La maledizione dell’MVP: il LeBron James che conferma la regola.
Peggio di New York e Indiana, di Thunder e Celtics, peggio dell’infortunio di Bosh, delle triple doppie di Rondo e dei quarti quarti di Kevin Durant, peggio dei crampi e del pubblico di mezzo mondo riunito nel tifo di ogni squadra affrontasse i suoi Heat, l’avversario più forte, maligno e storicamente imbattibile che LeBron James(…)