TotoMasters 2018

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Siete pronti ?

Siamo ormai ad un passo da quello che è, almeno per la prima parte della stagione, l’appuntamento più atteso da tutti gli appassionati di golf del mondo, il primo dei quattro Major Championship in programma, il Masters di Augusta.
A partire da giovedì 5 aprile si aprirà infatti l’ 82 esima edizione del torneo di Augusta (Georgia), che deve la sua fama all’ incredibile esclusività del più famoso e ricco circolo statunitense di golf che lo organizza; l’ Augusta National Golf Club, con una lunga tradizione nata nel lontano 1934.
Paradiso per i golfisti di tutto il mondo, questo circolo, possiede un percorso par 72 disegnato da Bobby Jones agli inizi degli anni ’30, ricavato all’ interno di una piantagione del XIX secolo trasformata all’ inizio del ‘900 in un coloratissimo vivaio. Ogni primavera, durante la settimana del torneo, la cornice di piante e fiori risulta essere davvero unica sulle 18 buche del percorso. In palio, oltre ad una vittoria che vale una carriera, come d’ abitudine, l’ ambitissima “Green Jacket” simbolo del club e premio riservato al vincitore di ogni edizione.

E allora forza !
A qualche giorno dal primo tee shot, proviamo ad indovinare, con la giusta dose di incoscienza, chi potrebbe vestire quella “pesante” giacca verde.

Ho diviso i miei pronostici in tre categorie tipiche del torneo di Augusta; che ricordiamolo, ha delle caratteristiche uniche rispetto agli altri tre tornei maggiori. La prima è che viene giocato sempre sullo stesso percorso e la seconda che mantiene un’ esenzione permanente a giocarlo, per chi lo ha vinto in passato.
Queste quindi le categorie da me previste:

– I past winners
– La prima volta di…
– L’ outsider che non ti aspetti

Per ogni categoria sopra elencata ecco tre nomi su cui puntare per la vittoria al Masters 2018.

I Past Winners.

1) Bubba Watson = Watson è uno dei pochi sportivi al mondo capace di muovere una sfera, in questo caso una pallina da golf, su traiettorie uniche ed inimmaginabili. Dopo il cambio di marca della propria pallina aveva perso la magia di quelle traiettorie e la consapevolezza di poter vincere; “Ho parlato una dozzina di volte di un possibile ritiro con mia moglie” ha dichiarato, dopo che quest’ anno, finalmente è tornato a vincere con la marca di palline dei tempi d’ oro.
A febbraio si è aggiudicato il Genesis Open e poche settimane dopo è arrivata anche la vittoria nel match play di Austin al WGC Championship. Con un gioco ritrovato e su di un percorso che si adatta in pieno ai suoi colpi, Bubba potrebbe aggiungere la terza giacca verde alla sua carriera (2012,2014).

2) Philip Mickelson = Tra i giocatori ritrovati in questo inizio di stagione non si può non citare Mickelson. Il mancino californiano veniva da un paio di stagioni di alti e bassi, con un vuoto di vittorie che durava dal 2013. Per un giocatore non più giovanissimo, l’ inizio dI un possibile tramonto.
Invece Michelson ha stupito tutti centrando ben tre top ten consecutive e tornando alla vittoria nel World Golf Championships in Mexico. Una vittoria ottenuta giocando un golf spettacolare e solido, conquistata battendo al playoff il numero due del mondo J.Thomas. Mickelson, che il Masters lo ha vinto ben tre volte (2004,2006.2010), potrebbe centrare un poker storico.

3) Tiger Woods = Non possiamo non considerare Woods come possibile favorito. Forse sarebbe troppo ottimistico pensare che Tiger possa vincere il Masters dopo che dal rientro ha giocato solo cinque tornei, ma buona parte delle aspettative su Woods nascono dal fatto che Augusta è un percorso sul quale il campione americano potrebbe esaltarsi. Nel caso poi, dovesse trovarsi domenica a ridosso dei primi, il pubblico sicuramente lo spingerebbe verso una possibile e memorabile vittoria, insomma sarebbe il finale che molti sognano.

