NFC North Preview
Minnesota Vikings
La stagione ruota intorno a Cristian Ponder. Quanto sia stato giusto investire sul quarterback da Florida State è la domanda a cui deve rispondere il ragazzo nel suo anno da starter. Ad aiutarlo un attacco con qualche problema di troppo fin da ora. Adrian Peterson e i tempi del suo ritorno per esempio, l’ infortunio del tight end John Carlson e quello gravissimo riportato da Greg Childs, promettente ricevitore da Arkansas, la squalifica di tre settimane a Jerome Simpson e la mancanza di feeling tra Percy Harvin e l’ offensive coordinator Bill Musgrave. Molte le facce nuove in difesa. A fronte di una collaudata rotazione di personale della linea di veterani ci saranno defensive back e linebacker tutti da testare. Quanto visto in preseason fa ben sperare comunque. A partire dal cornerback Josh Robinson e passando per la safety Harrison Smith i Vikings dovrebbero finalmente migliorare il livello di un reparto storicamente vulnerabile.
Detroit Lions
“We’re going to bring you a Super Bowl” sono state le parole spese dal vice presidente Bill Ford Jr nei confronti dei fans dei Lions qualche giorno fa, con la speranza di esserci a quel Super Bowl. A Detroit si sogna, spazzata via quella malinconia fatta di stagioni perdenti l’ obiettivo minimo è centrare i playoffs anche quest’ anno. La sensazione è quella che i Lions hanno colmato, o almeno così sperano, il gap nei confronti dei Packers per la corsa al titolo divisionale. Ma non è tutto così facile. La tendenza all’ infortunio del quarterback Matthew Stafford (mano sinistra in preseason) è il primo nodo da sciogliere. Il running game dovrà dare maggior consistenza rispetto a quanto mostrato nel 2011 e al momento il mix fatto da Jahvid Best,Mikel Leshoure,Kevin Smith e Keiland Williams, tra infortuni e squalifiche lascia a desiderare. Anche per il ruolo di cornerback i Lions sembrano non avere grosse certezze, dopo aver perso Wright e Berry, il solo Chris Houston vanta sufficiente esperienza nel ruolo e ci si affidera’ probabilmente al rookie Bill Bentley.
Green Bay Packers
Buona parte del draft 2012 dei Green Bay Packers è stato speso nella speranza di migliorare il reparto difensivo a fronte di un attacco che nelle ultime due stagioni ha dominato in lungo e in largo tutti gli avversari. Oggi, con il senno di poi, questa scelta è parsa un pochino azzardata. La perdita per infortunio del linebacker Desmond Bishop per l’ intera stagione ha comunque aperto una crepa a cui il coaching staff dovrà trovare un veloce rimedio. Detto questo, anche l’ attacco dei Packers, per quanto visto in preseason, non pare così in gran spolvero. Molto e forse troppo passa per le qualità di Aaron Rodgers a cui una linea offensiva tutta da testare, chiede numeri da giocoliere. Il running game deve ancora trovare una vera e propria dimensione dopo l’ arrivo di Cedric Benson dai Bengals e sul fronte ricevitori Donald Driver e Greg Jennings sembrano aver perso lo smalto dei tempi migliori. Considerando la concorrenza di Lions e Bears, la stagione potrebbe rivelarsi più complicata del previsto.
Chicago Bears
Tre vittorie nelle quattro partite di preseason sono un segnale positivo alla luce di ottime individualità evidenziate tra le file dei Bears. L’ unico neo, la situazione relativa all’ infortunio al ginocchio sinistro del veterano e anima della difesa Brian Urlacher. Quanto la mancanza del capitano, pedina fondamentale nella “Tampa 2-defense” del coach Lovie Smith, possa poi realmente pesare nell’ equilibrio della stagione, lo scopriremo solamente cammin facendo. Segnali positivi sul fronte offensivo dalle due stelle Jay Cutler e Brandon Marshall, oltre che dalla coppia di running back Matt Forte e Michael Bush. Mike Tice, fresco offensive coordinator dovrà gestire un reparto sulla carta tra i migliori nell’ intera NFL, in cui potrebbe da subito trovare spazio il promettente rookie Alshon Jeffery. Cutler avrà bisogno della necessaria protezione, se la linea riuscirà a garantirgliela, i Bears potrebbero cullare gloriose ambizioni.
Overview
La NFC North sarà una divisione equilibrata. Con la sola eccezione dei Minnesota Vikings, squadra troppo giovane per poter ambire a qualcosa di più di qualche vittoria, le altre tre franchigie sembrano avere al momento non solo le stesse possibilità, ma anche problemi comuni. Lions,Packers e Bears hanno alcune lacune difensive che vanno mascherate, ma nello stesso tempo dispongono di soluzioni offensive di primo livello. La chiave per il successo a mio parere sta nella salvaguardia del proprio QB. Nessuna delle tre può disporre di un sostituto di pari valore rispetto al titolare e l’ assenza dei vari Rodgers,Stafford o Cutler potrebbe risultare fatale. Tra le tre la più completa sembra essere Chicago, se Cutler giocherà tutta la regular season i Chicago Bears potrebbero arrivare a 12-13 vittorie assicurandosi la divisione, con un occhio particolare agli scontri diretti.
Articolo scritto in collaborazione con Massimo Furgoni
