Woods, come da copione.

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Il secondo appuntamento della stagione per il circuito dei Word Golf Championship (WGC) è stato il Cadillac Championship sul percorso par 72 del Blue Monster al Doral Golf Resort di Miami.

Sin dalle prime battute di giovedì, in completa assenza di vento, è parso evidente che l’ uomo da battere sarebbe stato un ritrovato Tiger Woods. Grazie al pieno controllo del proprio swing, su di un campo in cui le doti del campione americano sono esaltate e forte di ben sei vittorie nella storia del Cadillac Championship, Tiger ha attaccato sin dalla prima buca, costringendo da subito gli avversari ad un difficile inseguimento. Grazie al 66-65-67 dei primi tre giri, Woods è arrivato ad avere un vantaggio di 4 colpi sui diretti inseguitori al termine delle prime 54 buche..

All’ inizio delle ultime 18 buche della domenica ha poi potuto amministrare il vantaggio senza forzare, chiudendo in 71 colpi. Il vento arrivato poi nel tardo pomeriggio ha complicato la rincorsa dei vari Phil Mickelson prima, Graeme McDowell poi e infine di Steve Stricker, giunto secondo a 2 colpi da Woods.

Partiti presto la domenica e ormai fuori da ogni possibilità di successo erano intanto risaliti nel leaderboard Adam Scott e Sergio Garcia finiti terzi con uno score totale di -14. Confortante anche la prova del numero uno della classifica mondiale, Rory McIlroy, ottavo a -10, nonostante un disastroso primo round chiuso in 73 colpi. Due erano anche gli italiani in gara. Discreta la prova di Matteo Manassero, 23 esimo con uno score totale di -5 , risalito nella classifica grazie ad un ultimo giro in 66 colpi. Poco più sotto nel leaderboard, Francesco Molinari 28 esimo, partito malissimo giovedì con un giro in 78 colpi si è riscattato nel corso del torneo alternando ad alcuni errori un paio di buoni rounds.

Con questa vittoria, la seconda sul PGA tour dell’ anno dopo il Farmers Insurance Open di Torrey Pines, Tiger Woods balza alle spalle dell’ infortunato Brandt Snedeker nella FedexCup, con soli 200,000 dollari in meno sul totale di premi vinti ( 2,671,600 per Tiger) rispetto al connazionale nella money list americana.