E’ tempo di links.
Va in archivio l’ Open di Scozia, terminato con un sudden-death playoff tra un convincente Francesco Molinari e l’ indiano Jeev Milkha Singh. Se è quest’ ultimo a sorride per aver intascato l’ assegno di 518,000 euro e la coppa del torneo, il rammarico per Molinari è comunque addolcito dal fatto che, grazie al secondo posto nel torneo scozzese, entra di diritto tra i dieci golfisti della squadra di Ryder Cup. Oltre a questo obiettivo raggiunto, il torinese ha mostrato un gioco concreto e brillante che fa ben sperare per il prossimo evento in calendario sull’ European Tour.
Saranno in campo tutti i migliori giocatori del mondo tra giovedi 19 e domenica 22 luglio per aggiudicarsi l’ edizione 141 dell’ Open Championship, il terzo dei major in programma ed il piu’ importante torneo per prestigio e moneta giocato nel vecchio continente. Ad ospitare l’ edizione 2012 è il percorso del Royal Lytham & St Annes (Lancashire), un difficile par 70, che metterà a dura prova il gioco e i nervi dei golfisti qualificati per questa edizione, tra i quali mancherà purtroppo, il nostro diciannovenne Matteo Manassero.
Campione uscente è il nord-irlandese Darren Clarke, che vinse dodici mesi fa al Royal St. Georges, coronando il sogno di una vita. Nei primi due rounds il “leone irlandese”, giochera’ con un past-champion (2002) Ernie Els e un master-winner Zach Johnson, fresco vincitore domenica, sul PGA tour americano, del John Deere Classic al TPC Deere Run in Illinois.
