OTA NFC South

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New Orleans Saints

 

Con Brees ai box in attesa del nuovo contratto, i campioni della NFC South si affacciano ai primi camp primaverili consapevoli di avere un roster di qualità sul quale lavorare. Interessante è stato vedere all’opera il Back up di Brees, Chase Daniel, che per tutta la durata degli OTA ha guidato l’attacco guadagnandosi note di merito da parte di coaching staff e giocatori.

Altresì interessante, il match-up per lo spot da RT, dove la seconda scelta del 2010, Charles Brown, dovrebbe riuscire a guadagnarsi il posto, a discapito di Zach Strief. Non da meno, la battaglia per il posto da Kicker, ricoperto ottimamente nell’ultima season dal veterano John Kasey, ma che ora, con il ritorno dall’infortunio di Garrett Hartley (eroe dell’NFC championship game del 2009) rischia di rimanere fuori dal gruppo dei 53.

Infine, uno sguardo ai rookie: tra i nomi che più hanno impressionato, spiccano quelli del DT Akiem Hicks, del WR Nick Toon e del SS Jerico Nelson. Quest’ultimo, UFA da Arkansas (ma originario di New Orleans) è stato definito dal DC Spagnuolo impressionante per concentrazione e qualità atletiche.

Atlanta Falcons

 

Il più atteso in Georgia? Sicuramente lui,  Asante Samuel, CB veterano recentemente sottratto a Philadelphia, che nei primi giorni di allenamento non ha tradito le aspettative  mettendo a segno una buona serie di intercetti per il piacere di DC e assistenti.

Rimanendo in tema CB, dai primi test,  sembrerebbe che la coppia titolare dovrebbe essere composta dal già citato Samuel e da Brent Grimes, con Dunta Robinson impiegato esclusivamente da Nickel, ruolo a lui più congeniale, vista la fisicità e la bravura ad arginare le corse avversarie.

In casa Falcons, tiene banco anche l’ipotesi di un passaggio ad una difesa 3-4, da utilizzare in pianta stabile o anche in maniera situazionale. In entrambi i casi, il team ha nei DE Biermann e Sidbury, gli elementi giusti per esprimere questo tipo di difesa. Senza dimenticare, il rookie Jonathan Massaquoi, che con le sue misure dimostra di essere un DE da 3-4 puro.

 

Tampa Bay Buccaneers

 

Minicamp iniziati con qualche dubbio per i Bucs. La prima scelta al recente Draft, il rookie Mark Barron S, è ancora senza contratto. Per lui comunque la cifra sul piatto dovrebbe essere di circa 14 milioni di $ per 4 anni più 1 opzionale. Va peggio al DT Brian Price, costretto ad allenarsi in California dopo che un incidente stradale ha spento la vita della sorella.

Assente anche il CB Eric Wright, e riservatezza sul problema di salute. Importante  recuperarlo perché è il predestinato a sostituire Talib in caso di sospensione da parte della NFL, se non in galera a causa del processo in atto. Intervento chirurgico anche per il DT Okoye, inizialmente destinato ad una  rotazione con McCoy e Price, potrebbe sostituirli in toto in caso del protrarsi dei problemi di entrambi.

I LBs Foster, Black e Hayward si stavano giocando la posizione migliore, e pareva che proprio Foster potesse essere tolto da questa lotta e messo all’esterno. Dietrofront nella decisione e Foster confermato al centro. Gran lavoro in questa scelta del rookie LB David Lavonte, posizionato sul lato debole e Black sul lato forte. Questa formazione potrebbe essere la definitiva.

 

Carolina Panthers

 

Situazione serena per i Panthers di coach Rivera, che in queste prime uscite si è detto soddisfatto della classe rookie appena draftata. Parole di elogio in particolare per la prima scelta, il LB Luke Kuechly e per il secondo giro, la OG Amini Silatolu. Secondo Rivera, i due, saranno fondamentali per l’economia della squadra già dalla prossima stagione.

Notizie positive non solo dai rookie, le prime sessioni di OTA hanno fatto registrare un Brandon LaFell, WR al terzo anno da LSU, in ottima forma. Lo stesso LaFell, si è detto soddisfatto del rapporto e del clima che si sta instaurando nel team.

Segnali incoraggianti anche sul fronte infortuni, Jon Beason e Thomas Davis stanno facendo molto bene nei rispettivi recuperi, tanto da poter aumentare la mole di lavoro già dai prossimi camp. Unico neo riguarda il T Jeff Otah, che avrebbe risentito di un gonfiore al ginocchio al termine di una sessione di allenamento. In seguito ad accertamenti, Rivera si è detto sicuro di un suo recupero a breve termine.

 

Articolo scritto con la collaborazione di Gian Paolo Marchini (Tampa Bay Buccaneers).