NFC 10th Week review

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Se la domenica appena passata ha insegnato, qualcosa, è come nessuna squadra che punti seriamente ai Play Offs può fare a meno di avere una difesa, un Quarterback e un gioco di corse.

I primi che non hanno capito la lezione sono i Dallas Cowboys che hanno una difesa indecente ,capace di concedere 625 yds di total offense ai New Orleans Saints, di cui ben 242 sulle corse, i quali a loro volta hanno un running game tutt’altro che irresistibile, tant’è che spesso si preferisce utilizzare i RB in screen piuttosto che come Runner puri. Le 145 yds corse da Ingram, un RB inconsistente a livello statistico dal suo esordio in NFL, così come le 107 yds in ricezione di Colston sono il simbolo dell’attuale inconsistenza della difesa di Dallas tanto che il padre-padrone Jerry Jones ha ammesso che l’allontanamento di Rob Ryan, ora ai Saints, potrebbe essere stato un grosso errore.

Se i Saints hanno approfittato degli attuali problemi difensivi dei Cowboys portandosi a un record di sette partite vinte e due perse, i Carolina Panthers, che li tallonano nella classifica divisionale, hanno annichilito proprio con la difesa le imbarazzanti velleità offensive dei 49ers. Questi ultimi devono fare i conti soprattutto con l’infermeria che li ha privati fin dall’inizio di stagione del WR Crabtree e poi, per periodi più o meno brevi degli altri colleghi di reparto, Boldin, Mannigham e domenica del TE Vernon Davis. Con una linea offensiva che ha concesso sei sacks alla difesa di Carolina, il buon Colin Kaepernick è non ha potuto fare granché sia sul passing game sia sulle corse. Con questa vittoria, i Panthers agguantano il record di sei partite vinte e tre perse raggiungendo nella corsa alla WC proprio i San Francisco 49ers.

Come detto c’è chi con la difesa ha portato a casa la sua importantissima vittoria e chi ha ceduto impunemente così come chi non riesce a gestire, almeno in questo momento, il personale a disposizione nel ruolo di QB. Se una persona esperta di NFL ma avara di esperienza come HC come Trestman non capisce che un Cutler zoppicante deve uscire immediatamente dal campo e sostituirlo con il backup che si è ben comportato la settimana prima, di chi è la colpa? Di chi è la colpa se a Green Bay Mike McCarthy non ha capito che dietro l’immenso Aaron Rodgers non c’era nessuno? Chi ha tagliato Graham Harrell che era nell’organizzazione da tre anni, chi ha tagliato B.J.Coleman draftato solo l’anno scorso, chi ha liquidato l’irrequieto Vince Young per prendere un “quasi ritirato” Seneca Wallace?  Domenica, Wallace è anche entrato in campo, ha giocato un drive offensivo, si è fatto male ed è stato sostituito da un QB come Tolzien, undrafted del 2011, che fino alla settimana scorsa faceva parte della practice squad.

Ultimo punto: il gioco di corse. Il caso più clamoroso, almeno in NFC riguarda sempre i Bears. Dopo un’intera partita in cui i tuoi runner non hanno mai funzionato, ti giochi la conversione da due punti che ti porta in OT proprio con un gioco di corsa? La risposta è no ma Trestman e l’OC Kromer non l’hanno pensata così. Chi, invece, grazie al running game sta riequilibrando il proprio attacco sono gli attuali dominatori della NFC North, i Lions. Reggie Bush, con le sue prestazioni sta alleggerendo la pressione su Stafford. Grazie alla perfetta combinazione poi tra Stafford e Calvin Johnson e alla scoperta di elementi interessanti come Durham e Fauria la squadra offensivamente parlando sembra nettamente cresciuta e in grado di compiere un ulteriore salto di qualità

La doverosa chiusura la meritano i Philadelphia Eagles che non solo hanno liquidato perentoriamente la pratica Packers ma hanno nell’ordine: trovato un QB in grado di giostrare l’attacco come e meglio di Michael Vick. Con i tre TD lanciati domenica e i sette della precedente giornata, Nick Foles ha la straordinaria statistica di sedici TD pass lanciati e nessun intercetto; confermano di avere in questo momento il miglior RB della lega in LeSean McCoy; hanno ritrovato la difesa, chiave per insidiare i discontinui Dallas Cowboys e non solo; hanno trovato un jolly prezioso nel WR Riley Cooper e fatto rinascere DeSean Jackson. In conclusione Kelly risulta vincente nonostante gli infortuni di Maclin e Vick su tutti e le incertezze d’inizio stagione.