Brady Vs. Belichick: la fine di un’era?

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Che sia in realtà il 5 gennaio 2018 il giorno indicato dal calendario dei Maya come la fine di un’era? In questo giorno, infatti, è accaduto qualcosa di inaspettato e che in tutti i tifosi dei New England Patriots ha destato più di una preoccupazione.

In questa data, infatti, la ESPN ha pubblicato un reportage firmato da Seth Wickersham dove, basandosi sulle confidenze di una anonima gola profonda, viene descritta una situazione in casa Patriots tutt’altro che idilliaca. Si parla di importanti incomprensioni e di seri screzi tra Bill Belichick, Robert Kraft e Tom Brady che potrebbero portare addirittura, dopo 17 anni di felice collaborazione, a una traumatica separazione.

Ma facciamo ordine e vediamo di ricostruire i fatti che, secondo l’articolo, hanno portato a questa situazione.

Caso Alex Guerrero : le prime frizioni a Boston sembrano essere legate a questo nome, ma chi è questo personaggio? Niente meno che il personal trainer, nonché body coach, amico, mentore e socio in affari di Tom Brady. È stato lui inoltre l’ideatore del controverso TB12 Method, un mix tra esercizio fisico, dieta e stile di vita, che avrebbe aiutato Brady a mantenere un livello da MVP fino ad oggi.

Nel 2013 Belichick decise di aggregarlo alla squadra e gli permise di affiancare lo staff medico, ma già nel 2014, dopo le lamentele di molti giocatori per le pressioni di Guerrero, che avrebbe voluto imporre a tutta la squadra il TB12 Method come fosse un culto, ne prese le distanze relegandolo al semplice ruolo di consulente.

Questa decisione, secondo l’anonima fonte, non fece assolutamente piacere a Brady portando alla rottura del felice rapporto con il suo coach.

Caso Jimmy Garoppolo : nello stesso anno in cui, a causa di Guerrero, si inasprirono i rapporti tra Bill e Tom ecco apparire un altro motivo di frizione, al secondo giro del draft 2014 venne scelto un promettente QB, Jimmy Garoppolo. Questa scelta fu condivisa tra proprietà e coaching staff che giustamente iniziavano a pensare al dopo Brady.

Tom però non era ancora pronto ad appendere il casco al chiodo e con una prestazione eccezionale portò il quarto Super Bowl a Boston.

Stando alla misteriosa fonte inoltre i rapporti tra Brady e Garoppolo fin da subito non furono dei migliori, tanto che il numero 12 rifiutò di fare da chioccia al nuovo arrivato. Se questo malessere venne tenuto sotto traccia, il bubbone vero e proprio scoppiò nel 2016 quando, a seguito della squalifica di Brady per il caso  Deflategate, Jimmy giocò due partite da starter facendo vedere tutte le sue doti ed attirando a sé le attenzioni degli addetti ai lavori.

Garoppolo purtroppo subì in queste partite un infortunio alla spalla ed è allora che successe una cosa sconcertante, sembrerebbe infatti che il TB12 Sports Therapy Center, centro gestito da Guerrero ed incaricato di occuparsi dei giocatori infortunati, si sia rifiutato di vistarlo lasciando letteralmente il giocatore chiuso fuori dalla porta. Solo molto tempo dopo e a seguito delle pressioni della società il giocatore venne visitato ed ammesso alle cure dal centro specialistico.

Forse per la prima volta Brady iniziava a sentirsi messo in discussione? Che la società iniziasse a pensare ad un futuro senza di lui? Davvero il futuro hall of famer era pronto per ritirarsi o per essere sostituito?

La risposta arrivò sul campo con Brady protagonista della più grande rimonta nella storia del Super Bowl.

Dopo questa strabiliante vittoria Tom iniziò a paventare l’ipotesi di giocare fino a 45 anni, sicuramente notizia inaspettata che complicò i piani di Belichick che con un Garoppolo scalpitante in panchina e con un solo anno di contratto rese la situazione Quarterback parecchio complicata.

La gola profonda riferisce che, a questo punto, la situazione nello spogliatoio diventò pesante e che la frattura tra il coach e Brady diventò insanabile, tanto che quest’ultimo iniziò a fare pressione direttamente sul presidente Kraft per  forzare la cessione dello scomodo backup.

Kraft si schierò fin da subito dalla parte del suo QB e ordinò a Belichick di cedere Garoppolo; Bill costretto ad ubbidire agli ordini della proprietà si mosse per trovare il miglior posto possibile per il ragazzo, tanto da preferire una seconda scelta dei 49ers rispetto alla prima offerta dai disastrati Browns. Il mago infatti non nascose la sua ira e la sua delusione per la scelta di abbandonare quello che nella sua testa doveva diventare il QB del futuro.

Questa decisione della proprietà lo sconvolse a tal punto da convincerlo in maniera irrevocabile, secondo la fonte, ad abbandonare Boston al termine di questa stagione.

Questo è il nefasto scenario disegnato dall’articolo di ESPN.

Ma è tutto vero? I trionfi e le emozioni che la copia ha regalato saranno destinati a diventare semplici ricordi?

Secondo molti assolutamente no, ed ecco il perché:

  • I’autore dell’articolo citato è molto conosciuto in ambiente Patriots, ma sicuramente non come autore imparziale. Già in passato infatti il sig. Seth Wickersham ha steso diversi articoli considerati “anti-Patriots” come lo scoop nel quale accusava la squadra di Boston di servire Gatorade caldo agli avversari, quello in cui la si accusava di fare azioni di spionaggio dalla collina vicina al campo di allenamento dei Seahawks prima del Super Bowl XLIX ed infine quello relativo ad un misterioso tabellone che mostrava di nascosto i replay alla sideline dei Patriots!!!
  • I Patriots hanno offerto un rinnovo importante a Garoppolo ma il giocatore ed il suo agente, (tra l’altro lo stesso di Brady), hanno rifiutato tale offerta. La voglia di Garoppolo di diventare starter è stata troppa, così come impossibile a livello di cap sarebbe stato offrire un contratto da starter a Jimmy.
  • Sebbene il presidente Kraft abbia chiarito che tra i due fuoriclasse ci siano state solo piccole incomprensioni ed abbia già fissato un incontro a fine stagione per chiarire la situazione, Brady e Belichick hanno apertamente garantito la loro permanenza a Boston anche per il prossimo anno, inoltre anche l’agente di Brady e di Garoppolo ha tempestivamente dichiarato ai media che non bisogna mai credere a tutto quanto viene scritto.
  • Una situazione irrecuperabile come quella descritta avrebbe sicuramente intaccato le prestazioni della stagione in corso, questo in realtà non è accaduto, tanto che il duo Belichick – Brady lotterà nuovamente per vincere il Super Bowl contro i Philadelphia Eagles.

Ogni tifoso dei campioni di Boston in cuor suo non ha mai creduto nemmeno per un momento all’addio del Felpa o del GOAT.

Così come, viceversa, tutti i tifosi avversari hanno subito iniziato a sognare di portarsi a casa il miglior coach  in circolazione e sicuro candidato alla Hall of Fame.

Ora non ci resta che goderci la fine di questa stagione per poi scoprire la nuda e cruda verità!

 

Mirko “Belegurth” Paris