitto una compagine solida come Florida State 37-26 mettendo a segno 24 punti nell’ultimo quarto e forzando ben cinque turnover, compresi 3 intercetti su un EJ Manuel (18/33, 1 TD, 3 Int / 12 corse, 54 yards, 2 TD) in difficoltà come poche altre volte.

Altrettanto inutile appare la vittoria di Oregon 48-24 su Oregon State: Kenjon Barner (28 corse, 198 yards, 2 TD) e De’Anthony Thomas (17 corse, 122 yards, 3 TD) sono stati devastanti, ma la sconfitta patita da UCLA 35-17 contro Stanford ha messo fine ai sogni di gloria dei Ducks, mentre i Cardinal affronteranno nuovamente i Bruins nella finale della Pac-12.

Tornando agli incontri decisivi, quello tra Nebraska e Iowa è stato più difficile del previsto per i Cornhuskers che si sono trovati in svantaggio 7-3 all’intervallo, ma sono comunque riusciti a guadagnarsi un posto per la finale della Big Ten, con un 13-7 che suona come una condanna per i Michigan Wolverines, che tra l’altro hanno avuto la peggio contro Ohio State per 26-21.

Vittoria risicata anche per LSU, che ha sconfitto Arkansas 20-13, e per TCU che con lo stesso punteggio ha superato Texas, approfittando della giornata non felice dei QB dei Longhorns David Ash (10/21, 104 yards, 2 Int) e Case McCoy (11/17, 110 yards, 1 Int).

Partita della Settimana: La sconfitta subita da Kansas State la settimana scorsa ha dato nuove speranze a Oklahoma, che si è trovata ad affrontare Oklahoma State per tenere aperta la lotta per la Big-12. Joseph Randle (21 corse, 113 yards, 4 TD) ha creato problemi alla difesa dei Sooners fin dal primo quarto, ma la pronta risposta di Landry Jones (46/71, 500 yards, 3 TD, 1 Int) ha permesso a Oklahoma di chiudere la prima metà dell’incontro sul 24-24.

Subito dopo l’intervallo i Cowboys si sono nuovamente portati avanti con un TD pass da 75 yard di Clint Chelf (19/37, 253 yards, 1 TD, 1 Int / 12 corse, 63 yards) per Josh Stewart (11 ricezioni, 150 yards, 1 TD) seguito da un’altra corsa di Randle terminata nell’endzone avversaria. A rimettere i Sooners in carreggiata è stato Jalen Saunders, che ha riportato un punt per 82 yard, consentendo a Landry Jones di pareggiare con una conversione da due punti. ma gli eroi della serata alla fine si sono rivelati Blake Bell, che a quindici secondi dalla fine ha segnato il TD del 45-45, dopo che Oklahoma State aveva ottenuto un nuovo vantaggio grazie a J.W. Walsh, e Brennan Clay (13 corse, 59 yards, 1 TD) con una corsa da 18 yard che ha chiuso la partita sul 51-48.

Giocatore della Settimana: Quello che è successo quando l’attacco di USC si è trovato a una yard dell’endzone avversaria a pochi minuti dal termine è il simbolo della stagione di Notre Dame. La difesa dei Fighting Irish, guidata da Manti Te’o, ha impedito all’attacco di Wittek di approfittare delle quattro opportunità a disposizione, lasciando alla propria squadra un vantaggio rassicurante. Notevole anche la prestazione di Jadeveon Clowney, che ha messo a segno 4,5 sack aiutando i suoi South Carolina Gamecocks a sconfiggere Clemson 27-17. La palma di miglior giocatore va comunque a Johnny Manziel (32/44, 372 yards, 3 TD, 1 Int / 12 corse, 67 yards, 2 TD) che sembra in testa nella corsa per l’Heisman, dopo aver guidato ancora perfettamente Texas A&M, nella vittoria 59-29 contro Missouri.

Dietro la Lavagna: Che il titolo della Big East sarebbe stato deciso nello scontro tra Rutgers e Louisville era ampiamente prevedibile, che le due squadre ci sarebbero arrivate in queste condizioni un po’ meno. I Cardinals hanno avuto la peggio contro Connecticut 23-20 al terzo overtime, quando un intercetto di Terry Bridgewater (30/53, 331 yards, 2 TD, 1 Int) ha permesso agli Huskies di segnare il field goal decisivo.

Peggio è andata agli Scarlet Knights, che hanno subito un umiliante 27-6 contro Pittsburgh e non sono mai stati in partita. La sensazione che la vincitrice della Conference sarà decisa tra due squadre in questo stato di forma non è certo piacevole.

Altri risultati:

Ohio @ #23 Kent State 6-28

Arizona State @ #24 Arizona 41-34

#25 Washington @ Washington State 28-31