NFC Week 14 Review

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La 14^ giornata ha regalato prestazioni o imprese dei QB titolari e non, conferme, delusioni e un senso d’incompiutezza che solo le tre ultime giornate di campionato potrà dirimere.

Gli Atlanta Falcons (11-2) che, salvo clamorose sorprese, con il miglior record della conference avranno il vantaggio del fattore “campo” durante tutti i P.O., hanno disputato la loro peggiore prestazione dall’inizio della stagione, venendo sconfitti meritatamente dai Panthers di Cam Newton, 23/35, 287 yds pass, 2 TD pass, 116 rush yds compreso un clamoroso TD da 72 yds; sotto di 23 punti a zero, i Falcons hanno tentato la rimonta ma questa volta l’impresa non è riuscita.

Se Atlanta non sorride, San Francisco ha vinto il suo incontro casalingo con i Miami Dolphins dopo una prestazione non eccezionale proiettandola verso il n.2 del seeding, il che consentirebbe ai 49ers di saltare il primo turno di P.O. Kaepernick pur giocando un po’alla “Smith” con molti completi, zero errori e senza rischiare molto, ha ricordato, “a suo modo” a tutti gli scettici la differenza che esiste tra lui e A.Smith. Con 2 minuti e dieci secondi sul cronometro, l’ex QB di Nevada si è involato con la sua cavalcata felpata, bucando letteralmente una delle migliori difese sulle corse per un TD da 50 yds. Molti criticano, hanno criticato e criticheranno soprattutto nel caso in cui i 49ers non otterranno l’accesso al SB, Harbaugh per il “bench” di Smith, ma la differenza tra Kaepernick e Smith sta tutta in quella clamorosa corsa. CK7 rende da solo l’attacco di S.Francisco più imprevedibile di quanto i giochi disegnati da uno scialbo Roman facciano prevedere.

I Green Bay Packers (9-4) battendo i Lions nel SN hanno nella North una gara di vantaggio sui Chicago Bears (8-5) che un po’ a sorpresa hanno ceduto ai Minnesota Vikings guidati da un inarrestabile Adrian Peterson e da una difesa capace di intercettare per ben due volte Cutler di cui la seconda riportando con Harrison Smith direttamente in EZ l’ovale. Per i Bears non solo una cocente sconfitta con una rivale divisionale ma anche l’ennesimo infortunio per Cutler che lo costringerà con molta probabilità a saltare l’incontro cruciale con Rodgers & co. Minnesota(7-6) con questa vittoria si rimette in marcia verso i P.O. ma il mediocre Christian Ponder dovrà cambiare marcia rispetto alle inguardabili prestazioni delle ultime giornate.

Una division che non finisce di regalare emozioni è la NFC East. Mentre i New York Giants (8-5) approfittavano delle indecisioni difensive e degli errori del pur grandissimo Drew Brees rifilando la bellezza di 52 punti ai rassegnati Saints, Redskins (7-6) e Cowboys (7-6) riacciuffavano all’ultimo secondo due partite quasi perse. Quanto accaduto al Fedex Field di Landover (Maryland) ha dell’incredibile. Con 45 secondi sul cronometro, Robert Griffin III lasciava il campo, dopo un infortunio al ginocchio, al back up, rookie anch’egli Kirk Cousins, ex QB di Michigan State. Con freddezza e maestria, Cousins prima trovava in EZ il WR Pierre Garcon e poi egli stesso si assumeva l’onere di correre in faccia ad una delle migliori difese della nazione la conversione da due punti, per un incredibile pareggio poi materializzatosi in vittoria in OT, grazie ad un fantastico Punt Return da 64 yds di R.Crawford.

I Cowboys si confermavano  una delle squadre più enigmatiche di tutta la NFL e dopo essere stati controllati dai Bengals nel primo tempo riacciuffavano la gara solo nel quarto periodo, con Romo che finalmente riusciva a trovare Dez Bryant per il 17-19.  A quel punto ci pensava la difesa a stoppare i Bengals  riconsegnando la palla a Romo che dalle sue 28 yds iniziava il drive poi conclusosi con il field goal della vittoria a tempo scaduto di Bailey. Per Romo un’altra partita con un quarto periodo da Elite QB e un QBR da 84.5 che ne fa il quinto QB in assoluto come efficacia nell’ultimo periodo dell’incontro.

Tra le vittorie del giorno, l’impressionante 58-0 dei Seattle Seahawks nei confronti degli Arizona Cardinals, alla nona sconfitta consecutiva con il rientrante Skelton, che  riusciva a farsi intercettare ben 4 volte dalla difesa Seahawks. A risultato acquisito  già nel primo tempo Russell Wilson ha lsciato il campo a Matt Flynn, il costoso back up QB che in estate era il candidato numero 1 al ruolo di starter.

Eccezione fatta per la South, dove i Falcons, detentori del 2° miglior record della lega, sono già vincitori della division, nelle altre tre la lotta è apertissima, nella East con Giants, Cowboys e Redskins, nella North con Packers, Bears e Vikings e la West con 49 ers e Seahawks e i seppur distanziati Rams non in corsa per il titolo divisionale ma per una wild card.