Nadal sa ancora vincere fuori dalla terra rossa
Dopo quasi tre anni Rafael Nadal torna a vincere un torneo sul duro. Non accadeva da Tokyio 2010 che lo spagnolo, reduce anche da un lungo stop per motivi fisici più o meno misteriosi, vincesse un torneo fuori dalla terra rossa. È successo invece che, un po’ a sospresa, Nadal sia tornato al successo la scorsa domenica ad Indian Wells, dove ha pure vinto il suo 22º Master 1000. Un torneo dove Rafa ha messo in fila prima un Federer malconcio, poi Berdych in semifinale e Del Potro in finale, dopo una delle sue solite incredibili rimonte.
Molto sotto tono invece Federer, che aveva probabilmente grossi problemi alla schiena, ma anche Murray, la cui stagione non decolla ancora, e Djokovic, che ha cozzato contro un Del Potro super, che aveva quasi vinto la finale prima di finire la benzina e di perdere un’altra partita quasi portata a casa.
Nel femminile dominio della Sharapova, che ha letteralmente sorvolato il torneo, non perdendo nemmeno un set e battendo nei quarti un’ottima Sara Errani.
Da metà settimana i due circuiti si sono spostati in Florida, a Miami, dove va in scena il secondo Master 1000 della stagione. Assenti illustri proprio Nadal, che non vuole forzare sul duro e si prepara in anticipo alla stagione sulla terra rossa, e Federer, che ha problemi fisici. Favoriti d’obbligo dunque Djokovic e Murray, anche se il Del Potro di Indian Wells può fare paura.
