AFC e dintorni

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EJ Manuel…fu vera gloria?

La stagione dei Bills era inevitabilmente votata alla sperimentazione, dovendo assorbire contemporaneamente la rivoluzione dello staff tecnico, e l’inesperienza di un roster infarcito di rookie. L’incognita principale era però rappresentata dal Qb, quel EJ Manuel che tanto aveva diviso la critica durante il Draft. Le doti atletiche, che unanimemente gli erano state riconosciute, hanno rappresentato la nota più lieta. Mobilità, accelerazione e potenza sono state le fondamenta della scommessa di Marrone e dirigenza, nella consapevolezza che tanto si dovesse lavorare su altri aspetti. L’atletismo mostrato da Manuel ha però presto presentato il conto, con una serie di infortuni che ne ha rallentato la crescita. L’ultimo è avvenuto domenica al cospetto dei Jaguars, partita che potrebbe essere stata anche l’ultima del 2013 per l’ex Seminoles. A Buffalo erano pronti a dover sopportare un tasso piuttosto alto di errori, che infatti non sono mancati, e a dover accettare, anche nel corso della stessa partita, un rendimento incostante, con l’alternanza di giocate entusiasmanti e scelte discutibili, se non grottesche. L’aspetto che ha maggiormente deluso è stata la scarsa reattività mentale mostrata da Manuel. Molti degli infortuni e sack subiti, hanno infatti alla base una lettura del gioco troppo lenta, soprattutto in situazioni di pressione e improvvisazione. Le giustificazioni non mancano, da una linea offensiva orfana a inizio stagione di un right tackle di spessore, a una batteria di ricevitori talentuosa, ma falcidiata dagli infortuni e costituita in gran parte da giocatori brevilinei, mai in grado di sovrastare fisicamente il difensore di turno. La scommessa Manuel resta in conclusione ancora un azzardo, ma sarebbe un errore maggiore non concedere al giocatore una seconda possibilità.

Miami si allea col calendario

A due giornate dalla fine del campionato, l’ultimo posto valido per accedere alla wild card, è una questione a quattro, con Baltimore, Miami, San Diego e Pittsburgh ancora in corsa. Ma se le ambizioni degli Steelers sono tenute in vita più dalla matematica che dalla realtà, la lotta tra le altre tre contendenti è aperta ad ogni soluzione. Al momento la spunterebbero i Ravens, forti del non dovere sperare nelle disgrazie altrui, ma penalizzati dal peggior calendario. I corvi dovranno infatti battere Patriots e Bengals per completare l’opera, entrambe ancora bisognose di una vittoria per garantirsi il vantaggio del campo o la vetta divisionale. Ad approfittarne potrebbero essere i Dolphins, in questo momento probabilmente la squadra più calda dell’Afc. Il bel successo ottenuto domenica su New England, ha avvicinato notevolmente la franchigia della Florida all’obiettivo di tornare ai playoffs, potendo contare su due impegni tutt’altro che proibitivi nelle prossime settimane. Le insidie nascoste negli impegni con Bills e Jets, sembrano più legate all’astio divisionale e al meteo, che al reale valore tecnico degli avversari. Una flebile speranza riscalda anche i Chargers, autori di un buon finale di stagione, ma disperatamente bisognosi di aiuti esterni. Battere i Raiders la prossima settimana potrebbe consentire di agguantare le rivali, ma l’ultima giornata sul campo dei Chiefs non sembra prospettare nulla di buono per le saette.

Le fanta-delusioni 2013

Che il fantafootball sia ormai un fenomeno di massa, lo conferma l’interesse che gli stessi giocatori nutrono verso le loro prestazioni virtuali. A rivelarlo è stato Marion-Jones Drew, che ha ammesso di controllare in tempo reale le proprie statistiche. Per il veterano Rb dei Jaguars le soddisfazioni reali e ludiche sono state ben poche, ma nella nostra breve classifica delle delusioni, sono ben altri ad occupare le prime posizioni. Un discorso a parte meritano gli infortunati di lungo corso come Arian Foster e Rob Gronkowski, fiori all’occhiello dei roster di molti giocatori, ma fermi al palo senza possibilità di replica. La disgraziata stagione di Houston ha trascinato verso il basso anche Andre Johnson, ma sono soprattutto i mancati punti di Matt Schaub che hanno fatto disperare molti appassionati. Sono però i Rb Afc ad aver tradito maggiormente le attese. Ray Rice, Cj Spiller, Trent Richardson, Darren McFadden, Chris Johnson, tutti accomunati dall’aver deluso le aspettative dei loro proprietari virtuali, e averne probabilmente compromesso i rispettivi campionati.