NFC Review 5^Settimana

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La 5^giornata è andata in archivio con gli Atlanta Falcons per la prima volta partenti con un record di cinque vittorie e zero sconfitte e anche se la vittoria contro Washington è stata tutt’altro che agevole, il dato statistico non fa che rendere merito a una franchigia che fin dall’inizio del campionato si è proposta come una delle pretendenti alla vittoria finale.

Dietro i Falcons, le più dirette concorrenti al titolo della NFC sono i New York Giants (3-2) e i San Francisco 49ers (4-1) che domenica prossima, in California, si affronteranno. I campioni in carica hanno dovuto superare in questa prima parte di campionato varie emergenze difensive, soprattutto nelle secondarie e dalla prima di campionato la defezione in attacco del WR Hakeem Nicks, senza considerare la presenza al 50% delle proprie possibilità del RB più esperto, Ahman Bradshaw.

Nella baia invece chi temeva contraccolpi psicologici dopo la sconfitta con la squadra più sorprendente del momento, i Minnesota Vikings, ha dovuto ricredersi. Dopo lo shut-out contro i New York Jets, i 49 ers hanno macinato i Buffalo Bills.
Gli ingredienti sono sempri gli stessi, difesa asfissiante, turnovers e power football, caratterizzato da un gioco di corse che ha nel RB Gore il miglior interprete.

I malati della NFC continuano la loro lunga convalescenza con prestazioni alterne, mai convincenti, ma almeno per New Orleans è arrivata la prima vittoria stagionale, contro i San Diego Chargers, che ha visto Drew Brees abbattere il record come QB con la più lunga striscia di sempre di partite con almeno un TD segnato, detenuto dal leggendario Johnny Unitas.

I Green Bay Packers, in trasferta a Indianapolis si sono fatti rimontare dai Colts, guidati dal talentuoso Andrew Luck.
Senza la linea offensiva A.Rodgers è costretto a improvvisare e quando l’attacco non riesce a superare i 21 punti, Green Bay rischia costantemente la rimonta.

I Philadelphia Eagles (3-2) hanno perso il derby della Pennsylvania contro i Pittsburgh Steelers e M.Vick, ancora due fumbles per lui di cui uno addirittura sulla linea dell’EZ avversaria, rischia di essere “benchato” a favore dell’inesperto rookie Nick Foles.
La leadership dell’ex QB di Virginia Tech è ormai in crisi e non possono essere sempre compensate dal come-back settimanale e dalla difesa.

Meritata chiusura merita l’intera NFC West. A parte i 49 ers, tutta la division ha un record positivo.
I Cardinals hanno perso l’imbattibilità in una partita in cui il QB Kevin Kolb ha visto crollare la propria linea offensiva, con 9 sacks subiti da parte della difesa dei Rams. La squadra di St. Louis, per la prima volta dal 2006 con un record positivo, ha dominato a livello difensivo nonostante la prova statisticamente scarsa ma sufficiente per la vittoria del QB Sam Bradford (7 completi su 21 tentativi, 141 yds due TD pass e 1 intercetto).

Tutta la settimana a Seattle si era parlato del presunto errore di Pete Carroll nell’aver scelto Russell Wilson come QB. L’ex giocatore di Wisconsin ha risposto positivamente facendosi sì intercettare due volte dalla difesa di Carolina ma conducendo nel drive decisivo i suoi Seahawks al TD del sorpasso del 16-10. Merito va anche alla difesa, ottima anche questa settimana, che ha annichilito tutta la potenzialità offensiva di Cam Newton, le cui prestazioni sembrano lontane anni luce da quelle del suo anno da rookie.