B&B: Stelle si nasce e si rimane
Nello sport quando nascono delle stelle che si confermano vincenti per un lungo periodo, giunge la fase denominata da fans e giornalisti “ calante” e da quel momento l’astro nascente o l’affermata stella si trasforma in una stella cadente, il periodo migliore per essere un bersaglio facile per critiche e domande: “ E’ la fine di un ciclo? ”
Vittima di tali teorie da un paio di anni anche Brady e Belichick, premiata ditta del football americano nel New England. Sulla loro testa è gravato il peso delle sconfitte due anni fa’ in finale con i Giants e l’anno scorso contro i Ravens nella finale di Conference.
Le aspettative per questo nuovo anno non promettevano niente di buono, forse le peggiori di sempre. Tutto a causa di una pre-season turbolenta che ha visto come protagonisti i fatti di cronaca del TE Hernandez, prima arrestato per omicidio e poi tagliato dalla stessa franchigia, e dell’altro TE Rob Gronkowski falcidiato da infortuni ed interventi chirurgici alla schiena e al braccio. Per finire il doloroso passaggio del WR Wes Welker a Denver.
Momenti oscuri e difficili con i Patriots che si sono ritrovati il loro attacco con il doppio TE annullato, vaporizzato e senza più il loro miglior ricevitore degli ultimi anni.
Molte, moltissime polemiche sulla gestione di Welker, il cui vuoto si è cercato di colmare con l’ex Rams Danny Amendola, ma in realtà, pur bravo come giocatore, rimane un palliativo perché Amendola non è Welker, ma soprattutto si è persa quell’intesa assoluta che il WR aveva con Brady.
Aspettative basse ma non certo perché gli avversari divisionali facessero questa gran paura, un posto ai playoff non era visto come un miraggio ma che la stagione risultasse sotto tono e poco competitiva era dato per scontato.
Stagione 2013: cosa succede?
Succede che Bill Belichick torna all’antica. La dinastia dei Patriots, cominciata oltre 10 anni fa’, fondava la sua forza su una difesa straordinaria con nomi del calibro di Ty Law, Willis McGinest, Richard Seymour, Mike Vrabel e tanti altri.
Negli ultimi anni si era verificata un’inversione di tendenza, con New England in grado di far male con il proprio attacco esplosivo ma troppo porosa in difesa. Il processo di ricostruzione è partito l’anno scorso con un draft per la gran parte votato alla ricostruzione di questo reparto.
Bill Belichick poi ha completato l’opera inserendo negli schemi difensivi un giocatore come Talib arrivato l’anno scorso dopo essere stato rilasciato dai Bucs.
La differenza tra allenatori di successo e mediocri come Schiano è proprio quella di saper gestire anche giocatori difficili e Belichick, che ha fatto rendere ai massimi livelli una testa matta come Randy Moss, sta vincendo con Talib l’ennesima sfida della sua carriera.
Domenica scorsa l’ex CB dei Bucs è stato in grado di cancellare dal campo (zero ricezioni) una stella assoluta come il TE Jimmy Graham contribuendo in maniera determinante alla vittoria di New England.
Difensivamente preoccupa però la perdita per infortunio per tutta la stagione del veterano Vince Wilfork che sta facendo riflettere Belichick e Caserio sull’eventualità di tornare sul mercato.
E’ tuttavia in attacco che New England ha fatto registrare i miglioramenti più imprevisti. Brady è supportato da un consistente gioco di corsa ma mai in passato aveva dovuto operare con reparti di WR e TE entrambi così inesperti e poco talentuosi.
Con Amendola spesso infortunato è toccato ai rookie Thompkins, Dobson e al gregario Edelman portare il peso del gioco aereo. Tuttavia grazie all’immenso talento di Brady un reparto modesto come questo sta riuscendo a imporsi come il diciassettesimo attacco aereo nella lega.
A inizio ottobre New England ha aggiunto al proprio inesperto parco di ricevitori l’ex Colts Austin Collie. Potrebbe essere l’ennesima scommessa vinta da Belichick e pure lui beneficiare della cura Brady. In questo caso la sua acquisizione colmerebbe in parte l’immenso vuoto lasciato da Welker nella posizione di slot receviver.
Con la vittoria su New Orleans la franchigia del Massachusetts si è portata sul 5-1 comandando agevolmente la propria Division ed nello stesso tempo ha fatto capire che anche per quest’anno saranno protagonisti, altro che comparsata casuale ai playoffs.
Ora i Patriots prima del bye week affronteranno una doppia sfida divisionale con Jets e Dolphins per poi concludere con gli Steelers, team quest’anno molto in crisi; tre opportunità per confermare il buon momento e per chiudere in fretta i conti nel dominio della Division e una sicurezza anticipata per i playoff…….in attesa di Gronkowski.
Articolo scritto in collaborazione con Massimiliano Zanone
