NFL Draft 2014: football e basket mai così vicini

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All’inizio fu Julius Peppers la seconda scelta assoluta del draft 2002 che a North Carolina non era solamente un terrificante pass-rusher ma anche una discreta ala per la squadra di basket.

Il caso, però, più eclatante fu quello di Antonio Gates. Al college aveva giocato solamente a basket ed avvisato dagli scout che difficilmente avrebbe avuto un futuro tra i pro della NBA, decise di organizzare un workout per gli osservatori NFL. I San Diego Chargers, intuite le potenzialità del ragazzo, lo misero subito sotto contratto ed il resto della storia è noto: Gates è diventato uno dei migliori TE degli ultimi 10 anni.

Poteva sembrare un caso isolato ed invece la storia si ripeté qualche anno dopo con Jimmy Graham che rispetto al TE dei Charges giocò a football una stagione all’università di Miami e per questo venne scelto al terzo round del draft del 2010 dai New Orleans Saints. I risultati sono stati ancora più incredibili di quelli di Gates, perché l’atletismo ed il talento fisico dell’ex prodotto di Miami ne hanno fatto un TE allineato molto spesso come WR.

Visti i successi di questi due giocatori, si poteva quasi concludere che per un ex cestista quello del TE fosse probabilmente il ruolo più semplice da interpretare nel passaggio al football americano. Le cose però cambiano con il draft 2014 che si è appena concluso.

Ben quattro giocatori Mike Evans, Davante Adams, Cody Lattimer e Bruce Ellington hanno avuto tutti una carriera cestistica più o meno illustre e sono tutti e quattro dei WR. Ancora più impressionate è la storia sportiva di Ellington che a South Carolina si è diviso tra football e basket nonostante un’altezza davvero modesta 5’9’’ (circa un 1,75 m).

A questo punto non è più una semplice coincidenza ma è evidente che giocare a basket aiuta a sviluppare delle qualità che fanno molto comodo anche nel football.

Interrogato sull’argomento il GM dei 49ers Trent Baalke ha dato un’interessante risposta. “Capiscono come conservare lo spazio e cosa ancora più importante come creare spazio. E’ un istinto naturale che queste persone hanno”.

Come dargli torto. Nella NFL attuale dove i WR devono affrontare tantissime press coverage la capacità di separarsi dai difensori fa spesso la differenza tra una ricezione ed un passaggio droppato se non addirittura un intercetto.

Non è tuttavia l’unica qualità mutuata dal basket. Chi ha un passato cestistico ha sviluppato anche ottime doti di saltatore come dimostrano le ottime performance alla combine di Adams (39.5 inches/1 m) e Latimer (39 inches/99 cm).

Secondo Davante Adams le sue abilità di saltatore sono il motivo fondamentale del suo successo nella red zone avversaria. “Questo è la ragione per cui siamo stati così efficaci lo scorso anno nelle situazioni di goal line sulle traccefade. Derek (Carr) si fidava molto di me in modo tale da lanciare la palla in alto affinché io la prendessi”.

Per capire l’impatto di questi quattro WR nella NFL bisognerà come al solito aspettare qualche anno, tuttavia i GM sembrano convinti delle qualità di questi ragazzi considerato che sono stati tutti scelti entro i primi quattro round.

Certamente la carriera di questi giocatori sarà molto seguita dai tantissimi cestisti americani che oggi si trovano alla high school e che non sono così certi di avere il talento per sfondare in NBA. Un roster di una squadra NFL è composto da 53 giocatori e sono molti quelli che potrebbero pensare che le loro abilità cestistiche sarebbero molto più apprezzate su campo da football piuttosto che sul parquet di un campo da basket.

 

Football Dunk Contest – Cody Latimer