La prima volta di…

1) Rory McIlroy = E’ l’ unico dei quattro Major Championship che gli manca in carriera. Il rapporto tra il nordirlandese e il Masters si è inceppato dall’ edizione del 2011, quando in vantaggio di quattro colpi nel giro finale ha poi buttato via il torneo, sulle seconde nove, con un triplo bogey alla 10, nell’edizione poi vinta dal sudafricano Schwartzel. Nelle ultime quattro apparizioni al Mastres è sempre entrato nei top ten, ma mai con serie possibilità di vittoria. In un momento in cui sembra essere tornato in piena forma, potrebbe essere il 2018 la volta buona.

2) Justin Thomas = E’ il leader della FedexCup. Ha vinto a fine febbraio l’ Honda Classic e nei due tornei giocati a marzo (entrambi WGC) ha terminato con un secondo posto in Mexico e con una sconfitta in semifinale nel Match Play in Texas. Al Masters potrebbe centrare il secondo successo in un Major Championship, dopo che ad agosto si è tolto la scimmia dalla spalla vincendo al Quail Hollow il PGA Championship. Come l’ amico Spieth nel 2015, potrebbe dominare la scena quest’ anno ad Augusta.

3) Paul Casey = Attenzione all’ inglese. Come giocatore Casey ha vinto forse meno di quanto avrebbe potuto, ma negli ultimi tre anni ha raggiunto una solidità di gioco e risultati invidiabile. Quest’ anno ha già vinto in rimonta, qualche settimana fa, aggiudicandosi il Valspar Championship, su uno dei percorsi più complicati dell’ intero PGA tour. Ma non è tanto questa vittoria a farci credere in lui. Casey ha giocato ben 9 edizioni del Mastes, terminando nelle ultime tre, con piazzamenti di rilievo, sempre a ridosso dei primi. Se qualcuno dovesse magari mollare, Casey potrebbe essere pronto domenica ad approfittarne. Da seguire !

L’ outsider che non ti aspetti.

Questa è una categoria che ovviamente tiene conto di quei giocatori che al momento sembrerebbero non avere grosse possibilità per una vittoria finale, ma come è accaduto anche in passato nella storia di questo torneo, ci sono edizioni in cui a vincere è stato un clamoroso outsider (vedi le vittorie di Weir, Immelman o Willett).

1) Alex Noren = Lo svedese è in una forma strepitosa. Noren, che si è fatto le ossa sul Vecchio Continente, sembra aver trovato un immediato feeling con il Tour americano tanto da aver già sfiorato la sua prima vittoria al Farmers Insurance Open, perso al playoff. La solidità del suo gioco lo ha incoronato migliore tra gli europei anche nell’ ultimo dei WGC giocati. Nonostante una sola partecipazione al Masters in cui non ha passato il taglio, confidiamo in un buon risultato anche ad Augusta. Sara lui il primo svedese ad indossare la giacca verde ?

2) Marc Leishman = L’unico australiano a vincere il Masters è stato Adam Scott nel 2013, potrebbe essere ora la volta buona per un altro “Aussie”. Leishman non ha centrato nessuna vittoria in questo inizio di stagione, tuttavia con ben quattro top ten si colloca al momento intorno alla 23 esima posizione della FedexCup. Giocatore capace di centrare importanti successi, come lo scorso anno al BMW Championship, Leishman ha come miglior risultato ad Augusta un quarto posto, ottenuto nel 2013, proprio quando vinse Scott. Sarà la volta buona per il trentaquattrenne australiano ?

3) Si-woo Kim = Sarebbe storica la vittoria di un giocatore asiatico, e tra tutti quelli in gara, la mia scelta cade sul giovanissimo giocatore koreano. Si-woo Kim è alla sua seconda partecipazione al Masters e quindi non propriamente un grosso conoscitore del percorso di Augusta, ma dopo la pesantissima vittoria dello scorso anno al The Players, sul percorso di Sawgrass, ha dimostrato di essere in grado di mantenere i nervi saldi anche di fronte ad un field d’ eccezione. Basterà questa qualità per vincere il suo primo Masters ?

Buon Masters di Augusta a tutti !