Perchè NON vincerai il SB – AFC West edition

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Pronti per l’analisi della AFC West? Settimana convulsa per queste 4 sorelle. Le prime due arrivano da cocenti sconfitte, una quasi vittoria per Oakland ed una vittoria al cardiopalma per San Diego contro i Chiefs. Tuttavia, sembra essere già chiaro chi a Gennaio giocherà e chi guarderà dal divano lo spettacolo dei playoffs 2013-14.

DENVER BRONCOS

Quanto sono belli questi Broncos, e quanto sono vulnerabili mentalmente…

Dopo il “Miracolo a Foxborough” andato in onda questa domenica notte dal Gillette Stadium, Massachusset, Denver deve affrontare le solite critiche mosse a Peyton Manning per tutta la sua carriera.

“E’ un QB da regular season” “Maggior numero di one-and-done nei playoffs di sempre” “Non riesce a giocare al freddo”

Vorrei difendere Manning ma non posso, i numeri non sono dalla sua. Persino nella sua stagione culminata col Superbowl, passò indenne dal Championship game nella fredda Baltimora grazie al suo kicker Vinatieri, che infilò un 5 su 5 da distanze siderali in una partita dominata dai kikers (15 a 6).

Tuttavia, c’è da ricordare che questa squadra, con un gioco molto conservativo di running-game e difesa aggressiva, è riuscita a DOMINARE letteralmente i Patriots per metà gara, senza dubbio. Ciò che è successo nella seconda metà della gara ha quasi del fantascientifico, con tutto il rispetto per Brady e soci.

Detto questo, i Broncos potrebbero NON vincere il SB (condizionale d’obbligo) perchè non sono MENTALMENTE così forti come altre squadre, esempio più lampante, Seattle. Fin quando le cose vanno bene sembrano imbattibili. Quando si arriva al quarto quarto giocandosela punto a punto, allora tutte le certezze saltano e sembrano rimettersi alla mercè del destino. Peccato.

Ah, non scordiamoci che il Superbowl quest’anno si gioca a New York. Prepara la calzamaglia, Peyton!

 

KANSAS CITY CHIEFS

Si passa da una squadra con un grandioso attacco ed una media difesa ad una difesa grandiosa ma un attacco a dir poco stitico. Poco importa se per qualche strano motivo hanno pensato che giocare ai pistoleros con i Chargers fosse il modo migliore per riscattare la delusione di Denver…una rondine non fa primavera.

Il più grande limite è Alex Smith, che è, per inciso, anche uno dei motivi per cui questi Chiefs arriveranno ai playoffs. Quarterback che non ti fa perdere quasi mai la partita, ma non te la fa neanche vincere. E’ pur sempre un punto fermo più di una incognita, però è vero che i Ciefs vincono più CON lui che PER MERITO suo.

Questi Chiefs una volta ai playoffs possono essere clienti parecchio scomodi, specie se Tamba Hali tornerà in forma per Gennaio; ma in una lega dominata da grandi passatori anche per via delle regole assurde imposte ai difensori, i Chiefs sono quelli che verranno più penalizzati dal loro attacco spesso inefficace.

OAKLAND RAIDERS

Parliamoci chiaro, in Oak-town c’è un cantiere aperto in silver and black. Non hanno la benchè minima possibilità di arrivare al SB, aldilà dell’aritmetica che ancora li tiene in gioco.

La storia dei Raiders negli ultimi 10 anni si può riassumere così: girandola di allenatori E di quarterbacks.

Archiviato il momento Terrelle Pryor, ora il nuovo QB è Matt McGloin. Dopo una prestazione monstre contro gli ormai finiti Houston Texans, i Tennessee Titans gli hanno ricordato di essere un rookie. IL ragazzo è stato confermato come titolare per il match contro i Cowboys ed è sicuramente un QB più “convenzionale” rispetto a Pryor. Passatore da cui l’Offensive Coordinator dei Raiders, Olson, dovrebbere estrarre il massimo, visto che è riuscito a cacciare fuori il meglio di Josh Freeman tre stagioni or sono.

Oakland non deve solamente preoccuparsi del suo attacco, ma anche della pass-defense. Per quanto ottimi siano contro le corse (8°), si rivelano inefficaci contro QBs avversari (28°).

Gran parte del problema ricarde nella precedente gestione del roster e del salary cap. Per almeno un paio di anni bisognerà pazientemente aspettare e trovare dei pezzi attorno ai quali ricostruire la squadra. Tagliare Carson Palmer e prendere Dennis Allen come HC è stata una mossa azzardata da parte del GM McKenzie, che vuole fare di tutto per tagliare i rami secchi ereditati dalla precedente gestione Al Davis. Questi Raiders sembrano avere un piano, e gli auguro il meglio per il loro futuro. Del resto la NFL ha bisogno dei Raiders. JUST WIN, BABY!

SAN DIEGO CHARGERS

Altra squadra con uno squilibrio impressionante: tra i migliori attacchi aerei della lega (4° su 32), penultimi in quanto a difesa contro i passaggi. Ennesima squadra un pò Dr.Jekyll e Mr Hyde. Sicuramente troppo discontinui per puntare al SB, specialmente in una corsa alla sesta wild-card che comprende Steelers, Ravens, Jets. In più, in una lega che favorisce sempre di più i passatori, quella pass-defense inesorabilmente sarà il loro tallone d’Achille che li terrà fuori dai playoffs (opinione personale).

In questa stagione sembrano tornati ai fasti di Fouts e Winslow, quando i Super-Chargers incutevano timore in ogni secondaria della lega. Nuovo GM, Tom Telesco, nuovo HC Mike McCoy, e nuova mentalità.

Credito va a McCoy per aver resuscitato Philip Rivers nonostante una linea d’attacco che suscitava più di qualche preoccupazione in off-season. Chapeau.

Squadra bella da vedere, seppur discontinua, che ha realmente la grande sfiga di trovarsi in division con Chiefs e Broncos. Con qualche ritocco questa squadra l’anno prossimo potrà puntare ai playoffs e fare danni a Gennaio. Per ora, complice la schedule che li vede tra l’altro affrontare Chiefs, Broncos e Bengals, vedo poche possibilità per Rivers di portarsi la squadra sulle spalle ed alzare il Vince Lombardi Trophy.

Alla prossima settimana ragazzi, con l’analisi degli handicap della NFC North. Intanto sono già fuori le richieste al nome di “AAA – Cercasi squadra che vuole vincere questa benedetta division”, vedremo chi risponderà alla chiamata.

Stay tuned