NFC East Draft Grades

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Washington Redskins

 

Best pick: Jordan Reed, TE, Florida

L’ex QB di Florida è paragonato da molti ad Aaron Hernandez ed è questo già sufficiente a proiettarlo nella corsa per il ruolo di TE titolare.

Questionable move:  David Amerson, CB, North Carolina State

Privi di una prima scelta, i Redskins hanno pescato a metà del secondo round David Amerson, CB da North Carolina State. Leader nel 2011 per intercetti dell’intera NCAA manca di tecnica e forse della necessaria velocità ma ha come principale dote quella di non ascoltare le critiche altrui. Può essere una garanzia o un bust.

Third day gem: Brandon Jenkins, DE,  Florida State

Potrebbe essere veramente l’underdog del draft 2013 dei Redskins, preso al quinto giro, utilizzabile anche come OLB ha pagato oltremodo gli infortuni avuti in passato.

Overall analysis

Senza draftare al primo giro, i Redskins hanno preso quasi tutto ciò che gli serviva con la sola eccezione forse di un uomo di linea offensiva. Il talento dei vari Reed, Amerson, Jenkins della SS Thomas sembrano promettere bene ma poco aggiungono le acquisizioni di RB come Thompson e Jamison. Complessivamente un draft discreto.

Grade : B-

 

Dallas Cowboys

 

Best pick: Terrance Williams, WR, Baylor

Con i continui infortuni di Miles Austin dietro l’angolo e lo stesso Dez Bryant non esente da critiche ed errori, Tony Romo aveva bisogno di un nuovo bersaglio per i suoi lanci e potrebbe averlo trovato in questo esplosivo WR proveniente da Baylor.

Questionable move:  J.J.Wilcox, FS, Georgia Southern

Un buon giocatore in grado anche di competere per il ruolo di starter ma che non pare allo stato attuale in grado di fare la differenza.

Third day gem: Joseph Randle, RB, Oklahoma State

Come per Williams i Cowboys avevano bisogno di rafforzare la depth chart e Randle potrebbe essere la soluzione ideale per coprire il ruolo di RB soprattutto se Murray dovesse continuare a essere perseguitato dagli infortuni. Al ragazzo il talento non manca sicuramente.

Overall analysis

Un draft senza infamia e senza lode puntellato da scelte interessanti quali quelle di Williams e Randle e dalla need di Frederick, il centro draftato al primo giro dall’Università di Wisconsin, che dovrebbe porre fine alla sequela di errori/orrori visti negli anni in casa Cowboys,  in fase di snap. Escobar  può essere l’erede di Witten ma la provenienza da San Diego State ne ha diminuito l’appeal. Manca l’uomo di linea difensiva, il LB di qualità nonostante il draft di Holloman al 6°giro da South Carolina e la safety Wilcox e il CB Webb, poco conosciuti e provenienti da piccole università sono tutt’altro che certezze. Troppe needs scoperte nonostante le premesse.

Grade : C-

 

New York Giants

 

Best pick: Johnathan Hankins, DT, Ohio State

I Giants hanno deciso di iniziare il rinnovamento della difesa partendo dalle linee e draftando un defensive tackle come Hankins, versatile ed utilizzabile sia come DT che come Nose Tackle tanto che alla vigilia molti lo pronosticavano il giocatore migliore per la 3-4 degli Steelers,.

Questionable move:  Cooper Taylor, S, Richmond

A fronte di una situazione abbastanza preoccupante nelle secondarie, con una difesa sui passaggi alla non entusiasmante 27^posizione su 32 franchigie, che neanche nel 2011, l’anno del SB vinto con i Patriots aveva convinto fino in fondo, questa safety da Richmond è stata l’unico defensive back draftato dai Giants.

Third day gem: Ryan Nassib, QB, Syracuse

L’ex QB di Syracuse nei pronostici pre-draft sarebbe dovuto sbarcare naturalmente a Buffalo dove avrebbe trovato i suoi Ex HC e OC dell’università di Syracuse. Il mondo NFL non è la NCAA e così il buon Nassib sbarca a New York, destinato ad imparare il “mestiere”dietro il due volte campione di SB, Eli Manning. Un investimento per il futuro o un’importante pedina di scambio nei prossimi anni per squadre in cerca di talentuosi QB.

Overall analysis

Non entusiasmante. Se i problemi maggiori della franchigia erano in difesa poco è stato fatto sia in FA che nel draft. Non si vede il LB in grado di dettare i tempi, non si vedono gli uomini in grado di fare la differenza nelle secondarie, e le pur ottime acquisizioni del DT Hankins e del DE Moore non sembrano rassicurare l’ambiente. Come contraltare il draft si è concentrato sull’attacco. Il versatile Pugh è interessante e Nassib può fungere da garanzia per il futuro ma ad.es l’OG Herman e il RB Cox aggiungono poco sale ad un draft complessivamente insoddisfacente.

Grade : C-

 

Philadelphia Eagles

Best Pick: Lane Johnson, OT Oklahoma

La prima scelta della nuova era non è molto sexy, ma è sensata. Con Johnson in posizione di RT, Herremans può tornare a ricoprire il suo ruolo di Guardia, migliorando due posizioni della OL in un solo colpo. Lane è anche il più atletico tra i tackle del draft, uno dei pochi in grado di reggere i ritmi della uptempo offense.

Questionable Move: Bennie Logan, DT LSU

Logan è un giocatore completo, capace di portare pressione al QB e di contenere le corse, ma forse sarebbe stato più utile un nose tackle puro. Logan potrà comunque dire la sua da DE, ma John Jenkins ancora on board alla 3.5 avrebbe avuto un impatto sicuramente maggiore sulla linea difensiva.

Third day gem: Matt Barkley, QB USC

Gli Eagles hanno puntato allo steal con la prima pick del quarto round. Barkley potrebbe essere il quarterback del futuro, o semplicemente diventare un’importante pedina di scambio. L’ex di USC è un QB capace di leggere la difesa avversaria, quindi nell’attacco di Kelly sarebbe comunque un buon fit.

Overall Analysis

Con la difesa rattoppata in free agency, Kelly si è permesso di scegliere tre giocatori offensivi fra le prime quattro picks per rendere letale l’attacco. Ma da lì in poi, vista la rifondazione difensiva in corso, i tifosi si aspettavano scelte meno progettuali.

Grade: C+

 

 con la collaborazione di Matteo Fortina (Philadelphia Eagles)